"Sull'assegnazione provvisoria delle sedi farmaceutiche della Calabria è necessario superare il vuoto legislativo che riguarda quelle sedi assegnate provvisoriamente in data antecedente la sentenza della Corte Costituzionale n. 87 del 2006, con la quale è stata riconosciuta la competenza legislativa concorrente delle regioni su questa materia". E' quanto sostiene il Segretario-Questore del Consiglio regionale che ha presentato un apposito progetto di legge per il riconoscimento delle sedi che non rientrano tra quelle attribuite in gestione provvisoria a seguito dello scorrimento della graduatoria del concorso regionale bandito nell'anno 1997.
"Si tratta di un provvedimento – ha spiegato Nucera – che intende stabilizzare anche quelle realtà imprenditoriali che altrimenti verrebbero escluse in assenza di una modifica della legge regionale n. 30 del 10 agosto 2001".
"L'articolo unico da me proposto – argomenta il Segretario-Questore del Consiglio regionale – non comporterà alcun aggravio di spesa a carico del Bilancio regionale, ma modificando il terzo comma dell'art. 1 della legge inerente le disposizioni transitorie in materia di assegnazioni di sedi farmaceutiche contemplerà lo stesso riconoscimento anche per quelle sedi in possesso dei requisiti previsti dai primi due commi. Infine, un comma aggiuntivo – conclude il consigliere regionale dei Popolari Liberali nel Pdl – disporrà la riapertura dei termini di presentazione delle domande, con ulteriori sessanta giorni di tempo decorrenti dalla data di approvazione della legge così come modificata".
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