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mercoledì 14 dicembre 2011

Cosenza: le news

Sabato 17 dicembre parte la stagione di prosa del Teatro “Rendano” con “La Marcolfa” di Dario Fo

Sarà la farsa di Dario Fo “La Marcolfa” con Antonio Salines e Carlo Simoni, che ne firma anche la regia, ad inaugurare sabato prossimo 17 dicembre, alle ore 20,30, la stagione di prosa del teatro “Rendano” di Cosenza, allestita dall’attrice e produttrice Isabel Russinova, responsabile artistica del teatro di tradizione cosentino proprio per la prosa. Si replica domenica 18 dicembre, alle ore 18,00.
“La Marcolfa” è uno dei testi più comici ed interessanti di Fo, costruito con un meccanismo e uno stile fantasiosi ed imprevedibili di cui solo il suo genio è capace.  Nella  commedia  si muovono sei personaggi, tre coppie di diversa età e condizione che nel corso dell’azione scenica si scompongono e vanno in crisi per ritrovarsi solo alla fine e nello stessa situazione di partenza.
Ne è protagonista il  Marchese (lo interpreta Carlo Simoni), un uomo fatuo, bugiardo e pieno di debiti, vessato e rincorso dai creditori. Per lui spasima la giovane principessa nobile ed elegante, ma che alla falsa confessione del marchese di appartenere alla carboneria contro il governo austriaco, fugge sconvolta (per poi ritornare in un secondo tempo). Altri personaggi della commedia sono l'energumeno fattore, un uomo irascibile e  pronto a sopprimere il Marchese se non salda i debiti; Teresa la sua fidanzata, che ama il Marchese; il vecchio garzone Francesco, costretto a dormire dentro l'armadio perché gli hanno sequestrato il letto; e infine lei, la Marcolfa, la fida e paziente governante del Marchese, che lo copre e lo protegge per affetto di vecchia data e che nello spettacolo che inaugura la stagione del “Rendano” è interpretata da Antonio Salines, in una parte en travesti  affidatagli dal regista  Carlo Simoni e che assicura alla messa in scena accenti di esilarante comicità.
Il regista ambienta l’azione alla fine dell' 800 in una sala del castello del Marchese di Trerate, nome simbolico dell’uomo decaduto economicamente e pieno di debiti.
Le scene sono dello stesso Carlo Simoni. Le musiche originali di Ottavio Sbragia, i costumi di Katia Viva.
Con Carlo Simoni e Antonio Salines sono in scena Antonio Conte, Arcangelo Iannace, Antea Marcaldi e Cristina Sarti.
Filo conduttore della stagione di prosa del “Rendano” firmata da Isabel Russinova è la donna nella società di ieri e di oggi ed infatti in tutti e sei gli spettacoli che compongono il cartellone ci sarà sempre la figura femminile al centro del palcoscenico.
“Ho cercato di costruire – ribadisce Isabel Russinova in una dichiarazione – una stagione di prosa che riflettesse esattamente l’immagine, la storia e la forza del Teatro Rendano  di cui non si può non subire il fascino e la personalità. E l’ho fatto proprio immaginando un percorso il cui filo conduttore è la donna.”
 E alla donna è dedicato, sabato 17 dicembre, qualche ora prima della messa in scena de “La Marcolfa”, esattamente alle ore 18,00, il convegno che precederà la prima rappresentazione dello spettacolo. Il tema è “L’ironia della donna : la comicità come specchio della verità e luce del pensiero”. Vi partecipano Isabel Russinova e l’On.Jole Santelli. Nel corso dell’incontro sarà data lettura di un messaggio di ringraziamento e di augurio fatto pervenire alla Russinova da Dario Fo e Franca Rame.



Assessorato ai giovani e al futuro presenta libro di Beppe Del Colle, editorialista di “Famiglia Cristiana”

Il giornalista ed editorialista di “Famiglia Cristiana” Beppe Del Colle sarà venerdì prossimo all’Holiday Inn di Cosenza, alle ore 17,30, per presentare il suo libro, dal titolo “Cattolici – dal potere al silenzio”, pubblicato dalle edizioni San Paolo.
L’iniziativa è promossa dall’Assessorato ai giovani e al futuro guidato da Davide Bruno.
All’iniziativa prenderanno parte, tra gli altri, il Prof.Giampietro Calabrò dell’Università della Calabria, il Dott.Biagio Politano, responsabile del Laboratorio Socio-politico dell’Azione Cattolica cosentina, l’Assessore Davide Bruno che introdurrà la presentazione del volume e l’On.Roberto Occhiuto, Vice Presidente della Commissione Bilancio della Camera dei deputati, cui sono affidate le conclusioni dell’iniziativa.
Si tratta di un libro intervista, di cui oltre a Del Colle è coautore il giornalista Pasquale Pellegrini, che fa il punto sulla presenza dei cattolici italiani in politica.
Il volume solleva una serie di interrogativi: quanto hanno contato i cattolici nella vita italiana? Quanto contano?
Del Colle e Pellegrini regalano un libro di grande attualità per riflettere – in tempi bui e concitati come il nostro – sul ruolo e la funzione storica svolta dei cattolici italiani in politica e sul loro futuro.


La città impara ad ascoltare. Assessore Machì promuove le prove aperte di musica antica al Settore educazione e cultura

Venerdì 16 dicembre e martedì 20 dicembre, presso la sede del settore educazione e cultura  del Comune, in via  S. Tommaso 27, nel quartiere Santa Lucia, si terranno, dalle ore 9,30 alle ore 12,00, le prove aperte dell’ensemble “Musica universalis”, che esegue musica antica con strumenti originali. Si tratta di un gruppo di musicisti specializzati nella prassi esecutiva antica, formato da sei violini, due viole, tre violoncelli e tastiere, che fa ricerca e propone al pubblico il repertorio barocco dal primo seicento alla metà del settecento, buona parte del quale è ineseguito o dimenticato negli archivi.
Un’occasione anche per conoscere il bellissimo palazzo che ospita gli uffici comunali del settore educazione e cultura, dove gli scavi effettuati dalla soprintendenza archeologica hanno rinvenuto strutture romane e resti ellenistici.
L’assessore Marina Machì ringrazia i musicisti – giovani professionisti che hanno studiato la musica antica con nomi eccellenti – il cui contributo si inserisce nel più ampio contesto di educazione all’ascolto che vuole porsi  come filo conduttore di tutti i progetti e le azioni legati alla formazione della coscienza civica.


PARTONO LE ATTIVITA’ DI INTRATTENIMENTO NATALIZIO A CITTA’ DEI RAGAZZI

Sono aperte le iscrizioni alle attività di Intrattenimento Natalizio previste dalla Città dei Ragazzi del Comune di Cosenza.
Il Raggruppamento d’Imprese “La Città dei Ragazzi”,  composto dalle società cooperativa sociali “Cepros” (capofila), “Interzona”, “Promidea” e “La Cooperativa delle donne, ha infatti messo a punto una programmazione adeguata per il tempo libero dei nostri giovani cittadini che, in concomitanza con la chiusura delle scuole per le festività, potranno anche fruire delle grandi opportunità formative e ludiche offerte dal servizio di Intrattenimento Natalizio. Quest’ultimo, attraverso una grande elasticità negli orari di apertura della struttura, ospiterà tutte le mattine bambini e ragazzi dai quattro anni in su, connotandosi, di fatto, anche come proposta di massima utilità per le famiglie che lavorano e che hanno la necessità di immaginare i loro figli in un luogo in grado di garantire loro sicurezza e opportunità di crescita.
Le attività si svolgeranno tutti i giorni, da martedì 27 dicembre fino a giovedì 5 gennaio, dalle ore 8,00 alle ore 14,00,  e proporranno una serie di opportunità ludico - laboratoriali inserite in percorsi suddivisi per fasce di età. Gli itinerari proposti, infine, saranno trasversali a tutti gli scrigni cosicché, scegliendo un percorso, l’utente abbia la possibilità di variare ogni giorno le attività, trovando, in tal modo, risposte adeguate ai vari interessi che esprime.
Fino al 20 dicembre, quindi, dalle 8.30 alle 13.30 e dalle 15.00 alle 18.00, presso la Segreteria di Città dei Ragazzi, gli interessati al servizio potranno effettuare l’iscrizione presentandosi muniti di certificazione ISEE.
Sempre in occasione delle festività, inoltre, il Raggruppamento d’Imprese “La Città dei Ragazzi” organizza, in orario pomeridiano, “Natale con gli Elfi”, grande festa prevista per il 22 dicembre, e “Family concert”, concerto animato per le famiglie previsto per il 5 gennaio.
Tutti gli appuntamenti rientrano nell’ambito del programma “Il Natale dei Bambini”, messo a punto dalle strutture comunali Città dei Ragazzi e Ludoteche comunali “Il Mondo di Oz”,e dalle società che le gestiscono, in collaborazione con l’Assessorato alla scuola e città a misura di bambino.


Proseguono in commissione cultura gli incontri con i giovani scrittori. Ospite Carlo Rinaldo con il libro “Il calabrese e la difficile ricerca del Bene Comune”

Prosegue il programma di incontri con i giovani scrittori avviato da qualche mese dalla Commissione consiliare cultura di Palazzo dei Bruzi, presieduta da Claudio Nigro, con l’obiettivo di far uscire dal sommerso e da quel sorprendente serbatoio di autori, anche di età molto giovane, che esiste in città, ma anche in provincia e nella regione, quei potenziali talenti che non sempre riescono ad assecondare i buoni propositi di sfondare in un settore molto difficile come quello dell’editoria.
Ad essere ospitato in Commissione è stato, in questa nuova occasione, Carlo Rinaldo, opinionista e comunicatore, che ha raccolto nel suo primo libro, dal titolo “Il calabrese e la difficile ricerca del Bene Comune”, i suoi interventi pubblicati dal “Quotidiano della Calabria” dal 2006 fino alla primavera del 2011.
Il metodo utilizzato da Rinaldo è quello della messa a fuoco e dell’analisi delle diverse criticità che caratterizzano la nostra società sulle quali forma la sua opinione e il suo convincimento. Per ogni criticità sollevata, l’autore del libro prospetta una tesi in termini di soluzione, con il dichiarato proposito di fornire un contributo di comprensione e di approfondimento e di indicare una possibile via d’uscita verso la realizzazione del bene comune che è quello cui tutti dovrebbero tendere.
Rinaldo focalizza la sua attenzione ed esercita il suo commento su temi di grande attualità: la politica e il consenso condiviso, il Sud tra isolamento e incapacità di relazionarsi, i giovani, le problematiche sociali, con particolare riferimento ai soggetti deboli (anziani, diversamente abili, ecc.), le donne, l’ambiente, ma sono solo alcune delle categorie indagate dall’autore.
Il libro di Carlo Rinaldo, pubblicato da una casa editrice di Macerata e che ha potuto contare per gli approfondimenti sull’apporto del prof.Piero Fantozzi dell’Università della Calabria, ha suscitato l’apprezzamento unanime della Commissione cultura che ne ha pienamente condiviso la metodologia, soprattutto nel giudizio espresso dal consigliere Maria Lucente che ha sottolineato anche il notevole sforzo profuso dall’autore nel dare organicità alla complessa materia trattata.
Il Presidente della Commissione Claudio Nigro ha ringraziato Carlo Rinaldo per la partecipazione sottolineando l’importanza e l’originalità dei contenuti. “La raccolta di scritti – ha detto il Presidente Nigro – non si ferma sic et simpliciter ad una rassegna di articoli, ma dà senso critico alla vita politica, sociale e religiosa del nostro tempo.”
L’illustrazione del libro è stata tenuta in Commissione dal consigliere comunale Mimmo Frammartino che è l’ispiratore del programma di incontri con i giovani autori. Nel corso della seduta è intervenuto anche il consigliere comunale Massimo Commodaro che nell’apprezzare il lavoro di Carlo Rinaldo ha sottolineato il suo bagaglio culturale e di conoscenza, maturato nel sociale, nella militanza politica e all’interno delle parrocchie. “Una visione globale – ha detto ancora Commodaro – che arricchisce i contenuti dei testi, dando all’autore la possibilità di conoscere al meglio quella realtà calabrese che altri conoscono meno.”   
Anche se uno dei mali del Sud indicati da Carlo Rinaldo è “l’autolesionismo e il piangersi addosso” il suo libro lascia aperto lo spiraglio del riscatto, fondato “sulla presenza nella politica calabrese di alcune risorse positive”. Ma perché questo scatto d’orgoglio si realizzi – questa la sua conclusione – “bisognerà dare più spazio alla meritocrazia e puntare molto sul talento.”
Un’utopia? “L’importante – dice Rinaldo – è crederci ed essere tenaci.”


Assessore Succurro sulle “Buone Feste cosentine”

“Il cartellone delle “Buone feste cosentine” rappresenta un esempio virtuoso di partenariato pubblico-privato che è il modello cui occorrerà tendere sempre di più per assicurare comunque alla città manifestazioni culturali, di spettacolo e momenti di autentico svago, nonostante la crisi economica che attanaglia il Paese e che ha indotto il Sindaco Mario Occhiuto a varare un programma variamente articolato, ma all’insegna della sobrietà.”
Lo afferma in una dichiarazione l’Assessore alla comunicazione di Palazzo dei Bruzi Rosaria Succurro.
Nel chiedere ed ottenere la compartecipazione di alcuni sponsors, ai quali va il nostro totale ringraziamento, abbiamo cominciato ad attuare quell’apertura ad apporti economici esterni all’Amministrazione comunale contenuta nelle linee programmatiche del mio assessorato. A questo proposito stiamo elaborando anche un regolamento delle sponsorizzazioni che possa meglio disciplinare la partnership dell’Amministrazione comunale con altri soggetti pubblici, con aziende private e con le associazioni. Se al termine di questo cartellone ricco di eventi e lungo un mese intero, saremo riusciti a contenere notevolmente i costi, ciò sarà dovuto anche alla partecipazione degli sponsors.
Notevole il contributo fornito alla riuscita delle manifestazioni dalla “Vodafone” per la quale è doveroso ringraziare il Direttore Regione Sud Mauro Tornatore che sposato in pieno la nostra iniziativa, fornendo una valida motivazione della strategia dell’azienda di cui è responsabile per il Sud.
“Vodafone Italia – ha affermato Mauro Tornatore, Direttore Regione Sud - affianca l’iniziativa del Natale a Cosenza, con l’intento di sostenere progetti che creino valore per l’azienda e per il territorio. Realizzare degli spazi dedicati ad accogliere la comunità locale durante il periodo natalizio – ha sottolineato ancora Tornatore - esprime la nostra volontà di consolidare la vicinanza nei confronti dei clienti e si inserisce in un progetto più ampio della nostra strategia di business che ha visto l’apertura, nell’ultimo anno, di ben 3 Vodafone One nella città di Cosenza che si conferma così una delle principali province del Sud Italia per rilevanza commerciale. La centralità del cliente – ha concluso Tornatore - è elemento fondante della strategia di Vodafone, ed iniziative come questa vanno nella direzione di rafforzare il nostro dialogo con il territorio”.
Altri significativi apporti per le “Buone feste cosentine” sono venuti dalla Wind, dalla maison “Pasquale Bruni”, che ha firmato l’albero di Natale di Piazza dei Bruzi, dal Cogeis, dalla gioielleria Scintille e dalla ditta Chiappetta & Runco.
Intanto, il programma di “Buone feste cosentine” proseguirà domani, martedì 13 dicembre, a partire dalle 9,30 su Corso Mazzini con l’iniziativa “Decoriamo il Natale”, decorazione  degli alberi in collaborazione con le scuole medie e superiori della città.
Al Villaggio della tradizione continua, invece, la Fiera dei prodotti agricoli, dalle ore 11,00 fino alle 21,00.
Nel pomeriggio, alle 16,30, presso la Ludoteca di via Popilia, nella sede dell’ex circoscrizione, Festa natalizia con accensione dell’albero di quartiere addobbato con i lavori dei bambini.
Sarà, infine, la musica del quartetto d’archi, in Piazza XI settembre, dalle 18,00 alle 20,00, con l’iniziativa “Walzer in piazza”,  ad allietare la passeggiata e lo shopping dei cosentini sull’isola pedonale.


Presentato il Punto Unico di Accesso (PUA) di Cosenza. Da subito operativo negli uffici dei servizi sociali di via Piave per far fonte ai bisogni degli anziani, dei disabili e delle loro famiglie

Un punto di riferimento importante per i cittadini che hanno bisogno di assistenza socio-sanitaria. Una vera e propria porta di servizio per gli anziani, i disabili e i loro familiari che versano in situazioni di necessità e che ora, grazie al PUA (il Punto Unico di Accesso), si sentiranno meno soli e potranno contare sull’aiuto dei Comuni, dell’Asp e dei professionisti del volontariato.
E proprio dalla collaborazione tra l’Assessorato alla solidarietà e coesione sociale del Comune di Cosenza, guidato da Alessandra De Rosa, l’Azienda Sanitaria Provinciale e Volontà Solidale - Centro Servizio Volontariato di Cosenza, il PUA è diventato realtà. Questa mattina a Palazzo dei Bruzi la sua presentazione ufficiale, alla presenza dell’Assessore De Rosa, come rappresentante del Comune capofila, di Eugenio Gagliardi, Direttore del Distretto Sanitario di Cosenza, di Maria Annunziata Longo, Presidente di Volontà Solidale, e del Sindaco di Spezzano della Sila Tiziano Giuseppe Gigli, primo cittadino di uno dei comuni capo ambito (l’altro è Mendicino), accompagnato dal consigliere delegato alle politiche sociali Diego De Marco.
A Cosenza il Punto Unico di Accesso sarà attivo, sin da subito, presso gli Uffici dei servizi sociali di via Piave. Esso  consentirà ai cittadini che versano in condizioni di bisogno (anziani, disabili non autosufficienti), ma anche ai loro familiari, di accedere ad informazioni dettagliate sui servizi socio – sanitari erogati sul territorio e di ottenere assistenza e sostegno. I cittadini che si rivolgono al PUA riceveranno informazioni complete sui propri diritti, sulle prestazioni e sulle modalità di accesso ai servizi e verranno orientati verso il servizio più idoneo a soddisfare i propri bisogni.
Particolare compiacimento è stato espresso, nel corso della conferenza stampa di questa mattina, dall’Assessore alla solidarietà e coesione sociale Alessandra De Rosa.
“Il Punto Unico di Accesso – ha sottolineato la De Rosa – rappresenta uno strumento importante nella misura in cui diventa un osservatorio dei bisogni dei cittadini, ma anche una sorta di filtro per garantire il loro accompagnamento mirato, dal momento della presa in carico del bisogno alla soluzione della problematica segnalata. E’ questo un primo passo significativo verso la creazione di quella tanto agognata rete di servizi che non era ancora presente sul nostro territorio. Che sia un buon inizio – questo l’auspicio dell’Assessore – e che possa dare i frutti sperati dando tempestive risposte agli utenti.”
E quello della tempestività delle risposte è uno degli obiettivi che si prefigge tutta la rete degli sportelli periferici che collega tra loro per via telematica i 18 comuni dell’Ambito, di cui Cosenza è capofila, e l’Azienda Sanitaria Provinciale.
Un aspetto quest’ultimo sul quale ha insistito durante la conferenza stampa Maria Annunziata Longo, Presidente di Volontà Solidale - Centro Servizio Volontariato di Cosenza (che ha messo a punto il software e si è occupato della formazione degli operatori).
“Attraverso la rete integrata – ha detto la Longo – ci attendiamo tempi rapidi di risposta. Il valore aggiunto del PUA  è dato proprio dalla messa in rete e dalla valorizzazione delle esperienze delle associazioni di volontariato. Grazie al PUA saranno garantite costantemente le funzioni di monitoraggio dei bisogni dei cittadini.
Il nostro auspicio è che il Punto Unico di Accesso conosca uno sviluppo capillare e non resti una delle tante cose appese che caratterizzano, purtroppo, il nostro territorio.”
L’accesso ai PUA è possibile presso gli sportelli presenti nei 18 comuni del Distretto socio-sanitario di Cosenza e presso l’ASP –Azienda Sanitaria Provinciale.
Maggiori informazioni sono reperibili sul sito www.pua-cosenza.it .
Soddisfazione per l’attivazione del Punto Unico di accesso è stata espressa in conferenza stampa anche dal  Direttore del Distretto Sanitario di Cosenza Eugenio Gagliardi.
“L’attivazione del PUA è un tassello ulteriore – ha detto Gagliardi – di quel percorso di umanizzazione del rapporto con l’utenza che come Azienda sanitaria provinciale stiamo cercando di imporre e di perseguire da tempo. E’ questo un nuovo e importante passo in avanti che dimostra la nostra assoluta vicinanza a coloro che non riescono a gestire in modo autonomo la loro quotidianità. Un nuovo paradigma che deve caratterizzare il sostegno che siamo chiamati a fornire alla sanità che verrà.”
Sulla stessa lunghezza d’onda il Sindaco di Spezzano della Sila Tiziano Giuseppe Gigli che ha sottolineato il ruolo delle istituzioni. “Non saremmo buoni amministratori se ci si disinteressassimo di chi vive in difficoltà. Il nostro obiettivo finale deve essere quello di allineare la qualità dei servizi agli standard europei”.
 

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