Standard&Poor’sieri ha tagliato il rating di 11 enti di governo locali e regionali italiani a seguito del declassamento del rating sovrano dell’italia del 19 settembre scorso.
A seguito dell’iniziativa scendono ad ”A” da “A+” i rating della città di Bologna, provincia di Mantova, regione Marche, provincia di Roma, regione Sicilia, regione Emilia-Romagna, regione autonoma Friuli-Venezia Giulia, città di Genova, regione Liguria, città di Milano e regione Umbria. S&P’s ha anche confermato il rating della città di torino ad “A”, mentre ne ha rivisto l’outlook a negativo da stabile. Declassati infine i bond emessi dalla regione umbria in scadenza nel 2017, 2018 e 2019 e quelli della regione Marche in scadenza nel 2018, garantiti dalla Repubblica italiana, e l’emissione denominata in dollari in scadenza nel 2016 della regione Sicilia.
A seguito dell’iniziativa scendono ad ”A” da “A+” i rating della città di Bologna, provincia di Mantova, regione Marche, provincia di Roma, regione Sicilia, regione Emilia-Romagna, regione autonoma Friuli-Venezia Giulia, città di Genova, regione Liguria, città di Milano e regione Umbria. S&P’s ha anche confermato il rating della città di torino ad “A”, mentre ne ha rivisto l’outlook a negativo da stabile. Declassati infine i bond emessi dalla regione umbria in scadenza nel 2017, 2018 e 2019 e quelli della regione Marche in scadenza nel 2018, garantiti dalla Repubblica italiana, e l’emissione denominata in dollari in scadenza nel 2016 della regione Sicilia.
(fonte: ADICO)
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