Migranti Rosarno, il bello della Rivolta
A quasi due anni dalla rivolta di Rosarno, reteRADICI (di cui Stopndrangheta.it è parte integrante) vuole riaprire il dibattito con una serata di riflessione, arte e cultura. Mentre i lavoratori migranti sono tornati a centinaia nella Piana, tutte le problematiche analizzate nel dossier “RADICI/ROSARNO - monitoraggio autunno inverno 2010/2011” rimangono irrisolte. Non solo: si assiste allo stucchevole scaricabarile delle istituzioni e a una campagna d’odio che di fatto tende a fomentare nuove ritorsioni sui migranti. Parlano di emergenza, ma la verità è che a Rosarno i neri fanno paura perché hanno il coraggio di denunciare. E la ‘ndrangheta non può tollerare un nuovo insediamento dei migranti: quando fanno gruppo, gli africani sono al di fuori del controllo criminale. È chiaro però che, nonostante le promesse, l’arrivo degli stagionali fa riemergere problematiche non ancora affrontate: né una nuova bidonville né i campi di accoglienza sono la soluzione. La serata del 27 dicembre sarà l’occasione per discuterne insieme.
MARTEDI’ 27 DICEMBRE – REGGIO CALABRIA
RANDOM MUSICLUB – VIA POSSIDONEA SCALINATA CAMAGNA
ORE 18.30 DIBATTITO
ORE 19.30 PROIEZIONE CORTOMETRAGGIO
“A chjana” di Jonas Carpignano con Koudous Sehion
Menzione speciale sezione “Controcampo italiano” - Festival del Cinema di Venezia 2011
ORE 21.00 PROIEZIONE CORTOMETRAGGIO
“La Spremuta” di e con Beppe Casales
ORE 23.00 CONCERTO
Brit four Sound
Apericena (ore 20:00-21:00) a cura del Random
In vendita durante la serata il Dossier “Radici/Rosarno”
Nessun commento:
Posta un commento
Puoi commentare questa notizia.