La
Giunta regionale – informa una nota dell’ufficio stampa - ha avviato una serie
di iniziative per fare fronte alle emergenze che sono state oggetto
dell’incontro dello scorso 5 novembre con le rappresentanze regionali di Cgil,
Cisl, Uil ed Ugl.
Nel
confronto con le parti sociali, il Presidente Giuseppe Scopelliti e gli
assessori Luigi Fedele, Giacomo Mancini e Michele Trematerra hanno infatti
delineato un programma di interventi per garantire la spesa nel settore agro –
forestale, dei trasporti e del comparto socio sanitario interessati da ritardi
nel pagamento delle retribuzioni, per effetto dei vincoli imposti dal rispetto
del patto di stabilità interno.
In
questa fase dell’esercizio finanziario le rigide regole del patto impediscono
di spendere risorse oltre una soglia stabilita, anche se disponibili in termini
di cassa, determinando gravi difficoltà per quasi tutte le Regioni nel
garantire la spesa nei servizi essenziali e nel contempo assicurare il rispetto
dei target comunitari, potendo disporre di risorse insufficienti al riguardo.
Per
fare fronte a tale situazione ed assicurare comunque le risorse agli enti ed
alle aziende in attesa dei pagamenti, la Giunta regionale ha dato impulso
all'accelerazione della procedura di certificazione dei crediti per il
trasferimento di anticipazioni di liquidità attraverso un percorso concordato e
condiviso con istituti di credito sul
territorio.
Contestualmente,
si è dato luogo alle liquidazioni più urgenti, in linea con i contenuti del
confronto con le parti sociali.
In
particolare, per quanto attiene alle emergenze nel trasporto pubblico locale, è
stato dato corso al pagamento di una mensilità ai lavoratori di Ferrovie della
Calabria per l’importo di 2 milioni di euro, in aggiunta al contributo per
funzionamento e carburante di 500.000 euro. Sono state inoltre avviate le
procedure tecniche per il pagamento degli oneri previdenziali e per assicurare
le anticipazioni di liquidità per garantire, entro fine novembre, le risorse
per due quote della quarta trimestralità gomma per complessivi 23 milioni di
euro e le risorse per la terza trimestralità ferro per 4,7 milioni di euro.
Nel
settore della forestazione, avviati i pagamenti nei confronti dell’Afor e dei
Consorzi di Bonifica dell’anticipo per la formazione del personale forestale
nel mese di novembre per 6,2 milioni di euro. Sono state inoltre si è dato
corso alle procedure tecniche con gli istituti di credito per la tempestiva
anticipazione di liquidità per il pagamento della mensilità di agosto, per 12,7
milioni di euro. La pubblicazione della delibera Cipe, relativa al progetto di
salvaguardia del patrimonio idrico e forestale, con risorse per 30 milioni di
euro, consentirà inoltre di avere in bilancio i fondi per consentire
l’anticipazione di liquidità all’Afor ed ai Consorzi di Bonifica delle
mensilità di settembre ed ottobre.
Sono
state inoltre avviate le procedure per la certificazione del credito nei
confronti dell’ARSSA, per assicurare l’anticipazione di liquidità necessaria al
pagamento della quinta tranche 2012, per 6,2 milioni di euro.
Gli
uffici di ragioneria dell’ente, inoltre, hanno avviato una serie di pagamenti
nel settore socio sanitario, per la spesa che non rientra nei vincoli del patto
di stabilità. Per primo gruppo di strutture sono state liquidate risorse per
2,2 milioni di euro, cui seguiranno ulteriori pagamenti in favore dei comuni
superiori a 5.000 abitanti destinati ai servizi socio sanitari dei rispettivi
territori.
La
Regione, infine, è impegnata in una programmazione della spesa residua sino
alla concorrenza del limite di spesa consentito dal patto di Stabilità tale
garantire le retribuzioni del personale interno e lo sblocco di risorse in
favore del personale lsu lpu.
Le
azioni intraprese costituiscono una significativa risposta alle emergenze
registratesi, cui si sta facendo fronte con un importante sforzo finanziario e
organizzativo dell’amministrazione regionale, che va accompagnato dagli
adempimenti tecnici per la loro completa attuazione e che potrà scontare alcuni
rallentamenti sul piano operativo, segnatamente in ordine alle procedure degli
istituti di credito coinvolti.
Il
rispetto dei target comunitari e del patto di stabilità, insieme alla necessità
di non incorrere nelle gravissime sanzioni previste dallo Stato in caso
contrario, rappresentano infatti obiettivi strategici di decisiva importanza
per una Regione come la Calabria, da conseguire con le azioni intraprese di
concerto con le parti sociali.
“Abbiamo mantenuto fede agli impegni
assunti con i sindacati – ha dichiarato il Presidente Scopelliti - segno di una
classe dirigente attenta e concreta. Un’amministrazione che bada agli interessi
delle famiglie ed ai problemi reali del territorio. Quella di oggi è una risposta
importante, seppur ancora parziale, ai bisogni dei lavoratori. C’eravamo
assunti l’impegno di assicurare stipendi e risorse. Ovviamente la nostra azione
non si ferma qui. L’attenzione è massima, così come il nostro impegno ed i nostri sforzi, in un
momento delicato quale quello attuale”.
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