'NDRANGHETA: ZIO PENTITA PESCE ATTACCA PM, ATTI A PROCURA DEPOSITATA LETTERA MARITO A FIGLIA, DI A MAMMA DI NON PARLARE (ANSA) - PALMI (REGGIO CALABRIA), 7 OTT - Il pubblico ministero del processo ai presunti affiliati al clan Pesce di Rosarno, Alessandra Cerreti, e' stata attaccata oggi in aula da uno degli imputati, Giuseppe Ferraro, zio della collaboratrice di giustizia Giuseppina Pesce, figlia del boss Salvatore. Ferraro, detenuto al 41 bis e collegato in videoconferenza, ha chiesto di fare dichiarazioni spontanee ed ha accusato la pm di avere manipolato le intercettazioni agli atti dell'inchiesta per farli arrestare. Quindi le ha chiesto perche' fa acquisire le lettere scritte a Giuseppina Pesce dal marito Rocco Palaia e non le sue, aggiungendo che cosi' facendo ''minaccia'' la collaboratrice. Affermazioni alle quali ha subito reagito il presidente del Tribunale di Palmi che ha tolto la parola a Ferraro, dicendo che ''proprio le sue frasi potrebbero essere lette come una minaccia a sua nipote''. Quindi il pm ha chiesto la trasmissione delle dichiarazioni alla Procura di Palmi che dovra' accertare se sussistono gli estremi di reato. La richiesta e' stata accolta dal Tribunale provocando la reazione del fratello di Giuseppina Pesce, Francesco, detenuto in aula, che ha gridato ''cosi' strumentalizzi anche le nostre dichiarazioni spontanee''. Al termine dell'udienza, dedicata alle ultime testimonianze dei militari del Gico della guardia di finanza di Catanzaro che hanno condotto le indagini, il pm Cerreti ha quindi chiesto l'acquisizione di altre due lettere di Rocco Palaia alla moglie collaboratrice, trovate lunedi' scorso nel corso di perquisizioni a casa del suocero e dei cognati della pentita, Gaetano Palaia, di 65 anni, e dei figli Gianluca e Giovanni, di 36 e 29 anni, indagati per avere indotto, nei mesi scorsi, Giuseppina a ritrattare. Nella prima missiva, scritta nell'ottobre dello scorso anno, dopo avere saputo della collaborazione della moglie, Rocco Palaia dice al fratello di informarsi e di intervenire se qualcuno a Rosarno ''apre bocca''. La seconda, dell'agosto scorso, dopo la ripresa della collaborazione di Giuseppina Pesce, e' indirizzata alla figlia di 11 anni. Palaia la invita a recarsi dalla mamma e a dirle: ''se ci vuoi bene smetti di parlare, fallo per noi''. L'uomo si raccomanda anche con la figlia di non dire che a suggerire quelle parole era stato lui. La bambina, insieme alla sorella ed al fratello, hanno vissuto in casa degli zii sino ad alcune settimane fa.
PAPA: PRIORE CERTOSA SERRA SAN BRUNO, SUA VISITA E' REGALO IMMENSO 'SPERIAMO PONTEFICE AIUTI AD APRIRE GLI OCCHI SU PROBLEMI DEI GIOVANI' Roma, 7 ott. (Adnkronos) - Il Papa domenica prossima si rechera' a Lamezia Terme quindi nel pomeriggio arrivera' alla Certosa di Serra San Bruno, Ad accoglierlo, tra gli altri, sara' anche il priore della Certosa di Serra San Bruno, padre Jacques Dupont. ''Il fatto che il Papa pensi alla Calabria - ha detto padre Dupont alla Radio Vaticana - che il Papa venga qui - nel cuore di un contesto molto, molto difficile dove i giovani non trovano lavoro e decidono di andare via perche' questa regione ha un futuro molto incerto - spero che riesca ad aprire gli occhi e invitare tutti coloro che hanno delle responsabilita' a prendere delle decisioni, ad attuare delle misure che possano dare un futuro a questa regione e, quindi, anzitutto ai giovani''. ''Siamo molto, molto riconoscenti a Dio - ha aggiunto padre Dupont - per averci dato questa grazia, per averci fatto questo regalo immenso; molto riconoscenti al Santo Padre che sia riuscito, nella sua agenda di impegni cosi' intensa, a trovare due ore per vivere e stare con noi, anzitutto per pregare con noi''. ''Noi speriamo - ha detto ancora padre Dupont - ci dia un incoraggiamento a restare fedeli alla nostra vocazione. Il Papa e' fortemente legato alla spiritualita' monastica e confido che ci confermera' e ci incoraggera' a essere sempre piu' figli di San Bruno''. In merito al rapporto fra la Certosa e la popolazione, il priore ha spiegato: ''Posso dire che la gente e' molto, molto legata a noi; fa parte della loro stessa identita' di vivere accanto alla Certosa. Ci rispettano, rispettano la nostra solitudine: noi siamo molto riconoscenti per il loro aiuto e crediamo che trovino in noi un punto di riferimento spirituale, un sostegno perche' la vita qui, in Calabria, non e' certo facile''. ''Penso - ha detto ancora il religioso - al mondo del lavoro, alla mafia … e credo che il fatto di sapere che i certosini sono presenti con la loro preghiera, dia loro certamente conforto e incoraggiamento''.
PAPA: PRIORE CERTOSA SERRA SAN BRUNO, SUA VISITA E' REGALO IMMENSO 'SPERIAMO PONTEFICE AIUTI AD APRIRE GLI OCCHI SU PROBLEMI DEI GIOVANI' Roma, 7 ott. (Adnkronos) - Il Papa domenica prossima si rechera' a Lamezia Terme quindi nel pomeriggio arrivera' alla Certosa di Serra San Bruno, Ad accoglierlo, tra gli altri, sara' anche il priore della Certosa di Serra San Bruno, padre Jacques Dupont. ''Il fatto che il Papa pensi alla Calabria - ha detto padre Dupont alla Radio Vaticana - che il Papa venga qui - nel cuore di un contesto molto, molto difficile dove i giovani non trovano lavoro e decidono di andare via perche' questa regione ha un futuro molto incerto - spero che riesca ad aprire gli occhi e invitare tutti coloro che hanno delle responsabilita' a prendere delle decisioni, ad attuare delle misure che possano dare un futuro a questa regione e, quindi, anzitutto ai giovani''. ''Siamo molto, molto riconoscenti a Dio - ha aggiunto padre Dupont - per averci dato questa grazia, per averci fatto questo regalo immenso; molto riconoscenti al Santo Padre che sia riuscito, nella sua agenda di impegni cosi' intensa, a trovare due ore per vivere e stare con noi, anzitutto per pregare con noi''. ''Noi speriamo - ha detto ancora padre Dupont - ci dia un incoraggiamento a restare fedeli alla nostra vocazione. Il Papa e' fortemente legato alla spiritualita' monastica e confido che ci confermera' e ci incoraggera' a essere sempre piu' figli di San Bruno''. In merito al rapporto fra la Certosa e la popolazione, il priore ha spiegato: ''Posso dire che la gente e' molto, molto legata a noi; fa parte della loro stessa identita' di vivere accanto alla Certosa. Ci rispettano, rispettano la nostra solitudine: noi siamo molto riconoscenti per il loro aiuto e crediamo che trovino in noi un punto di riferimento spirituale, un sostegno perche' la vita qui, in Calabria, non e' certo facile''. ''Penso - ha detto ancora il religioso - al mondo del lavoro, alla mafia … e credo che il fatto di sapere che i certosini sono presenti con la loro preghiera, dia loro certamente conforto e incoraggiamento''.
SCUOLA: PROTESTA USB A CATANZARO CONTRO I TAGLI AL SETTORE (AGI) - Catanzaro, 7 ott. - L'Unione sindacale di base della scuola ha inscenato, questa mattina, una manifestazione di protesta davanti alla Prefettura di Catanzaro. Alcune decine di persone hanno evidenziato le difficolta' della scuola a livello nazionale, sottolineando come "in Calabria la situazione e' resa ancora piu' critica a causa dei tagli che stanno colpendo gli istituti e il personale". Il sit-in e' stato promosso nell'ambito della manifestazione nazionale voluta da Unicobas.
ALITALIA: PRESENTA NUOVO NETWORK INVERNALE, VOLERA' VERSO 79 DESTINAZIONI Roma, 7 ott. (Adnkronos)- Con il nuovo orario invernale, in vigore dal 30 ottobre, il Gruppo Alitalia volera' verso 79 destinazioni - di cui 25 in Italia e 54 nel resto del Mondo, con 143 rotte (6 in piu' rispetto allo scorso orario invernale) e con oltre 4500 voli settimanali. La capacita' complessivamente offerta aumenta del 16% rispetto ai posti offerti nella precedente stagione invernale. Sono questi i principali numeri della stagione invernale 2011-2012 presentata oggi, presso la Fiera del turismo TTG a Rimini, da Marco Sansavini, direttore vendite, distribuzione e customer care di Alitalia. Tra le novita' annunciate, l'ingresso in flotta dei nuovi aerei Embraer E-190 da 100 posti ed E-175 da 88 posti per i collegamenti di breve e di medio raggio; il rinnovamento della flotta intercontinentale con l'inserimento di nuovi Airbus A330, l'estensione dei nuovi prodotti ''Classica Plus'' e ''Magnifica'' sulla rotta Roma - New York Newark e l'avvio della riconfigurazione degli interni dei 10 Boeing B777; l'aumento da 4 a 5 frequenze settimanali dei collegamenti intercontinentali da Roma verso Pechino e verso Rio de Janeiro e l'incremento da 7 a 9 frequenze del collegamento Roma - San Paolo; sul network internazionale, l'incremento da 21 a 23 delle frequenze settimanali del volo Roma - Tel Aviv e il raddoppio dei collegamenti da Torino ad Amsterdam. Per la stagione invernale rimangono attivi anche i collegamenti Firenze - Amsterdam e Roma Fiumicino - Tolosa inaugurati la scorsa estate; l'avvio del nuovo collegamento Alitalia da Torino a Reggio Calabria a partire da ottobre; l'accordo biennale con Eden Viaggi stipulato lo scorso luglio, grazie al quale Alitalia operera' da dicembre voli charter di lungo raggio dall'Italia verso Dubai, Guadalupe, La Romana, Saint Maarten, Mombasa, Zanzibar e Male', con partenze settimanali da Roma Fiumicino o da Milano Malpensa; i collegamenti di Air One da Malpensa verso nuove destinazioni (Praga e Atene) e il proseguimento dello sviluppo dello Smart Carrier sulla base Pisa, inaugurata lo scorso luglio.
FINI AGLI AMMINISTRATORI LOCALI, "AVETE UN DOVERE IN PIU'" (AGI) - Lamezia Terme (Catanzaro), 7 ott. - "Ci troviamo in un momento storico particolarmente complesso, che comporta, per chi ha il mandato popolare di amministrare in modo corretto, a prescindere dal ruolo che riveste, sindaco, assessore o espressione dell'opposizione in consiglio comuanle, a sentire un dovere in piu'". Lo ha detto il presidente della Camera Gianfranco Fini incontrato gli amministratori locali a Lamezia Terme. "Amministrare oggi - ha proseguito Fini - significa rendere conto del proprio operarto ai cittadini che ti hanno onorato della loro fiducia. Non e' facile perche' tante volte il cittadino chiede di vedere garantita la qualita' dei servizi, di migliorare il tenore di vita e gli amministratori, per quanto possono essere impegnati al massimo grado, si scontrano con problemi che non dipendono da loro, come la condizione economica, la mancanza di risorse, la mancanza antica in Calabria della qualita' delle infrastrutture. Sono consapevole che oggi chi rappresenta la politica in un Consiglio comunale e' oggetto dell'attenzione della pubblica opinione, e non sempre si tratta di un'opinione positiva".
FINI, POLITICA NON PUO' FARE SOLO PROPAGANDA (ANSA) - LAMEZIA TERME (CATANZARO), 7 OTT - ''I giovani oggi sono pessimisti - ha detto oggi pomeriggio in Calabria Gianfranco Fini - e hanno paura del loro futuro perche' sanno di poter contare sui sacrifici delle loro famiglie. Bisogna aiutarli rendendo piu' flessibile il mercato del lavoro e garantire cosi' le condizioni per il futuro. La politica deve considerare questi segnali e non puo' fare solo propaganda''.
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