Visita il nuovo sito Italia Inchieste

E' ONLINE IL NOSTRO NUOVO SITO ITALIA INCHIESTE (http://italiainchieste.it/) CON PIU' NOTIZIE, PIU' SPAZIO PER I LETTORI, PIU' INTERATTIVITA', VIDEO E NOVITA'... VI ASPETTIAMO!!!

mercoledì 27 giugno 2012

PROVINCIA RC: EMITTENZA TELEVISIVA, RISULTATO POSITIVO DAL VERTICE ROMANO VOLUTO DAL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA RAFFA E DALL’ON. NINO FOTI


Le difficoltà tecniche che incontrano le emittenti televisive reggine dopo lo switch–off della scorsa settimana preoccupano il presidente dell’Amministrazione provinciale Giuseppe Raffa il quale, da sempre, ritiene il settore dell’informazione   un  pilastro della democrazia e un imprescindibile  strumento di partecipazione alla vita pubblica dei cittadini.   Il  disagio degli editori, dei giornalisti e dell’utenza televisiva  è stato fatto proprio da Raffa  che lo ha partecipato all’on. Nino Foti il quale ha chiesto ed ottenuto un’ apposita e urgente riunione svoltasi  presso il Ministero alle Attività Produttive. Al vertice romano, durato quasi cinque ore,  l’on. Foti e il Presidente Raffa hanno affrontato il problema con i direttori generali Francesco Leone e Francesco Troisi e con i  dirigenti di settore dello stesso Ministero Marina Verna e Giuseppe De Leonardis. Sulla complessa situazione tecnica,  la riunione capitolina ha aperto uno spiraglio,  intanto con una soluzione provvisoria per poi attuare accorgimenti definitivi tesi ad eliminare la sovrapposizione tra le emittenti reggine e siciliane.  L’articolata illustrazione del problema fatta dal Parlamentare e del Presidente ha trovato l’immediata disponibilità dei vertici tecnico – burocratici del Ministero che non si sono limitati ad ascoltare le ragioni delle Tv reggine, ma hanno anche disposto l’avvio di interventi indispensabili per garantire la libertà e la pluralità d’informazione in una terra che nella rigenerazione  degli anticorpi sociali non può ostacolare il corretto formarsi della pubblica opinione.  La disponibilità dimostrata dai rappresentanti ministeriali aiuta a scongiurare  anche problemi di natura occupazionale con gravi ripercussioni sul reddito che decine di famiglie traggono dalle aziende televisive. 

Nessun commento:

Posta un commento

Puoi commentare questa notizia.