NAPOLITANO, MANCINI PROMOSSE IMPEGNO PER SUD E COESIONE (ANSA) - ROMA, 31 MAR - Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha voluto inviare il suo personale messaggio di "vivo apprezzamento" per le iniziative promosse dalla Fondazione 'Giacomo Mancini' in ricordo del leader socialista, a dieci anni dalla scomparsa. ''Ho avuto modo di conoscere Mancini negli anni '50 - scrive Napolitano nella lettera inviata alla Fondazione - nel pieno dell'impegno meridionalista che vedeva unite le forze progressiste e di sinistra del nostro Paese. Egli affrontava da socialista - continua il ricordo del Presidente - quella complessa battaglia con una impronta riformista e con una forte ispirazione autonomista. Mancini partecip• da protagonista - scrive ancora il Capo dello Stato - da protagonista all'esperienza governativa del centro-sinistra, da lui fortemente voluto, che lo vide, negli esecutivi degli anni '60 assumere impegnativi incarichi ministeriali''. Giorgio Napolitano ha voluto sottolineare, nel suo messaggio, anche come Mancini ''seppe collegare l'impegno appassionato per i problemi della sua terra, Cosenza e la Calabria, con una costante attenzione a quelli generali dell'intero meridione, al fine di promuovere una crescita unitaria del Paese e favorire - si legge ancora nella lettera - la coesione nazionale e il progresso sociale e civile''. ''In questo spirito invio alla famiglia e a tutti i partecipanti alle iniziative un cordiale saluto - conclude il Presidente della Repubblica - nel ricordo di un uomo di straordinaria passione politica e civile''.
MEZZOGIORNO: NUCARA (PRI),E' PROBLEMA VITALE PER TUTTO PAESE (ANSA) - REGGIO CALABRIA, 31 MAR - ''Il Mezzogiorno rappresenta un problema vitale per il Paese. E non e' solo un nostro problema''. Lo ha detto il segretario nazionale del Pri, Francesco Nucara intervenendo ai lavori del congresso proviciale del partito di Reggio Calabria. ''Intervenendo su quest'area - ha aggiunto Nucara - non ci fanno un favore, perche' si salva il Paese, cosi' come e' avvenuto in Germania dove dopo la riunificazione in 10 anni con massicci investimenti la Germania dell'Est e' stata messa sullo stesso piano economico della Germania Ovest''. Parlando delle assise del partito a Reggio Calabria Nucara ha detto ancora: ''il nostro e' un congresso anomalo celebrato non per parlare di politica, di alleanze, o per scegliere con chi fare le cose. E' un congresso dedicato ai problemi della provincia di Reggio Calabria, ed alla discussione con gli altri partiti su come risolverli''
PRI:NUCARA;PARTITI SONO SALE DEMOCRAZIA, NO CENTRO MALAFFARE (ANSA) - REGGIO CALABRIA, 31 MAR - ''I partiti sono il sale della democrazia, non il centro del malaffare''. Lo ha detto Francesco Nucara, segretario nazionale del Pri intervenendo a Reggio Calabria ai lavori del 24/mo congresso provinciale del suo partito. Nucara ha annunciato di avere presentato un disegno di legge di riforma dei partiti ''per riallineare - ha detto - il loro ruolo all'art. 49 della Costituzione, che sancisce che i partiti concorrono alla politica nazionale. Non i giornali - ha aggiunto - non i direttori dei giornali, non i presidenti di Confindustria. Oggi i partiti si sono suicidati''.
FISCO: LAPECORELLA (MEF), NON C'E' FUGA, CRESCONO I REDDITI D'IMPRESA Roma, 31 mar. - (Adnkronos) - ''Dopo un 2009 in cui si era registrato un calo del reddito medio d'impresa dichiarato in linea con la contrazione del pil, i dati delle dichiarazioni presentate nel 2011 colgono la temporanea ripresa economica che si e' registrata nell'anno. Il reddito complessivo dichiarato e' infatti in crescita dell'1,2% rispetto all'anno precedente. I redditi medi d'impresa e di lavoro autonomo crescono piu' del pil nominale, rispettivamente +3,8% e +3,6%''. Ad affermarlo, in un'intervista al 'Sole 24 Ore', e' Fabrizia Lapecorella, il direttore del dipartimento delle Finanze, nel commentare l'analisi dell'Irpef pagata nel 2010. In Italia, sottolinea ancora, ''c'e' un enorme 'problema evasione' ma l'amministrazione finanziaria ormai dispone di strumenti potenzialmente molto incisivi per contrastare questo fenomeno: gli incroci delle banche dati, il redditometro, la tracciabilita' dei pagamenti e il monitoraggio dei dati finanziari renderanno agli evasori la vita sempre piu' difficile. Quello che, pero', mi sembra importante richiamare e' che finalmente si inizia ad osservare un diverso atteggiamento generalizzato nei confronti dell'evasione che e', probabilmente la chiave per ricondurre il fenomeno a livelli fisiologici''. Purtroppo, osserva ancora Lapecorella, ''le dichiarazioni fotografano i due volti drammaticamente diversi dell'Italia: il reddito medio lordo e' di 23 mila euro in Lombardia e di 14 mila euro in Calabria. Negli anni passati -aggiunge- si era assistito ad una crescita dei redditi leggermente maggiore nel Mezzogiorno, ma nel 2010 il Nord e' tornato a crescere di piu'''.
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