L’Assessore ai Trasporti e all’Internazionalizzazione Luigi Fedele è
intervenuto alla presentazione del progetto ‘MUSA’ (Mobil ità
Urbana Sostenibil e e Attrattori
culturali) che si è svolta, questa mattina, a Reggio Calabria nella Sala dei
Lampadari di Palazzo San Giorgio. L’iniziativa, di durata biennale e promossa
dalla presidenza del Consiglio dei ministri, mira a formare – inform a una nota dell’ufficio stampa della giunta
regionale - un approccio nuovo e funzionale per permettere alle amministrazioni
locali di elaborare piani urbani della mobil ità
in linea con le esigenze dei cittadini e degli attrattori culturali delle varie
città. “Il progetto Musa – ha dichiarato l’assessore Fedele - rappresenta
un’ottima opportunità per i Comuni della nostra regione. Nel suo complesso,
infatti, l’iniziativa può diventare uno strumento util e
da affiancare alla programmazione regionale soprattutto per quanto riguarda
l’aspetto legato all’assistenza alla Pubblica amministrazione per definire i
Piani urbani della mobil ità. Questo
intervento può, pertanto, produrre un doppio effetto: migliorare sia l’ambiente
urbano che la qualità della vita per i cittadini. Abbiamo l’occasione, quindi,
di sperimentare un metodo altamente innovativo che potrebbe offrire un
approccio diverso per affrontare le criticità relative al traffico e alla mobil ità sostenibil e
nei nostri comuni. In questo senso, l’aumento esponenziale del traffico nei
centri cittadini produce, a volte, effetti dirompenti sulla vivibil ità degli ambienti urbani in termini di
congestione e, relativamente, d’inquinamento ambientale. Spesso il trasporto urbano è monopolizzato da un uso
smodato dell’automobil e che
addirittura, nel nostro Paese, supera la media europea. Una condizione, questa,
che rende difficil e rispettare le
regole standard, fissate in campo ambientale, per controllare i livelli di
inquinamento. Ecco che spetta a noi amministratori – ha concluso l’assessore
Fedele - svil uppare un efficace
disegno che miri ad una riorganizzazione generale del sistema di mobil ità, e noi ci stiamo muovendo in questo senso, che
servano ad individuare valide soluzioni alternative che abbiano come obiettivo
comune il rafforzamento dei servizi
di trasporto pubblico, la promozione della mobil ità
lenta, come quella pedonale e ciclabil e,
l’attuazione di misure dissuasive del trasporto individuale e la definizione di
sistemi di ottimizzazione dell’uso dell’auto”.
Nessun commento:
Posta un commento
Puoi commentare questa notizia.