CRISI: CHIUSO PORTO GIOIA TAURO, APPRENSIONE TRA LAVORATORI SOLLECITATO INTERVENTO ISTITUZIONI PER GARANTIRE ATTIVITA' (ANSA) - GIOIA TAURO (REGGIO CALABRIA), 9 GEN - C'e' apprensione tra i 1.200 lavoratori del porto di Gioia Tauro dopo la decisione di ieri della Medcenter di chiudere per trenta ore lo scalo per mancanza di navi in arrivo. Ieri sera i lavoratori hanno partecipato ad un sit-in spontaneo che si e' svolto fino a tarda ora. Nel corso della manifestazione si e' discusso della situazione venutasi a creare e del futuro dello scalo portuale calabrese. I lavoratori hanno sollecitato l'autorita' portuale e delle istituzioni affinche' intervengano per garantire che la struttura di Gioia Tauro possa continuare a svolgere la normale attivita'. E' la prima volta che si verifica una situazione del genere da quando, nel settembre del 1995, il porto container, il piu' grande del Mediterraneo, ha avviato la sua attivita'. Il porto di Gioia Tauro ha chiuso il 2010 registrando volumi di traffico leggermente inferiori a quelli dell'anno precedente. La tenuta dello scalo si spiega anche con la riduzione delle tasse di ancoraggio disposta dall'autorita' portuale. Una decisione presa per contrastare la concorrenza dei porti del nord Africa dove i costi dei servizi e della manodopera sono inferiori a quelli europei.
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