Un
fatto di gravità inaudita e senza precedenti si è verificato a Polistena.
Infatti, un un pacco bomba contenente due bombole di gas di piccola dimensione
con annesso un timer, una scheda di telecomando ed una serie di fili elettrici
aggrovigliati, è stato rinvenuto questa notte davanti al portone del
condominio dove abita il Sindaco di Polistena comp. Michele Tripodi.
I vigliacchi criminali che, coperti dall'oscurità, hanno
realizzato l'efferata azione delittuosa hanno anche lasciato un messaggio denso
di violente minacce contro il Sindaco di Polistena Michele Tripodi e contro la
famiglia Tripodi, con particolare riferimento allo zio e ai cugini. La bomba di
questa notte rappresenta una vera e propria escalation dell'attività
terroristico-mafiosa che da tempo viene portata avanti a Polistena per tentare
in tutti i modi di stroncare l'azione politica e amministrativa del Sindaco
Tripodi e dell'Amministrazione Comunale che sono fortemente impegnati ad
affermare i principi di legalità e trasparenza e a contrastare decisamente le
organizzazioni criminali e mafiose che operano sul territorio. L'inquietante
messaggio di morte che e' stato lasciato con la bomba non può né deve essere
sottovalutato. Sono stati tanti, troppi gli episodi che in questi anni si sono
succeduti a Polistena all'insegna delle minacce e delle intimidazioni (le
cartucce contro i compagni Tripodi, il furto dell'autovettura dell'assessore
Arevole e quello delle autovetture del sindaco Tripodi, i proiettili a
pallettoni sparati contro l'abitazione del compagno Assessore Muià, ecc.) per
non creare sgomento e inquietudine. Ma la bomba di questa notte va considerata
come una svolta nell'escalation criminale. Per questo, oggi più che mai, si
richiede una decisa risposta da parte dello Stato e delle istituzioni. Non si
può continuare ad assistere passivamente al perpetuarsi di questa vera e
propria strategia terroristico- mafiosa che ha il chiaro scopo di destabilizzare
l'amministrazione comunale di Polistena democraticamente eletta. Bisogna
rompere il muro dell'impunità; bisogna individuare finalmente i mandanti e gli
esecutori di questa lunga catena di attentati, minacce, intimidazioni che
vogliono fiaccare e indebolire l'azione di cambiamento e di rinnovamento che
sta portando avanti il Sindaco Michele Tripodi e l'Amministrazione Comunale di
Polistena. Sotto questo aspetto è assolutamente indispensabile un'iniziativa
urgentissima delle istituzioni e delle forze dell'ordine per garantire la
sicurezza e l'incolumità del Sindaco Michele Tripodi e dei suoi familiari,
istituendo un servizio di scorta adatto allo scopo.
In questo momento particolarmente difficile e grave, i
Comunisti italiani, nel condannare fermamente l'ignobile attentato, esprimono
piena solidarietà e vicinanza e si stringono attorno al Sindaco Michele
Tripodi, ai suoi familiari, all'Amministrazione Comunale e a tutte le compagne
e i compagni di Polistena, nella consapevolezza che proseguiranno con maggiore
tenacia nella lotta intrapresa per sconfiggere la malapianta mafiosa.
Siamo certi che, come e' già successo in altri momenti
difficili della nostra storia, anche questa volta Polistena saprà rispondere e
reagire con forza e con una grande mobilitazione democratica di tutto il
popolo, per difendere le sue conquiste avanzate di civiltà e di progresso che
ne fanno un modello positivo di buon governo e di buona e sana amministrazione
nel supremo interesse dei cittadini.
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