“Il nostro partito è stato e sarà sempre al
fianco del Sindaco Ritorto”
Conosco
Riccardo Ritorto da molti anni. Siamo stati colleghi come consiglieri
provinciali. Con lui e con molti altri abbiamo condiviso momenti politicamente
significativi della storia recente della nostra provincia e della nostra
regione.
Anche
lui, come il sottoscritto, fu tra i primissimi a credere nei valori di Forza
Italia prima e del PDL dopo. Quello
stesso Popolo della Libertà che lo ha fortemente sostenuto nella sua ultima esperienza
elettorale e che, a tutti i livelli, ha gioito ed esultato alla notizia della
sua elezione alla carica di Sindaco di Siderno.
Ad
oggi, nonostante le note vicende che hanno caratterizzato l’ultimo scorcio
della vita politica amministrativa della città di Siderno, abbiamo preferito
mantenere un profilo basso perché abbiamo pensato, a differenza di altri, di
manifestare la nostra vicinanza a Riccardo Ritorto in modo effettivo e concreto
e non solo a mezzo di qualche comunicato stampa, forse utile a lavarsi la
coscienza, ma perfettamente sterile ai fini della scelta che il primo cittadino
di Siderno avrebbe dovuto compiere.
Una
scelta dolorosa e sicuramente difficile, soprattutto considerate le delicate
condizioni di salute dell’amico Riccardo. Con lui abbiamo condiviso molte
riflessioni consapevoli comunque che si trattava di una scelta del tutto
personale. La sua volontà di non
ritirare le dimissioni ribadisce, a nostro parere, una linearità di
comportamento ed una coerenza assoluta di chi negli anni ha dimostrato con i
fatti il proprio rigore morale e la cristallinità dell’azione politico –
amministrativa tesa sempre al bene comune ed al servizio della gente. Ciò è
testimoniato dall’affetto genuino di cui il Sindaco Ritorto è stato oggetto in
questi ultimi giorni da parte dei suoi concittadini che lo hanno continuamente
esortato a tornare sui suoi passi per riprendere le redini dell’Amministrazione
Comunale di Siderno secondo la volontà popolare che lo aveva eletto a
stragrande maggioranza. Come avvocato, come politico e, soprattutto, come uomo
ho sempre avuto ed ho piena fiducia nella Giustizia. Sono sempre stato e
rimarrò comunque un garantista convinto.
Sono certo che se non fosse stato per le sue
precarie condizioni di salute, il Sindaco Ritorto sarebbe tutt’oggi rimasto al
suo posto. Chi viene eletto a rivestire il ruolo di primo Cittadino, come in
questo caso, sente fortemente addosso la responsabilità ed il dovere di
rappresentare tutti i propri concittadini e di dare sempre il buon esempio.
Ed
è impensabile nonché insopportabile l’idea che la cultura del sospetto si
insinui nella popolazione amministrata nonché la fiducia nella Istituzione
Comune vacilli.
Le scelte di un Sindaco nel suo operato
politico – amministrativo possono a volte pure risultare impopolari, possono pure dividere la popolazione tra
favorevoli o contrari, ma la percezione e la consapevolezza indispensabile in
tutti quanti è che tali scelte siano effettuate da un uomo libero, in piena scienza
e coscienza, che agisce ed opera unicamente nell’esclusivo interesse di tutti.
Riccardo
non meritava né poteva sicuramente sopportare anche solo l’idea che tra i suoi
concittadini potesse insinuarsi il dubbio. Ma per far ciò avrebbe avuto
necessità di fare ricorso a tutte le energie psico – fisiche che oggi purtroppo
sono venute momentaneamente meno a causa della sua malattia.
L’augurio, mio personale e di tutto il
Coordinamento Provinciale del PDL che è sempre stato e rimane assolutamente al
suo fianco, è che Riccardo possa presto vincere la battaglia più importante,
perché l’altra sicuramente l’ha già vinta.
Sicuri
di ciò lo aspettiamo ancora, tenace e grintoso come sempre, riservandogli un
posto speciale nel nostro partito qualora volesse continuare ad occuparsi, come
ha sempre fatto, dei problemi della gente e del suo territorio.
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