Le difficoltà tecniche
che incontrano le emittenti televisive reggine dopo lo switch–off della scorsa
settimana preoccupano il presidente dell’Amministrazione provinciale Giuseppe
Raffa il quale, da sempre, ritiene il settore dell’informazione un
pilastro della democrazia e un imprescindibile strumento di partecipazione alla vita pubblica
dei cittadini. Il disagio degli editori, dei giornalisti e
dell’utenza televisiva è stato fatto
proprio da Raffa che lo ha partecipato
all’on. Nino Foti il quale ha chiesto ed ottenuto un’ apposita e urgente
riunione svoltasi presso il Ministero
alle Attività Produttive. Al vertice romano, durato quasi cinque ore, l’on. Foti e il Presidente Raffa hanno
affrontato il problema con i direttori generali Francesco Leone e Francesco
Troisi e con i dirigenti di settore
dello stesso Ministero Marina Verna e Giuseppe De Leonardis. Sulla complessa
situazione tecnica, la riunione capitolina
ha aperto uno spiraglio, intanto con una
soluzione provvisoria per poi attuare accorgimenti definitivi tesi ad eliminare
la sovrapposizione tra le emittenti reggine e siciliane. L’articolata illustrazione del problema fatta
dal Parlamentare e del Presidente ha trovato l’immediata disponibilità dei
vertici tecnico – burocratici del Ministero che non si sono limitati ad
ascoltare le ragioni delle Tv reggine, ma hanno anche disposto l’avvio di
interventi indispensabili per garantire la libertà e la pluralità
d’informazione in una terra che nella rigenerazione degli anticorpi sociali non può ostacolare il
corretto formarsi della pubblica opinione.
La disponibilità dimostrata dai rappresentanti ministeriali aiuta a
scongiurare anche problemi di natura
occupazionale con gravi ripercussioni sul reddito che decine di famiglie
traggono dalle aziende televisive.
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