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lunedì 2 maggio 2011

LEGALITA': GRASSO, CAMBIAMENTO SOLO SE FORZE SANE RESTANO

(ANSA) - CATANZARO, 2 MAG - ''Se le forze sane sono costrette ad andare via quello che resta non puo' favorire il cambiamento. E' compito di noi adulti far si che possano rimanere per migliorare''. A dirlo e' stato il procuratore nazionale antimafia Piero Grasso nel corso della cerimonia svoltasi stasera a Catanzaro per la consegna dei premi della Gerbera Gialla organizzati dal coordinamento antimafia Riferimenti. Nel corso della serata il riconoscimento e' stato assegnato al prefetto Paola Basilone, vicecapo della polizia, al prefetto di Vibo Valentia, Luisa Latella, ai pm delle dda di Reggio Calabria e Catanzaro Giuseppe Lombardo e Pierpaolo Bruni, all'imprenditore testimone di giustizia Gaetano Saffioti, al giornalista della Gazzetta del Sud, Archangelo Badolati. Il prefetto di Catanzaro Antonio Reppucci, consegnando il riconoscimento anche ad Adriana Musella, presidente di Riferimenti, ha sottolineato che per combattere la 'Ndrangheta occorre l'impegno di tutti, a cominciare dalla societa' civile. Lombardo ha sottolineato la necessita' di tenere a mente tre parole quali riferimenti, memoria e coscienza che devono essere legati da un filo conduttore al quale tutte le componenti della societa' civile devono guardare. Bruni ha sottolineato che per combattere la 'Ndrangheta occorre avere dei sogni. ''Il mio - ha detto - e' vedere Saffioti non piu' isolato ma riceve offerte e proposte di lavoro a cominciare dalle associazioni di categoria degli imprenditori''. E' stata poi la volta dello stesso imprenditore, che con le sue denuncie a fatto arrestare numerosi mafiosi, il quale ha rifiutato l'etichetta di eroe. ''Se ognuno di noi - ha detto - facesse le propria parte dicendo no alla 'Ndrangheta con i fatti, le cose sarebbero diverse''. Badolati, dal canto suo, ha dedicato il suo premio a Sergio Cosmai direttore del carcere di Cosenza ucciso il 12 marzo del 1985. I prefetti Latella e Basilone, hanno sottolineato l'importanza dell'aggressioni al patrimonio dei beni della 'Ndrangheta e la necessita' di credere fino in fondo che sconfiggere le mafie e' possibile. Nel corso della serata si e' tenuto il concerto della banda della polizia di Stato.

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