L'Assessore regionale al Lavoro e alla Formazione professionale Francescantonio Stillitani – informa una nota dell'ufficio stampa della giunta regionale - ha partecipato sabato scorso all'incontro con le associazioni ed il mondo del volontariato per la presentazione dei risultati parziali relativi al bando sul microcredito. "I dati, inerenti al bando per l'accesso al fondo di garanzia regionale per operazioni di microcredito – ha sottolineato Stillitani – sono rassicuranti ed indicano lo strumento del microcredito come una soluzione efficace alla piaga della disoccupazione in Calabria. L'obiettivo è quello di creare mille nuovi posti di lavoro". Sono più di 430 i progetti presentati fino a questo momento, di cui il 40 per cento da donne, 350, invece, quelli già istruiti; 15 i tutor dislocati su tutto il territorio regionale; 10 gli sportelli informativi ed altrettanti in fase di attivazione nei Comuni calabresi. "Lo strumento del microcredito rivolto alle fasce deboli della popolazione – ha ribadito l'assessore nel corso dell'incontro – si configura come una vera e propria innovazione del punto di vista occupazionale. Non si tratta di erogare finanziamenti a pioggia senza nessun sbocco lavorativo concreto. La filosofia che sta caratterizzando lo strumento è, invece, quella di distribuire a chi ha voglia di fare ma fatica a partire, la fiducia nelle proprie potenzialità e mettere nelle condizioni il neo imprenditore di avere la liquidità necessaria per avviare una propria attività lavorativa, dando spazio all'iniziativa privata e alla creatività. L'obiettivo – ha aggiunto ancora – è quello di creare mille nuovi posti di lavoro a favore delle categorie considerate deboli". Le risorse messe a disposizione della Regione Calabria ammontano a 22 milioni di euro, metà dei quali già impegnati. I fondi regionali possono ancora assorbire altre mille progetti. La Regione Calabria ha inteso supportare le misure per l'accesso al microcredito attraverso FinCalabra. La somma erogata per ogni singolo progetto arriva fino a 25mila euro, da restituire in cinque anni a tasso zero. "L'anello di congiunzione tra istituzioni e "nuova" imprenditoria – secondo l'assessore Stillitani – saranno le associzioni di volontariato, che per il loro contatto diretto con le realtà locali possono giocare un ruolo importantissimo, agevolando l'accesso al microcredito ai soggetti più svantaggiati". Altra innovazione è la figura del tutor. Attraverso Fincalabra, infatti, tutti i soggetti che ne fanno richiesta saranno affiancati da giovani professionisti appositamente selezionati e formati dalla stessa Fincalabra. In pratica, i neo imprenditori saranno accompagnati per tua anni nell'avvio della loro attività e nel disbrigo di tutte le formalità burocratiche, che in alcuni casi rappresetantano un vero e proprio ostacolo. "Con lo strumento del microcredito – ha spiegato ancora l'assessore Stillitani – stiamo creando un sistema che crea occupazione e, nello stesso tempo sviluppa la partecipazione al mondo del lavoro delle categorie svantaggiate".
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