E' anormale che le imprese edili protestino per i mancati pagamenti da parte del Comune.
E' anormale che addirittura le imprese rifiutino di partecipare alle gare di appalto indette dal'Amministrazione sapendo che non vi sono risorse nelle casse comunali. Così come è anormale che le stesse imprese abbandonino i cantieri aperti a causa dei mancati pagamenti degli stati di avanzamento.
E' anormale il mancato pagamento dei contributi alle famiglie bisognose per l'acquisto dei libri per i figli all'inizio dell'anno scolastico.
E' anormale che non vengano corrisposti i versamenti alle società esternalizzate per mesi e mesi.
E' anormale che un'amministrazione comunale non paghi la bolletta della luce e del telefono.
E' per questo che nei giorni scorsi abbiamo richiesto, con atto formale di accedere ai conti pubblici comunali presentando istanza per aver copia dei bilanci degli ultimi 5 anni e di saper la verità sul debito con l'ENEL che pare abbia raggiunto dimensioni stratosferiche.
Pur tuttavia, la situazione del comune di Reggio Calabria non aveva ancora toccato il fondo.
Sapevamo che anche il settore dei servizi sociali manifestava una criticità forte, ma non fino a questo punto. Fino a costringere le più alte cariche religiose di Reggio Calabria all'intervento. Queste, con a capo addirittura S.E. il sig. Vescovo, hanno chiesto ed ottenuto un incontro al Sindaco in carica per supportare ed aiutare le cooperative e le società che operano nel terzo settore ad ottenere dei pagamenti da parte dell'Amministrazione comunale. Pare che non ricevano pagamenti da oltre 2 anni.
Davvero inusuale; forse non era mai accaduto. E' davvero un record per l'amministrazione comunale, un record per il modello Reggio, che non paga chi assiste i disabili ma nel frattempo impegna le poche risorse disponibili per RTL.
C'è ragione per essere indignati?
Il segretario provinciale PdCI Reggio Cal.
Lorenzo Fascì
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