L'Assessore Succurro
rappresentante della Regione Calabria in seno all'AICCRE
Prestigioso riconoscimento
per Rosaria Succurro, Assessore alla
Comunicazione e Politiche del Lavoro del Comune di Cosenza, nominata, in
rappresentanza della Regione Calabria, membro della Consulta Riforme
Istituzionali, Federalismo nazionale ed Europeo dell'AICCRE (Consiglio dei
Comuni e delle Regioni d’Europa ).
La nomina è avvenuta a Ventotene,
dove si è svolta anche la riunione direzionale dell'Aiccre, che
festeggia quest'anno i 60 anni, dibattendo sul tema 'Sessant'anni di battaglie
per una Europa federale fondata sui poteri locali e regionali'.
Comprensibile soddisfazione nella
dichiarazione dell'Assessore Succurro:
“Ringrazio il
Presidente AICCRE Michele Picciano e il Segretario generale aggiunto Emilio
Verrengia che in qualità di presidente AICCRE Calabria ha inteso proporre il
mio inserimento nell'organismo nazionale
presieduto da Antonio Eroi, Presidente del Consiglio della Provincia di
Reggio Calabria.
La sinergia
lascia ben sperare per il futuro dello Stato che sempre più deve essere vicino
all'Europa, garantendo una maggiore partecipazione dei cittadini e un aspetto
più democratico.
Già nel
prossimo mese di luglio è previsto un incontro a Roma che proseguirà in sede di
Consiglio d'Europa per concretizzare le istanze di una Regione che rimane
obiettivo crescita non per incapacità ma per una serie di sfortunate
circostanze storiche che hanno fatto accumulare ritardi e arretratezza alla
nostra comunità .”
Da giovedì 28 giugno al 31 luglio Circolare
verde gratis dalle 22 alle 3 per il Lungofiume Boulevard - Divieti e sensi
unici per le auto
Lo straordinario
successo che stanno riscuotendo gli allestimenti di ristorazione e spettacolo
del Lungofiume Boulevard ha consigliato agli amministratori di adottare nuove
misure per facilitare l’afflusso dei moltissimi utenti di Cosenza e dell’area
urbana.
Nel corso di un
incontro che il Sindaco Mario Occhiuto ha tenuto con il Comandante dei vigili
urbani e con i vertici dell'Amaco, sono state predisposti provvedimenti volti
ad ottimizzare la circolazione di auto e pedoni e ad evitare inutili disagi a
quanti intendono raggiungere il chilometro più frequentato di questa estate
cosentina.
Da tenere in particolare considerazione
il servizio che verrà fornito per tutta
la durata delle manifestazioni dalla circolare
veloce-linea verde dell’Amaco, che effettuerà corse frequenti e comode
fino a tarda notte.
In prosecuzione del normale servizio, con fermate anche in piazza Spirito Santo e in
piazza XV marzo, da giovedì 28 giugno e fino al 31 luglio, dal martedì alla
domenica, la circolare verde assicurerà corse anche dalle 22 alle 3 del
mattino, ogni 15 minuti e totalmente gratuite in qualsiasi punto del percorso
si decida di salire, a cominciare dal Bar Occhiuto e Bozzo a Campagnano.
Il servizio è
stato pensato proprio per tutti, per chi abita in città e per chi viene da
fuori - in particolare chi arriva da nord di Cosenza- e potrà salire sull'autobus dopo aver lasciato l'auto in uno dei parcheggi
cittadini, compresi quelli di piazza Bilotti, I due fiumi, Lungo Crati, intorno
alla Villa vecchia, e -ma solo dalle 22- anche
piazza XV marzo, a meno che, ovviamente, non risulti occupata essa
stessa da qualche manifestazione estiva.
Funzioneranno le
scale mobili che collegano piazza Spirito Santo con piazza XV marzo.
Fino alle 22 potranno essere prese in salita, in modo da favorire quanti
intendano fare una passeggiata su corso Telesio e magari visitare qualcuno dei
temporary store di recente apertura. Dalle 22 alle 24 le scale mobili
funzioneranno in discesa, per consentire a chi ha parcheggiato in piazza o
nelle vicinanza di andare sul Lungofiume. Infine dalle 24 alle 3 di nuovo in
salita.
Se proprio non
si può fare a meno dell’auto, chi viene dalla città e da nord è invitato a
posteggiare su via Petrarca, dove viene istituito il senso unico a partire da
piazza Cribari.
A chi invece
arriva da sud (Trenta e Presila), si consiglia di parcheggiare lungo via
Bendicenti, dove pure viene istituito un senso unico, direzione sud-nord.
Sconsigliato a
tutti gli automobilisti – e pressocchè impossibile per i divieti di sosta
vigenti- tentare di avvicinarsi
ulteriormente alla zona d’ingresso del Lungofiume Boulevard.
Dunque, offrendo
una serie di comodi servizi alternativi e sicuramente preferibili allo stress
dell'incolonnamento, si auspica di scoraggiare l'uso della macchina privata,
che di questa bella festa estiva non è ospite
desiderata.
Alcune delle
misure decise nel corso dell'incontro sono già state formalizzate in
un'ordinanza odierna del Comando vigili urbani che recita:
“Fatti salvi
ulteriori provvedimenti anche a modifica della presente a seguito della
verifica dei flussi di traffico, dal 28 giugno 2012 e fino al 31 luglio 2012,
nei giorni di martedì, mercoledì, giovedì, venerdì, sabato e domenica dalle ore
22 alle ore 04 vengono istituti:
·
Il senso
unico di circolazione su Ponte San Lorenzo (direzione Casali) ed il divieto
di sosta con rimozione ambo i lati;
·
Il senso
unico di circolazione su via D. Bendicenti direzione sud nord ( S. Ippolito
- Cosenza)
·
Il senso
unico di circolazione su via Petrarca da Piazza Luigi Cribari ad
intersezione con via Paradiso;
·
Il divieto
di transito su via Carducci eccetto residenti;
·
Il divieto
di sosta con rimozione sull’ultimo stallo di sosta adiacente il primo
attraversamento pedonale su viale George Norman Douglas, lato sx a partire dal
centro sportivo;”.
La situazione è continuamente sotto
monitoraggio. Daremo nei prossimi giorni ulteriori informazioni.
Nel Consiglio comunale di ieri anche la
discussione sul futuro delle Cooperative
Nella
seduta di ieri il Consiglio comunale si è occupato anche del futuro delle
Cooperative di tipo A e B. All’ordine del giorno figurava, infatti, anche la
richiesta, primo firmatario il consigliere di Sel Giovanni Cipparrone, di
discutere di progetti futuri per le cooperative e della loro eventuale
stabilizzazione.
La
discussione sul punto è cominciata proprio dalla illustrazione di Cipparrone.
“Affrontare
il discorso delle cooperative è questione molto seria e difficile – ha esordito
il consigliere di Sel. Occorre, senza strumentalizzazioni, intavolare una
proficua discussione sul futuro di questi lavoratori che, nel frattempo, hanno
formato delle famiglie, avuto dei figli e sul loro futuro hanno costruito delle
aspettative”
Cipparrone
ha ricordato, esprimendo apprezzamento nei confronti dell’Amministrazione
comunale, il trasferimento di 25 lavoratori delle cooperative nell’azienda
“Ecologia Oggi”, utilizzando i fondi regionali sulle borse lavoro.
“Un
bell’esempio – ha detto Giovanni Cipparrone - per dare
lavoro certo a chi non lo ha mai avuto.
Si
riuscirà a dare una possibilità concreta di lavoro a questi ragazzi? – si è
chiesto il consigliere di Sel- “In 15 anni hanno dato aiuto alla città, scavando
con le ruspe e raggiungendo un livello
di qualificazione che li ha portati a sostituirsi spesso alle ditte private.”
Cipparrone
ha auspicato che nei prossimi 4 anni la bella intuizione avuta dall’Amministrazione
con l’attivazione dello strumento delle borse lavoro possa svilupparsi con un
percorso più armonioso anche con le altre cooperative.
“Le
25 persone inserite nel contesto aziendale di “Ecologia Oggi” hanno dato buoni
risultati anche con riferimento all’assiduità della loro presenza sul luogo di
lavoro. Messi nelle condizioni ideali sono ottimi lavoratori.”
Nel
dibattito è intervenuto il consigliere comunale del PD Marco Ambrogio.
“Quando
si parla di bene comune – ha detto Ambrogio - non esiste colore politico, né
destra, né sinistra. Noi come Pd abbiamo elaborato un documento che speriamo
possa essere accolto dall’intera assise e dall’Amministrazione.
Penso
che l’esperienza delle Cooperative fu
una bella intuizione di Mancini. Cercò di togliere dalla strada diversi giovani
dando loro un’opportunità lavorativa dignitosa. Questa è un’emergenza sociale
che vive la nostra città, sappiamo bene che è una situazione che va affrontata
in maniera bipartisan.
Non
bisogna – ha aggiunto Ambrogio – ritenere i lavoratori delle cooperative un
problema per la città, ma una risorsa.
Non
si può superare il problema delle cooperative di tipo B chiedendo alla Regione
di distaccare i lavoratori dell’Afor che, comunque, hanno ben operato.
Bisogna
puntare sulla loro specializzazione. Credo che i 25 lavoratori delle
cooperative transitati in “Ecologia Oggi” abbiano dato un buon contributo.
Basti
ricordare l’apporto dato in occasione del varo della raccolta differenziata,
partita dalle frazioni a Sud della città. Bisogna ringraziare la proprietà di
Ecologia Oggi, perché non ha fatto mancare ai lavoratori un solo stipendio.”
Poi
Ambrogio ha proposto l’approvazione del documento presentato dal PD.
“Nei
prossimi 5 anni avremo più di 300 pensionamenti – ha sottolineato. Bisogna
puntare sulle nuove assunzioni e valutare attentamente cosa si può fare per le
cooperative di tipo A e B.” E ha sollecitato l’apertura di un tavolo sindacale,
concludendo il suo intervento con la richiesta di indire una riunione della
conferenza dei capigruppo per decidere se votare o meno il documento proposto
dal PD.
Sulla
proposta di Ambrogio si è dichiarato favorevole il consigliere Michelangelo
Spataro.
“Proporre
a quest’aula – ha detto Spataro - un documento significa fare un passo avanti. Anche
se sarebbe bastato solo andare indietro nel tempo e riprendere in mano la
proposta licenziata all’unanimità dal Consiglio comunale nel 2008 e riportarla in aula.
E’
compito dell’Amministrazione comunale ricercare la migliore utilizzazione
possibile dei lavoratori delle cooperative, così come è importante che anche
nei confronti dei lavoratori della Multiservizi ci sia un atteggiamento di
attenzione.
Anche
a questi ultimi va dato un minimo di risposta.”
Il
consigliere Spataro ha poi proposto di recuperare l’ordine del giorno votato
nel 2008, riportarlo integralmente e consegnarlo al Sindaco, chiedendo inoltre
a quest’ultimo di intercedere con la
Regione per valutare la sussistenza di possibilità di finanziamento per il miglior
utilizzo dei lavoratori e per poterli pagare puntualmente.
Per
ragioni di garbo istituzionale e di condivisione con il primo firmatario della
proposta in discussione (Cipparrone), il consigliere del PSE Giuseppe Mazzuca ha
chiesto a Marco Ambrogio di ritirare il documento proposto dal PD.
Per
Lino Di Nardo, contrario alla condivisione del documento proposto da Ambrogio
(“non è questa la sede opportuna”), “occorre augurarsi di trovare una soluzione
per la sistemazione delle cooperative.”
Grande
preoccupazione è stata poi espressa dal consigliere del gruppo misto Maria
Lucente. “Ci preoccupa – ha detto – tanto la situazione della “Multiservizi”
quanto quella della “Città dei Ragazzi”. Bisogna studiare soluzioni. Il
documento di Ambrogio voleva
sintetizzare l’attenzione che tutto il consiglio comunale deve avere nei
confronti dei lavoratori.”
Per
chiarire i punti emersi dalla discussione, ha chiesto poi di intervenire il
Sindaco Mario Occhiuto.
“Quando
si trattano argomenti così delicati e importanti – ha detto il Sindaco Occhiuto
– bisogna essere seri e rigorosi per non compromettere la fiducia dei
lavoratori nei confronti dell’Amministrazione comunale. Le cooperative di tipo
A e B – ha proseguito il primo cittadino - hanno rapporti convenzionali con il
Comune da 15 anni, che sono regolati dalla legge con esclusione di ogni
possibilità di stabilizzazione all’interno della struttura comunale.
Se
forse nel passato, in assenza della normativa attuale, potevano essere intrapresi altri percorsi,
oggi questo non è più possibile, in presenza anche di sentenze della Corte
Costituzionale che ribadiscono la necessità dei concorsi per entrare nella
Pubblica Amministrazione. Per essere estremamente chiari – ha proseguito
Occhiuto - questo documento è assolutamente improponibile, né è ricevibile. Il
Comune può assumere solo per concorso pubblico.”
Occhiuto
ha poi ringraziato i lavoratori delle Cooperative, “tra i quali ce ne sono di
molto bravi. Altri – ha detto ancora il Sindaco - li stiamo utilizzando anche
per attività di manutenzione, per gli interventi che stiamo effettuando sulle
reti idriche e altri ancora li utilizzeremo per i lavori di irrigazione sul
viale Parco.
La
strada che possiamo percorrere - e lo abbiamo già fatto - è quella di
accompagnarli verso l’inserimento all’interno dei servizi già appaltati dal
Comune e per questa via aumentarne il livello retributivo.
La
contingenza attuale – ha chiarito Occhiuto – è quella che vede tagliati i
trasferimenti dello Stato agli enti locali; non abbiamo, tra l’altro, progetti
approvati dalla Regione. Ciò nonostante, stiamo garantendo i livelli
occupazionali. Stiamo cercando di trovare il modo per accompagnarli, come
abbiamo fatto con 25 di loro, verso la stabilizzazione in un settore che
assicuri loro anche una retribuzione adeguata.
Noi
dobbiamo andare verso questa direzione, quella, cioè, di individuare strumenti
di accompagnamento verso forme di stabilizzazione per servizi che il Comune
esternalizza.
Con
l’avvio del centro di riciclo e di trasformazione dei materiali organici,
auspichiamo di poterli spostare dalle cooperative alle società di gestione del
ciclo dei rifiuti e dello spazzamento.
Questa
è l’unica strada consentita dalla legge. Non possiamo ingenerare illusioni.”
Subito
dopo, il capogruppo di IDV Mimmo Frammartino
ha richiamato l’assemblea ad evitare di dividersi sul documento chiedendo di
rinviare ad altra sede la discussione.
Il
consigliere del PD Luigi Formoso non ha gradito il richiamo del Sindaco alla
serietà. “Ho firmato il documento con convinzione. Il nostro – ha precisato
Formoso- è un documento non strumentale
, ma volto ad assecondare i desideri dei lavoratori. Vogliamo pensare alla
soluzione del problema.”
Una
sospensione di pochi minuti ha consentito alla conferenza dei capigruppo di
riunirsi per esaminare il da farsi, anche alla luce del fatto che, nel
frattempo, come aveva richiesto il consigliere Spataro, era stato recuperato il
documento votato all’unanimità nel 2008 e posto a confronto con quello
presentato ieri dal PD.
Al
rientro in aula ha ripreso la parola il consigliere del PD Marco Ambrogio che ha
preannunciato il ritiro formale del suo documento per trasferirlo alla
commissione competente.
Esaurita
la discussione sulle cooperative, il consiglio comunale è passato ad esaminare
le interrogazioni presentate entro il 31 marzo scorso.
Si
comincia dall’interrogazione presentata il 31 gennaio del 2012 dal consigliere
del PD Marco Ambrogio sul parco acquatico. E’ lo stesso Ambrogio ad
illustrarla.
Atteso
che l’Amministrazione comunale sta
valorizzando la zona del Parco Fluviale, Ambrogio ha chiesto al Sindaco di
conoscere i motivi del fermo dei lavori e della mancata inaugurazione. Tra gli
interrogativi posti dal consigliere del PD anche la mancata bitumazione della
strada di collegamento tra contrada Ciomma e il Parco Fluviale.
Nella
sua risposta il Sindaco Occhiuto ha
riconosciuto le ragioni del consigliere Ambrogio precisando che “manca ancora la cabina elettrica. Ho
sollecitato il completamento che è però subordinato all’investimento di alcune
risorse. Stavamo aspettando la certezza delle risorse regionali.” Occhiuto ha
poi annunciato la preparazione di un bando “per far sì che i privati possano
farsi carico delle somme necessarie per il completamento.”
Nella
replica Ambrogio ha chiesto al Sindaco di intervenire, a prescindere dal bando,
per ridare slancio a tutta la zona.
Altra
interrogazione quella presentata da Maria Lucente sulla toponomastica
femminile. “Esiste un progetto nazionale – ha affermato la stessa Lucente
nell’illustrazione – partito dalla constatazione che dappertutto esiste una
toponomastica sbilanciata verso il genere maschile.
L’iniziativa
si fonda essenzialmente sulla proposta di un gruppo di donne che ha avanzato la
richiesta di dedicare tre strade, piazze o anche edifici a tre donne, una
nazionale, una locale e l’altra internazionale. Vogliamo – ha detto ancora
Maria Lucente - segnalare come fatto simbolico questa discrasia, in quanto la
percentuale delle strade pubbliche intitolata alle donne è ancora bassissima
nei confronti degli uomini.
Anche
noi, come città di Cosenza, siamo stati
invitati ad aderire all’iniziativa nazionale. Personaggi femminili ce ne sono,
eccome. Ci rimettiamo al lavoro della commissione toponomastica e alla sensibilità
dell’Amministrazione.”
La
proposta di Maria Lucente è stata
condivisa e apprezzata dal Sindaco.
“La
nostra Amministrazione è molto aperta e
disponibile alla presenza femminile e lo dimostrano le donne presenti in giunta
e nelle altre attività.”
Si
è poi passati all’illustrazione di un’altra interrogazione, presentata da Marco
Ambrogio, sul restyling delle fontane della città.
“Nessuna
delle fontane pubbliche è in funzione da tempo – ha detto Ambrogio- sono tutte
in disuso. Inizialmente erano state messe a posto da una ditta che poi non è
stata pagata e non ha voluto più prestare la sua opera. Nulla è cambiato da
allora. Le fontane sono ancora mute”.
Nella
sua risposta il Sindaco Occhiuto ha riconosciuto le ragioni del consigliere
Ambrogio, confermando il ritardo nei pagamenti delle ditte, ma sollecitando
anche gli uffici a provvedere nel più breve tempo possibile
“Gli
interventi sulle fontane pubbliche – ha detto Occhiuto – vanno ricondotti
nell’alveo della manutenzione ordinaria. E’ necessario occuparsene e punteremo
su una gestione diretta da parte della forza lavoro di cui disponiamo, senza il
ricorso all’esterno.”
Il
Consiglio comunale si è, infine, occupato della sdemanializzazione di porzioni
di suolo stradale e della cessione di aree all’Azienda Ospedaliera di Cosenza
con la permuta di un terreno di proprietà della stessa Azienda Ospedaliera in
favore del Comune.
E’
intervenuto il consigliere del PD Marco Ambrogio che ha ribadito la proposta
del suo gruppo, accolta all’unanimità in commissione, secondo la quale la
cessione all’Azienda Ospedaliera di un pezzetto di terreno, di soli 145 metri
quadri, adiacente ai 1.173 metri quadri, oggetto della cessione più
consistente, fosse iniqua e potesse essere riequilibrata facendo ricadere nella
permuta il lascito De Fiori, relativo a due casolari, nella zona di Donnici,
destinati ad ospitare laboratori creativi e centri giovanili.
“Per
ragioni di opportunità – ha detto Ambrogio – sarebbe il caso di aspettare ed essere pronti a fare un tutt’uno.”
Nella
discussione è intervenuto l’Assessore alla salute pubblica Carmine Vizza.
“Le
due pratiche – ha precisato Vizza - non possono camminare insieme. Quello di
stasera è un accordo tra le parti ai fini dell’attivazione del DEA (il
Dipartimento di Emergenza e Accettazione).”
Al
termine della discussione, d’accordo anche il Sindaco Occhiuto, si è deciso di
porre in votazione il punto che è stato approvato all’unanimità, impegnando
nella deliberazione di Consiglio l’Azienda Ospedaliera a rispettare i termini
dell’accordo, procedendo formalmente anche alla permuta dei casolari del
lascito De Fiori in favore del Comune.
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