Presentato a Reggio Calabria il foglietto e il valore bollato emessi per celebrare l’anniversario del Primo Tricolore

Nel corso di una manifestazione promossa da Poste Italiane, Filiale di Reggio Calabria, e dalla Sezione Giovanile dell’Associazione Culturale Anassilaos, è stato ufficialmente presentato a Reggio Calabria il foglietto e il valore bollato emessi per celebrare l’anniversario del Primo Tricolore, una  duplice emissione che  segna l’avvio, anche  filatelico, delle celebrazioni  per i centocinquanta anni dell’Unità d’Italia. Con questa iniziativa la città dello Stretto si è collegate idealmente alla città emiliana dove il Tricolore è nato il 7 gennaio del 1797. Alla presentazione dei valori bollati  hanno preso parte la Dr.ssa Carolina Picciocchi, Direttore della Filiale Poste di Reggio Calabria che, ai giovani studenti della Scuola Media Galileo Galilei, presenti all’iniziativa, ha ricordato il valore dell’Unità d’Italia e la funzione importante della filatelia nel promuovere gli eventi più significativi che hanno caratterizzato le vicende storiche del nostro Paese in questi 150 anni di storia. Da parte sua il Presidente di Anassilaos Stefano Iorfida ha ringraziato i giovani del sodalizio che, d’intesa con Poste, hanno promosso un incontro che, come dimostrato dalla presenza di tanti giovani, contribuisce ad avvicinare le più giovani generazioni a quegli stessi  ideali che sono stati comuni alle generazioni precedenti. Il Presidente di Anassilaos Giovani Tito Tropea ha poi ricordato il ruolo che Reggio Calabria e  Provincia ebbero nel Risorgimento italiano anticipando con la rivolta del 2 e 3 settembre del 1847, repressa nel sangue, i moti del 1848. Nel corso dell’incontro, durante il quale è stato proiettato un breve video sulla storia del Tricolore realizzato dal giovane Giacomo Marcianò, sono state donate  ai presenti sia la speciale cartolina che ricorda la figura di Nicola Calipari, che  una cartolina celebrativa della Spedizione dei Mille, entrambe  realizzate dai giovani del Sodalizio. L’iniziativa ha avuto notevole eco sulla stampa e sulle emittenti televisive  calabresi a dimostrazione di quanto la filatelia, coniugata con la cultura e con la storia, possa essere oggetto di attenzione anche tra i non addetti ai lavori.