A quattro mesi dal rapimento di Francesco Azzarà, il volontario di Emergency che lavorava nel centro pediatrico di Nyala in Darfur, il Movimento Energia Pulita esprime nuovamente la propria solidarietà e vicinanza a tutti i familiari e gli amici di Francesco.
Nel pieno rispetto della volontà dei familiari di Francesco di voler mantenere i toni bassi e riponendo fiducia nel lavoro di intelligence delle forze italiane e sudanesi, queste poche parole servono solo a ricordare l'impegno importante che Francesco Azzarà stava conducendo in Darfur, quale espressione della Calabria più bella, solidale, vicina al prossimo e ai popoli afflitti da guerre, ingiustizie e miserie.
Fiduciosi speriamo in una vicina liberazione di Francesco, affinché possa tornare presto a casa dai suoi cari e trascorrere delle serene festività natalizie con la sua famiglia.
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