La Calabria ha colto la grande sfida dei Progetti integrati di sviluppo locale e la Regione incassa un risultato che supera le aspettative più ottimistiche. Sono 104 le domande presentate: 41 provengono da Cosenza (pari al 39,42%), 29 da Reggio (pari al 27,88%), 17 da Catanzaro (pari al 16,35%), 11 da Vibo 11 (pari al 10,58%), 6 da Crotone (pari al 5,77%). I progetti per cui si richiede un finanziamento riguardano tutte le tipologie di Pisl, in testa quella dei Borghi di eccellenza con 28 domande (pari al 26,92%), seguono Qualità della Vita 27 domande (pari al 25,96%), Sistemi Turistici 25 domande (pari al 24,04%), Sistemi Produttivi 16 (pari al 15,38%), Mobilità Intercomunale 8 domande (pari al 7,69%).
Da una simulazione finanziaria, applicando le soglie massime per provincia e per tipologia, risulta una richiesta di risorse finanziarie di 1.932 milioni di euro, a fronte di 350 milioni disponibili (350 e non 406, perché dalla simulazione sono esclusi "Spopolamento" e "Minoranze linguistiche"). Se si applicano le soglie minime il valore scende a 389 milioni, comunque superiore ai 350 disponibili. "Siamo molto soddisfatti delle tante domande presentate – afferma l'Assessore al Bilancio e Programmazione Comunitaria Giacomo Mancini - in questi mesi abbiamo profuso un grande impegno per far conoscere le potenzialità dei Pisl organizzando riunioni in ogni angolo della Calabria. I dati dimostrano che i comuni hanno colto questa opportunità ed ora si apre una nuova fase nella quale bisognerà valutare i progetti. Entro aprile quelli migliori verranno finanziati. L'Amministrazione guidata dal Governatore Scopelliti – conclude l'Assessore Mancini – così offrirà al territorio 406 milioni di fondi comunitari per assicurare un futuro migliore alla Calabria".
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