(ASCA) - Catanzaro, 12 nov - ''Peggiora l'andamento complessivo dell'economia calabrese nei primi sei mesi del 2012 se confrontato con la seconda meta' del 2011''. E' quanto riferito dal direttore della filiale di Catanzaro della Banca d'Italia, Luisa Zappone, nel corso di una conferenza stampa, in cui sono stati illustrati gli aggiornamenti congiunturali, ottenuti attraverso una indagine campione diretta che ha interessato 100 aziende calabresi oltre che utilizzando le fonti usuali del sistema associativo, bancario e camerale della regione. Il calo riguarda tutti i settori ed e' piu' marcato rispetto al resto del Paese, interessando anche i servizi generalmente meno sensibili alle fluttuazioni cicliche, per effetto del generale calo dei consumi. Cio' nonostante in alcuni ambiti manifatturieri (mobili, editoriali, infissi) le imprese indicano un graduale miglioramento a partire dai prossimi mesi in virtu' di una maggiore predisposizione alle esportazioni, in gran parte dovuta alle iniziative individuali delle singole imprese. L'occupazione (tasso al 40,8%) ha ripreso a scendere, posizionandosi al penultimo posto nella classifica tra le regioni italiane, nella quale la Calabria e' preceduta solo dalla Campania. Record assoluto invece per il tasso di disoccupazione (19,7%), mentre si registra un aumento marcato delle persone in cerca di occupazione. Il credito bancario e' diminuito sia se riferito alle imprese che alle famiglie, sia considerando le sofferenze che al netto di esse. A incidere sul calo del credito alle imprese anche la diminuzione della domanda, a fronte di una loro minore predisposizione agli investimenti.
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