Il
Consiglio comunale ha approvato stasera, all'unanimità, il regolamento dei
Centri Anziani della città (Via Milelli,
Serra Spiga, Via Popilia e Donnici).
L’argomento
è stato trattato ad inizio di seduta, come primo punto all’ordine del giorno,
dopo l’inversione proposta dal consigliere comunale Claudio Nigro ed accolta a
maggioranza.
Prima
di dare inizio alla discussione, il Presidente del Consiglio comunale Luca
Morrone, in accoglimento della proposta del capogruppo del PDL Lino Di Nardo,
ha fatto osservare un minuto di raccoglimento per la morte in Afghanistan del
carabiniere italiano Manuele Braj.
La
trattazione del regolamento del Centro anziani è stata aperta dalla relazione
dell’Assessore alla solidarietà e coesione sociale Alessandra De Rosa che ha
sottolineato “l’impegno dell’Amministrazione comunale nel dar corso ad una volontà concreta, quella, cioè di assicurare,
con alto senso di responsabilità, la tutela di cittadini particolari come gli
anziani, notoriamente appartenenti alla categoria dei soggetti deboli e
svantaggiati che rappresentano, con il loro bagaglio di umanità e saggezza, una
risorsa indispensabile e irrinunciabile, se si vuole realmente costruire un
futuro per le nuove generazioni.”
L’Assessore
Alessandra De Rosa ha inoltre rivolto i più vivi ringraziamenti al Presidente Bartolomeo e a tutti i componenti la
commissione per l'approvazione di questo importante strumento che è il primo
regolamento dei centri anziani della città
e che disciplinerà d’ora in avanti la vita associativa dei
rappresentanti cosentini della terza età.
Subito
dopo l’Assessore De Rosa è intervenuto il Presidente della Commissione Sanità e
Servizi Sociali Roberto Bartolomeo che ha espresso soddisfazione per “il
risultato che si è riusciti a conseguire dopo diversi mesi e alcune
incomprensioni. Siamo finalmente riusciti – ha aggiunto Bartolomeo – a far
quadrare le questioni che non andavano bene.” Bartolomeo ha ricordato l’iter
della proposta in Commissione con alcuni emendamenti, votati nell’ultima seduta
dell’organismo consiliare e ai quali stasera in Consiglio è stata data via
libera all’unanimità.
Gli
emendamenti votati hanno modificato il testo iniziale in tre articoli: l’art.4,
comma 2 lettera D, con riferimento al diritto di voto per eleggere il comitato
direttivo dei centri anziani, l’art.14 comma 1, con riferimento al diritto ad
essere eletti nello stesso comitato direttivo; l’art.17, comma 2 che aggiunge
al testo originario la condizione che le somme di denaro, erogate da privati a
titolo di contributo al sostegno delle attività dei centri anziani, debbano
essere versate nelle casse del Comune, secondo modalità determinate dall’Ente e
confluire direttamente nel bilancio dello stesso Comune, con vincolo di
destinazione specifico per le attività finanziate.
Nel
suo intervento il Presidente della commissione Bartolomeo ha sottolineato,
inoltre, l’esiguità delle risorse destinate nel passato bilancio ai Centri
anziani. A questo proposito Bartolomeo ha proposto, in luogo dei circa 4.500
euro attuali, di iscrivere in bilancio una cifra più cospicua, di 40 o 50 mila
euro.
“I
centri anziani – ha fatto rilevare - in passato erano sostenuti dalle
circoscrizioni. Oggi le circoscrizioni non ci sono più e c’è, invece, per
l’Amministrazione, un risparmio di due milioni e mezzo di euro. A fronte di un
risparmio così consistente, una cifra di 40 mila euro potrebbe essere prevista.
Per
il consigliere del PSE Giuseppe Mazzuca “oggi è una data importante. Il Consiglio
approva il regolamento dopo un travagliato percorso.”
Mazzuca
ha precisato di non condividere il modo e il metodo con cui è stata gestita la
vicenda, vincolando poi l’approvazione all’inserimento in bilancio della cifra
indicata da Bartolomeo.
Critico
anche l’intervento di Giovanni Cipparrone di Sel. “Mazzuca è stato chiaro – ha
sottolineato Cipparrone- Siamo partiti
con l’intento, dopo la proposta di regolamento elaborata dal collega De Cicco,
di portarlo in Consiglio per approvarlo all’unanimità. Poi, però, sono
intervenuti gli emendamenti, votati in commissione solo da 5 consiglieri di
maggioranza, ma che- pare - non abbiano
modificato nulla sul piano delle garanzie per l’elezione del Presidente del
Centro Anziani, al fine di assicurare una gestione trasparente.
“Un
sindacalista si può candidare a Presidente? – si è chiesto Cipparrone. E un
politico può candidarsi?”
Per
Cipparrone la gestione dei centri anziani va avocata direttamente al Comune e
in bilancio va iscritta una somma importante. E preannuncia voto favorevole, in
presenza di queste assicurazioni.
Dello
stesso avviso il consigliere Andrea Falbo: “Non ci possono essere colori
politici. E’ importante che l’Amministrazione dia un segnale con le risorse
finanziarie. Stanziare una somma come quella del bilancio precedente è
estremamente riduttivo per garantire il buon funzionamento dei centri anziani.”
Subito
dopo l’intervento del consigliere Mimmo Frammartino che ha ribadito di essersi
astenuto sulla primigenia proposta del collega De Cicco per il fatto che ha
ritenuto incompatibile la proposta stessa che prevedeva l’affidamento dei
centri anziani ad un comitato di gestione formato da consiglieri comunali, è
intervenuta per la replica l’Assessore Alessandra De Rosa che ha rassicurato i
consiglieri comunali precisando che “fino a fine anno sono stati previsti in
bilancio per i centri anziani diecimila euro, salvo reperire altre risorse con
una variazione di bilancio. Non possiamo permetterci disattenzioni nei
confronti degli anziani proprio nell’anno europeo dell’invecchiamento attivo.”
Sulla
questione del regolamento dei Centri Anziani è intervenuto anche il Sindaco
Mario Occhiuto che, nel ribadire lo stanziamento in bilancio fino alla fine
dell’anno di diecimila euro, ha sottolineato di essere favorevole ad integrare
le risorse, così come ha auspicato di reperire ulteriori somme per le politiche
di welfare.
In
sede di dichiarazioni di voto sono intervenuti Maria Lucente che ha
sottolineato come “il regolamento abbia preso la strada più corretta e che le
somme in bilancio sono necessarie perché le attività dei centri vanno
qualificate.”, Giovanni Cipparrone che si è ritenuto soddisfatto
dell’intervento del Sindaco, Cataldo Savastano che ha annunciato il suo voto
favorevole solo “per una questione di coscienza perché i centri anziani non
svolgono attualmente alcuna attività. Approverò il regolamento perché sblocca
una situazione stantìa. E’, però, un regolamento non migliorativo, ma
peggiorativo.
Non
vedo spiragli di legalità rispetto a quello che avveniva in passato.”
Altre dichiarazioni di voto quelle di Carmelo
Salerno, Roberto Bartolomeo, Marco Ambrogio, Giuseppe Mazzuca, Massimo Lo Gullo
e Andrea Falbo.
Dopo
l’approvazione, all’unanimità, degli emendamenti, il testo regolamentare è
stato approvato nella sua interezza, ancora all’unanimità.
Subito
dopo il Consiglio comunale è passato alla trattazione di alcuni degli altri
punti all’ordine del giorno: i progetti futuri per le cooperative di tipo B ed
A (primo firmatario Giovanni Cipparrone), la risposta ad interrogazioni
consiliari pervenute entro il 31 marzo scorso e la sdemanializzazione di
porzioni di suolo stradale e cessione di aree all’Azienda Ospedaliera di
Cosenza con permuta di terreno di proprietà della stessa Azienda Ospedaliera in
favore del Comune.
Quest’ultimo
punto è stato votato all’unanimità con alcune integrazioni richieste dal consigliere
Marco Ambrogio.
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