Ora, la conciliazione è in videoconferenza
Il
Comitato Regionale per le Comunicazioni Calabria e la Provincia di Reggio
Calabria hanno sottoscritto, stamane, un protocollo d'intesa. Il presidente
della Provincia di Reggio Calabria Giuseppe
Raffa ha accolto, nella tarda mattinata odierna, il presidente CoReCom
Calabria Alessandro Manganaro ed il
direttore Rosario Carnevale, per
siglare l'atto d'intesa che segna una svolta innovativa, nelle procedure
di tentativi di conciliazione e definizione delle controversie insorte tra operatori di comunicazioni elettroniche
ed utenti. Il tentativo di
conciliazione può essere attivato da chiunque, utente o persona giuridica, che
lamenti il mancato rispetto delle disposizioni relative al servizio universale,
in materia di telecomunicazioni, nel caso in cui non siano rispettati i propri
diritti stabiliti dalla normativa vigente e, chiunque, sia titolare di utenza
fissa, ubicata nel territorio della regione Calabria o, se titolare di utenza
mobile, al momento della conclusione del contratto, abbia il domicilio, la
residenza o la sede legale in Calabria. Il tentativo di conciliazione dinanzi
al CoReCom, pratica divenuta ormai
obbligatoria, pena l’improcedibilità del ricorso in sede giurisdizionale, nei
tempi brevi, sarà lanciata in videoconferenza grazie alla collaborazione della
Provincia di Reggio Calabria e del Comitato per le Comunicazioni. Fermamente
appoggiata dal Presidente Raffa che, nelle peculiarità insite alla piattaforma
virtuale, riconosce “la congiunzione ottimale tra l’espletamento
di un dovere dell’utente, vista l’obbligatorietà della fase conciliativa, e la
risposta dell’Istituzione Provinciale alla costante crescita dei volumi di
risoluzione delle controversie”, la convenzione è stata proposta
dall’Assessore Eduardo Lamberti Castronuovo ed approvata dalla Giunta
Provinciale con Delibera n.97. Il presidente Manganaro: “La sottoscrizione della convenzione è mirata
a potenziare l’attività di conciliazione e dell’udienza di discussione in sede
di definizione delle controversie. L’allestimento della piattaforma di
videoconferenza porterà un vantaggio immediato: la riduzione dei costi di trasporto per i
cittadini, in transito dalla jonica e dalla tirrenica che non dovranno più
recarsi alla sede regionale del Corecom, ubicata a Palazzo Campanella, ma,
lieti di annunciarlo in anteprima, abbiamo, quest’oggi, ricevuto l’impegno
dell’Ente di Piazza Italia di individuare negli uffici provinciali del
Circondario di Locri, la sede elettiva per l’allestimento del sistema di
videoconferenza”. Il presidente regionale CoReCom, entusiasta del clima
collaborativo e proposito del presidente Raffa e dell’Assessore Castronuovo, ha
voluto testimoniare l’apprezzamento di Maria Pia Caruso, dirigente presso l’Ufficio di
Gabinetto dell’Autorità Garante per le Comunicazioni (AGCom) e Responsabile
relazioni tra la stessa Autorità ed il Coordinamento dei CoReCom, la quale ha
lodato l’iniziativa e l’impegno della classe politica e dei vertici aziendali,
nell’avvio del sistema di videoconferenza, istituito per la prima volta in
Calabria nella Provincia di Reggio, cui seguiranno, secondo quanto auspica
Manganaro, le altre Province calabresi. L’assessore Castronuovo: “Abbiamo colto al volo l’occasione
prospettata nel servizio di videoconferenza
per la risoluzione delle controversie che, dati alla mano, sono in netto
aumento per gli utenti residenti nella Provincia di Reggio Calabria. Il “punto
CoreCom”, che, in fase preliminare, stiamo valutando con il presidente Raffa
possa essere allocato negli uffici del Circondario di Locri della Provincia, abbracciando
l’utenza jonica e tirrenica, si lega al principio della Provincia versus
cittadino e, viceversa, che è nostro compito assolvere”.
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