Obama ha preso la parola alle 5,33 italiane (le 23,33 americane) dalla Casa Bianca, di fronte alla quale in breve tempo si era radunata una grande folla che inneggiava agli Stati Uniti. Obama ha specificato che si è trattato di un'azione mirata, nella quale nessun civile innocente è stato colpito, e ha parlato della maggiore vittoria Usa contro il terrorismo di questi ultimi tempi, aggiungendo che «giustizia è stata fatta».
Il leader di al Qaeda è stato ucciso ieri dalle forze speciali in Pakistan, al termine di mesi di lavoro di intelligence in collaborazione con i servizi segreti pakistani, dopo che ad agosto del 2010 erano arrivate le prime indiscrezioni sulla localizzazione dell'imprendibile bin Laden. Venerdì scorso il via del presidente americano all'operazione, dopo almeno cinque riunioni nei giorni precedenti sugli sviluppi delle ricerche.
Un team delle forze speciali dopo uno scontro a fuoco ha ucciso bin Laden, che è stato raggiunto da un proiettile alla testa. Le forze speciali hanno recuperato il corpo del terrorista, ha detto Obama. Il presidente ha sottolineato che «gli Stati Uniti non sono in guerra con l'Islam e non lo saranno mai».
Lo scontro finale è avvenuto ad Abbotabad, nella valle di Orash, 50 chilometri a nord di Islamabad, ed è stato condotto da un gruppo di elite composto anche da militari pachistani, ha confermato a Geo Tv un responsabile dei servizi di intelligence Isi. Secondo questa fonte, l'assalto finale al nascondiglio del capo di Al Qaeda è stato sferrato dopo l'abbattimento nella zona, prima dell'alba, di un elicottero dell'esercito pachistano.
L'operazione per uccidere Osama bin Laden è stata condotta da un team di 14 Navy Seals giunti in elicottero dall'Afghanistan, ed è durata una quindicina di minuti. L'abitazione era protetta da alte mura e da cancelli di sicurezza, e non aveva collegamenti internet o telefonici. Uno degli elicotteri usati dalle forze Usa ha avuto problemi meccanici e i militari americani lo hanno fatto saltare, al termine dell'operazione, prima di rientrare con gli altri velivoli nella loro base in Afghanistan.
Almeno altre tre persone sono state uccise riferiscono fonti del Pentagono. Una delle tre vittime sarebbe un figlio adulto di Osama bin Laden. Geo Tv ha mostrato un video nel quale si vede un edificio di due piani in fiamme. Stupore, ha detto la stessa Geo Tv, per la localizzazione del nascondiglio di bin Laden in una città sede di un importante base militare dell'esercito pachistano: «In molti si domandano cose potesse farci là Bin Laden»
Il leader di al Qaeda è stato ucciso ieri dalle forze speciali in Pakistan, al termine di mesi di lavoro di intelligence in collaborazione con i servizi segreti pakistani, dopo che ad agosto del 2010 erano arrivate le prime indiscrezioni sulla localizzazione dell'imprendibile bin Laden. Venerdì scorso il via del presidente americano all'operazione, dopo almeno cinque riunioni nei giorni precedenti sugli sviluppi delle ricerche.
Un team delle forze speciali dopo uno scontro a fuoco ha ucciso bin Laden, che è stato raggiunto da un proiettile alla testa. Le forze speciali hanno recuperato il corpo del terrorista, ha detto Obama. Il presidente ha sottolineato che «gli Stati Uniti non sono in guerra con l'Islam e non lo saranno mai».
Lo scontro finale è avvenuto ad Abbotabad, nella valle di Orash, 50 chilometri a nord di Islamabad, ed è stato condotto da un gruppo di elite composto anche da militari pachistani, ha confermato a Geo Tv un responsabile dei servizi di intelligence Isi. Secondo questa fonte, l'assalto finale al nascondiglio del capo di Al Qaeda è stato sferrato dopo l'abbattimento nella zona, prima dell'alba, di un elicottero dell'esercito pachistano.
L'operazione per uccidere Osama bin Laden è stata condotta da un team di 14 Navy Seals giunti in elicottero dall'Afghanistan, ed è durata una quindicina di minuti. L'abitazione era protetta da alte mura e da cancelli di sicurezza, e non aveva collegamenti internet o telefonici. Uno degli elicotteri usati dalle forze Usa ha avuto problemi meccanici e i militari americani lo hanno fatto saltare, al termine dell'operazione, prima di rientrare con gli altri velivoli nella loro base in Afghanistan.
Almeno altre tre persone sono state uccise riferiscono fonti del Pentagono. Una delle tre vittime sarebbe un figlio adulto di Osama bin Laden. Geo Tv ha mostrato un video nel quale si vede un edificio di due piani in fiamme. Stupore, ha detto la stessa Geo Tv, per la localizzazione del nascondiglio di bin Laden in una città sede di un importante base militare dell'esercito pachistano: «In molti si domandano cose potesse farci là Bin Laden»
(Il Messaggero)
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