“D’accordo sui tagli alle province, ma si garantisca
che esse siano elette direttamente dai cittadini, come recita, tra l’altro, la
Carta europea dell’ autonomia locale”. Così Antonio Eroi, presidente del
Consiglio provinciale di Reggio Calabria e presidente della Consulta
dell’AICCRE sulle riforme istituzionali, che si riunisce oggi a
Ventotene, a margine della manifestazione sui 60 anni
dell’Associazione. “Emilio Verrengia, presidente della delegazione italiana del
Congresso dei Poteri Locali e Regionali del Consiglio d’Europa (CPLRE), ha
sollevato il problema dell’abolizione delle province italiane presso il
Consiglio d’Europa con una Risoluzione, che ha ottenuto il pieno consenso dei
quarantasette paesi aderenti” ha continuato Eroi, che ha ribadito il
pieno appoggio dell’AICCRE alle iniziative dell’UPI (Unione Province
d’Italia), che sta cercando di riportare il dibattito sulle province su un
piano di un più generale riordino della struttura dello Stato. Sono altri,
secondo il presidente Eroi, gli sprechi che andrebbero tagliati: “penso a tutti
gli enti inutili quali Enti Parco, consorzi etc, che oltretutto non sono
eletti dai cittadini”. Su questo punto il presidente solleva una questione di
democrazia compiuta: “I cittadini hanno il diritto di eleggere ed anche di
bocciare i politici. Basta con le decisioni dall’alto”. La consulta dell’AICCRE
ha anche dichiarato la propria apertura agli amministratori locali eletti
nella lista dei grillini: “non solo siamo aperti al dialogo, ma vogliamo
mettere sul piatto la nostra esperienza di amministratori locali aperti alla
dimensione europea”, ha concluso Eroi.
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