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martedì 4 ottobre 2011

Presentazione del protocollo d'intesa tra il Museo della ndrangheta e il Comune di Rosarno

Si è svolta, presso la biblioteca del palazzo della Provincia di Reggio Calabria, la conferenza stampa di presentazione del  protocollo d'intesa  tra il Museo della ndrangheta e il Comune di Rosarno. Presenti il Sindaco di Rosarno, Elisabetta Tripodi, il Presidente della Provincia di Reggio Calabria, l'avv. Titty Siciliano, in rappresentanza del sindaco di Reggio Calabria, il coordinatore del Museo della ndrangheta Claudio La Camera. Il protocollo prevede lo svolgimento di  numerose iniziative  culturali per la promozione della legalità e per la conoscenza della mentalità omissiva e sopraffattiva della ‘ndrangheta nella città di Rosarno. Le iniziative saranno avviate già nel mese di ottobre. In particolare, nel campo della legalità e della sicurezza, promuovendo azioni di sensibilizzazione sul fenomeno della ‘ndrangheta, indirizzate al mondo scolastico e giovanile. Tra queste, lo svolgimento di laboratori di conoscenza critica del fenomeno e di demitizzazione dei valori mafiosi, primo passo verso il processo di cambiamento della mentalità.
Altra iniziativa, la creazione di un tavolo di coordinamento per la gestione delle attività in collaborazione con le associazioni e le agenzie educative che si occupano di lotta alla criminalità organizzata, per condividere strategie e obiettivi.
In ultimo, per le sessioni 2011 e 2012, il premio dedicato a Peppe Valarioti, ucciso dalla ‘ndrangheta il 10 giugno 1980, e simbolo positivo per i giovani.

Secondo il coordinatore del Museo della ‘ndrangheta, Claudio La Camera, “il protocollo, oltre al valore simbolico, vuole rappresentare anche l’urgenza di creare una rete di solidarietà e di sostegno a quelle Istituzioni pubbliche come il Comune di Rosarno che stanno conducendo un lavoro esemplare di impegno per la trasparenza e legalità. Il condizionamento della ‘ndrangheta sulle pubbliche amministrazioni  – ha aggiunto La Camera – rappresenta ancora un fenomeno molto diffuso nella nostra regione quindi è necessario esaltare quelle istituzioni capaci di dare un segnale di cambiamento”.

La Video intervista del sindaco di Rosarno:


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