“Sono
loro, le ragazze della Pro Reggina, l’orgoglio sportivo della città e della sua
provincia. Uno scudetto, quello
conquistato della squadra di mister Enzo Tramontana, che giunge dopo
anni di lavoro, di sacrifici di quanti
hanno creduto nel progetto. Se lo scudetto è la massima aspirazione di
quanti praticano una disciplina agonistica, l’affermazione della squadra di una terra dalle ataviche arretratezze
economiche e strutturali assume un valore che va oltre lo sport”. Giuseppe Raffa, presidente della Provincia, commenta così la storica impresa della
formazione di calcio a 5 femminile.
“Siamo
di fronte – sottolinea - ad un altro traguardo sul cammino dell’emancipazione
femminile che, anche nello sport,
continua a dimostrare l’importanza del ruolo e dell’apporto della
donna nel riscatto della Calabria. Non è
la prima volta che un nostro club riesce ad avere la meglio di
sodalizi sponsorizzati da grandi gruppi industriali e commerciali. Ecco perché
il tricolore cucito sulle maglie delle nostre ragazze ( traguardo mai raggiunto
prima) assume una dimensione straordinaria, epica. Nel calcio femminile, come in altre
discipline praticate dal gentil sesso di casa nostra, Reggio Calabria ha un’antica
tradizione che risale agli inizi degli anni Settanta. Se le ragazze che
quarantenni fa disputavano il loro massimo torneo sul prato del vecchio
Comunale sono state delle vere pioniere del football rosa, quelle della Pro
Reggina sono l’emblema di un riscatto sociale che, come per gli anni della
Reggina in serie A, si attua anche attraverso lo sport. Alla società, ai quadri tecnici e,
soprattutto alle neo campionesse il saluto e il ringraziamento dell’Amministrazione
Provinciale”.
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