La Vicepresidente della Regione Antonella Stasi, in merito al piano nazionale Enac sugli aeroporti italiani, ha rilasciato la seguente dichiarazione:
“Accolgo con soddisfazione la notizia che gli aeroporti di Crotone e Reggio Calabria sono presenti all’interno del Piano che l'Enac ha consegnato al Ministro Passera, come scali che possono continuare ad essere operativi come agli altri diciotto della lista, ma che devono dimostrare nei prossimi tre anni di poter giocare un ruolo proprio nel Piano Nazionale.
In caso contrario – ha aggiunto la Vicepresidente Stasi - se non sarà ristabilita per questi aeroporti una gestione economica sostenibile, l`alternativa che resterà all’Ente Regione sarà di chiuderli, finanziarli in proprio o privatizzarne la gestione.
Se il Governo nazionale approverà il Piano Enac nel nostro paese, 5 aeroporti minori dovranno chiudere definitivamente, mente vi saranno 24 scali principali di cui 3 HUB intercontinentali, 13 strategici tra cui l’Aeroporto di Lamezia Terme e 8 primari, oltre che a 18 aeroporti di "servizio" la cui sopravvivenza è legata al ruolo strategico che riusciranno a svolgere in ambito regionale e interregionale.
Il Tito Minniti ed il Sant’Anna dovranno essere in grado di studiare forme innovative per rispondere alle esigenze ed ai fabbisogni delle proprie popolazioni, e dimostrare comunque di essere riusciti a raggiungere una sostenibilità economica.
I tre anni ci lasciano più spazio per poter lavorare – ha successivamente dichiarato la Vicepresidente Stasi - anche se spero di non dover aspettare tanto per veder decollare i nostri aeroporti. Grazie agli interventi che la Regione sta mettendo in campo oggi ci sono le premesse perché gli scali di Crotone e Reggio Calabria abbiano tutte le carte in regola per assolvere egregiamente il loro compito all’interno del Piano Aeroportuale Nazionale.
L'attivazione di nuove rotte aeree, l'interesse di Alitalia per la Calabria, così come confermato nell'incontro che insieme al Presidente Scopelliti abbiamo avuto con il Direttore Marketing di Alitalia, che porterà in Calabria un incremento consistente di voli della compagnia di bandiera su tutti gli aeroporti regionali, oltre che a nuove rotte come Pisa e Bologna per Reggio Calabria ed il volo tanto atteso per Bologna a Crotone, già a partire dal mese di maggio, testimoniano che un'azione di buon governo, ma soprattutto un lavoro costante quotidiano, contribuiscono in modo rilevante a raggiungere obiettivi concreti.
Il Presidente Scopelliti e il Governo regionale hanno una visione chiara, per salvare definitivamente le infrastrutture aeroportuali minori occorre mettere in campo una visione manageriale digestione e, soprattutto, incrementare il numero di passeggeri che sarà possibile solo se le compagnie aeree sceglieranno i nostri scali. Il tutto con grande giovamento anche delle strutture turistiche e beneficio dell'industria turistica regionale. In particolare per Crotone, nel contesto del Piano di sviluppo che l’aeroporto di Sant’Anna sta portando avanti, c'è la possibilità di aprire un mercato turistico importante, grazie alle nuove rotte appena attivate, Verona, Monaco, Santorini e Bologna, e presto avremo la conferma di una novità importante rappresentata dall'attivazione di un volo diretto Crotone- Mosca.
E proprio grazie all'attuale politica messa in campo - ha concluso la Vicepresidente Stasi - che l'aeroporto di Crotone potrebbe raggiungere per i prossimi 3 anni oltre ad un rassicurante riequilibrio finanziario, anche un incremento di passeggeri pari al 200%”.
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