Un
totale di 18 arresti in flagranza di
reato, di cui 13 per reati cd.
“predatori”, 75 persone deferite a vario
titolo, 4.150 controlli su persone e
circa 2.150 veicoli controllati: è
questo il bilancio dell’attività dell’UPGSP nel mese di maggio 2012.
Negli
ultimi giorni, nell’ambito dei servizi di prevenzione e controllo del territorio,
è proseguito, ancora con maggiore impulso, l’attività di controllo su persone e
veicoli nel centro cittadino anche con l’ausilio del “Poliziotto di Quartiere” figura ormai strategica nell’ambito del
più vasto concetto di “Polizia di Prossimità”.
Proprio i “Poliziotti di Quartiere”, volti noti in città per il garbo e
la cortesia con cui ogni giorno percorrono le principali arterie cittadine, lo scorso
martedì, sono stati i protagonisti di un rocambolesco intervento in pieno
centro: una furiosa lite tra due giovani, ha infatti attirato l’attenzione
degli agenti in piazza Camagna, intorno alle 17. Per motivi presumibilmente
riconducibili a banali dinamiche giovanili, un cittadino extracomunitario FIDERIA Richie Leo Charlye, classe ’88, in palese stato di alterazione
alcolica, aveva appena aggredito un coetaneo provocandogli la rottura del setto
nasale alla vista dei numerosi passanti che a quell’ora affollavano la
centralissima piazza. Notato l’arrivo della Polizia, l’uomo si dava a
precipitosa fuga da Piazza Campagna a Via Cavour dove veniva prontamente
bloccato dagli agenti che lo inseguivano. I poliziotti lo conducevano in
Questura e dopo gli accertamenti di rito, acclaratane la effettiva pericolosità,
lo traevano in arresto per resistenza a pubblico ufficiale e lo mettevano a disposizione
della Competente Autorità Giudiziaria.
Un
altro arresto da parte degli agenti dell’U.P.G.S.P., diretto dal commissario
capo Giuseppe Giliberti, è stato portato a termine nel primo pomeriggio di ieri.
Nel corso di un normale controllo in pieno centro gli operatori delle Volanti procedevano
all’identificazione del conducente di una Lancia Y, tale MIRISCIOTTI Gianluca, classe ’89, già noto per i suoi
precedenti con la giustizia. Il controllo consentiva il rinvenimento di sostanza
presumibilmente stupefacente suddivisa in tre involucri di cellophane che il MIRISCIOTTI
celava sulla sua persona, mentre nella sua abitazione venivano rinvenuti e
sottoposti a sequestro residui di plastica utilizzata verosimilmente per il
confezionamento della sostanza: l’analisi
quantitativa e qualitativa, eseguita da personale del locale Gabinetto
Regionale di Polizia Scientifica, consentiva di acclararne la natura di
sostanza tipo marijuana. Al termine
degli adempimenti, il MIRISCIOTTI veniva tratto in arresto per il reato di
detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.
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