I
Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria, come ogni anno per il
ferragosto hanno rafforzato i servizi di prevenzione, nella giornata di ieri circa
200 pattuglie hanno garantito la sicurezza delle città e delle strade della
Provincia. Sono state identificate circa 2000 persone e controllati 900
autoveicoli, numerose le contravvenzioni al Codice della Strada.
Inoltre:
1. In delianuova
(rc), i carabinieri, rinvenivano in località santa cala, su
appezzamento di terreno di proprietà demaniale, n. 305 piante di canapa indiana
(altezza variabile dai 50 cm ai 170 cm), In seguito in località capannina, sempre su appezzamento di
terreno demaniale, era individuata un’altra piantagione canapa indiana, divisa
in quattro terrazzamenti:
-
n. 312 piante
(altezza variabile dai 60 cm ai 180 cm);
-
n. 114 piante
(altezza variabile dai 50 cm ai 170 cm);
-
n. 95 piante
(altezza variabile dai 60 cm ai 170 cm);
-
n. 125 piante
(altezza variabile dai 90 cm ai 210 cm);
2.
In rosarno (rc), via sant’anna i carabinieri rinvenivano, occultati all’interno di un casolare
apparentemente abbandonato la cui titolarità è in corso di accertamento, le
sotto elencate armi da sparo e munizioni:
-
pistola
mitragliatrice leggera cal. 7.65;
-
2 pistola cal. 9,
con matricola abrasa;
-
55 cartucce cal.
7.65;
-
28 cartucce per
fucile cal 12;
-
44 cartucce cal.
6.35;
-
112 cartucce cal.
38 auto;
-
50 cartucce cal.
9.
Erano rinvenuti e sequestrati due caschi integrali da
motociclista e numerosi passamontagna, che repertati venivano inviati al RIS di
Messina.
3.
In roccella jonica (rc), i
Carabinieri deferivano in stato di libertà alla procura della repubblica
di locri (rc), G.A. cl. 48 pregiudicato poiché abusivamente richiedeva
una somma di denaro per concedere ad ignari turisti la possibilità di utilizzare
dei tavoli da pic – nic presenti nell’area demaniale del “porto delle grazie.” lo
stesso era trovato in possesso di numero due blocchetti per ricevute di
avvenuto pagamento.
4.
In Reggio Calabria,
i Carabinieri del Radiomobile intervenivano al lungomare falcomatà – altezza circolo velico ove
era stata segnalata presenza individuo il quale manifestava espressi propositi
suicidi. I carabinieri, sul posto, vedevano un soggetto in evidente stato
alterazione psichica che, sul muro di cinta linea ferrata ferrovie dello stato, minacciava di lanciarsi sui cavi elettrici ad alta
tensione sottostanti. Dopo aver tentano invano, per più volte, di convincere
l’uomo a desistere da compimento insano gesto, i carabinieri repentinamente lo
afferravano dagli indumenti e lo tiravano giù dal muro, evitando che
precipitasse su binari sottostanti, da un’altezza metri 10 circa. L’uomo
identificato coniugato, disoccupato, era trattenuto sul posto in attesa dell’intervento
del personale medico 118. L’uomo, in seguito dichiarava aver tentato il
suicidio a causa di problemi economici e familiari derivanti dalla recente
perdita lavoro.
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