PORTI:GIOIA TAURO;CALLIPO,E' ABBANDONATO, INTERVENGA GOVERNO REGGENTE CONFINDUSTRIA REGGIO HA INCONTRATO AD MEDCENTER (ANSA) - REGGIO CALABRIA, 12 GEN - ''I problemi del porto di Gioia Tauro devono essere affrontati dal Governo con l'apertura di un Tavolo di confronto nazionale''. Lo ha detto il reggente della Confindustria di Reggio Calabria, Pippo Callipo, dopo un incontro che ha avuto stamattina con Vincenzo Iacono, amministratore delegato della Medcenter, la societa' del gruppo Contship che gestisce il porto. L'incontro e' stato organizzato dopo il blocco nei giorni scorsi per 30 ore del porto a causa del mancato arrivo di navi. ''I vertici di Mct - ha aggiunto Callipo - mi hanno assicurato che non hanno alcuna intenzione di abbandonare Gioia Tauro. Quella che riguarda lo scalo calabrese e' solo una questione di competivita' internazionale. Altri porti stanno ricevendo cospicui sostegni finanziari dai rispettivi Governi. Gioia Tauro, invece, e' abbandonato a se stesso''. Secondo Callipo, ''la Giunta regionale, vista la contiguita' politica col Governo centrale, deve sollecitare interventi legislativi che sostengano anche il porto di Gioia Tauro''. Dopo l'incontro di Callipo con Iacono e' cominciata la riunione tra il reggente di Confindustria, i vertici di Medcenter, i sindacati confederali e l'Ugl per esaminare la situazione del porto.
SANITA': LARATTA (PD), TICKET DI SCOPELLITI PRODUCONO DANNI (ASCA) - Cosenza, 12 gen - ''Il commissario della Sanita' calabrese, Giuseppe Scopelliti, ha introdotto ticket sanitari pesantissimi, che stanno gia' producendo danni notevoli alle famiglie calabresi''. Lo sostiene Franco Laratta, deputato del Pd. ''Le nuove regole per l'esenzione - dice Laratta - stanno provocando caos e confusione dappertutto. Occorre rivedere il tutto, cambiare le regole, ma soprattutto rivedere l'intero regime di esenzioni al fine di aiutare le fasce piu' deboli e le persone in gravi difficolta'''. ''A tale proposito - conclude Laratta - e' necessario sospendere il tutto e rivedere una nuova formulazone degli stessi ticket. Cosi non e' possbile andare avanti''.
AMBIENTE: ARRIVANO LE TELECAMERE IN 14 RISERVE MARINE DEL SUD (ASCA) - Catanzaro, 12 gen - E' stato dato il via libera, nell'ambito del Pon (Programma Operativo Nazionale) Sicurezza, ad un nuovo progetto tecnologico di videosorveglianza non invasiva a tutela del patrimonio ambientale presentato dal ministero dell'Ambiente. Quattordici aree marine, ricadenti nelle 4 regioni Obiettivo Convergenza (Calabria, Campania, Puglia e Sicilia) saranno cosi' monitorate e protette dai reati ambientali. Grazie al finanziamento di 16,2 milioni di euro, saranno installati sistemi di videosorveglianza basati su telecamere intelligenti, fisse e mobili, nelle aree marine di Capo Rizzuto (Calabria), Regno di Nettuno, Gaiola, Baia e Punta Campanella (Campania), Capo Gallo-Isola delle Femmine, Isola di Ustica, Isole Ciclopi, Plemmirio, Isole Pelagie e Isole Egadi (Sicilia) e, per finire, Isole Tremiti, Porto Cesareo e Torre Guaceto (Puglia). Oltre alle telecamere verranno realizzate sale operative di monitoraggio per ogni Comune-Ente gestore delle Aree protette. Tali stazioni di monitoraggio/sorveglianza potranno interagire con il Centro Elaborazione Dati del Sistema Informativo per la Tutela dell'Ambiente gestito dal Comando dei Carabinieri per la Tutela Ambientale. La banca dati del CED sara' anche potenziata con due nuovi Dataset - sistemi per la raccolta dati forniti da Telerivelamento aereo - e sara' fruibile dai 14 enti gestori e dagli utenti del SITA stesso. Oltre al Comando dei Carabinieri per la Tutela ambientale, il progetto coinvolgera' i Comuni gestori della Aree Marine Protette, il Comando delle Capitanerie di Porto, il Corpo Forestale dello Stato. L'iniziativa rientra nell'Obiettivo Operativo 1.3 del PON Sicurezza ''Tutelare il contesto ambientale'' ed ha l'obiettivo di prevenire reati diffusi a danno dell'ambiente marino e costiero come la pesca di frodo, lo sversamento di rifiuti a mare, l'abuso edilizio, il prelievo indiscriminato di sabbie marine. Inoltre, rafforzare il sistema di prevenzione significa accrescere l'informazione e sensibilizzare la popolazione sull'importanza della tutela del patrimonio ambientale.
PESCA: DIMA (PDL), FIRMATO DECRETO PER USO RETI A STRASCICO (ASCA) - Cosenza, 12 gen - ''Il direttore generale del Dipartimento Pesca del ministero delle Politiche Agricole ha firmato il decreto di autorizzazione all'uso delle reti a strascico negli specchi acquei antistanti i Compartimenti marittimi della Calabria ricompresi nella fascia tra le 0,7 e le 1,5 miglia nautiche dalla costa, a condizione che la profondita' del fondale non sia inferiore all'isobata dei 50 metri''. Lo rende noto Giovanni Dima, deputato del Pdl, il quale sostiene che questo ''rappresenta un segnale di attenzione del Governo nazionale verso la marineria calabrese che ha giustamente protestato per l'entrata in vigore del regolamento comunitario n. 1967/2006 che ha introdotto evidenti limitazioni alle attivita' di pesca.
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