Visita il nuovo sito Italia Inchieste

E' ONLINE IL NOSTRO NUOVO SITO ITALIA INCHIESTE (http://italiainchieste.it/) CON PIU' NOTIZIE, PIU' SPAZIO PER I LETTORI, PIU' INTERATTIVITA', VIDEO E NOVITA'... VI ASPETTIAMO!!!

venerdì 14 gennaio 2011

Calabria news 13 Gennaio (3)


WIKILEAKS:CAMORRA VENDE CIBO TOSSICO,CIA DIETRO DOSSIER ANALISI DIPLOMATICO USA, MA ANCHE AGENTI CIA E FBI IN CAMPO (di Claudio Accogli) (ANSA) - ROMA, 13 GEN - Il Sud "afflitto" dalla piaga della criminalita' organizzata, che "come dice Roberto Saviano" ha intrecci con le "aziende del nord", la camorra in Campania che fa affari anche con "importazioni low cost" di cibo avvelenato da pesticidi e batteri, in un Paese in cui "i politici e la Chiesa" fanno poco contro la mafia: e' la fotografia scattata dal console generale americano a Napoli, J. Patrick Truhn, nei dispacci 2008 pubblicati da Wikileaks, nell'analisi americana sul crimine in Italia, che - rivelano fonti italiane - e' stata portata avanti anche con l'impegno attivo di uomini della Cia e del Fbi. "Non commento i commenti e preferisco rispondere con i risultati" ha replicato il ministro dell'interno, Roberto Maroni, a chi gli chiedeva un giudizio sulle analisi del console americano di Napoli pubblicato dal sito di Julian Assange. In Campania, ha scritto il diplomatico americano nel giugno 2008 dopo una serie di incontri nel Sud d'Italia, circa "due terzi" dei panifici della regione - dove "si cuoce il pane con materiali tossici" - sono in mano alla criminalita'. A Caserta, "le fabbriche illegali che fanno mozzarella usano latte in polvere boliviano". Addirittura - rivela un ufficiale dei carabinieri di Napoli a Truhn, secondo quanto scrive lo stesso diplomatico - i camorristi immettono sul mercato prodotti con marchi made-in-Campania che celano importazioni di "mele cariche di pesticidi della Moldova" oppure di "sale del Marocco infestato da E. coli", il temibile escherichia coli. Ma il cerchio e' piu' ampio, spiega al diplomatico Roberto Saviano, "bussola nella lotta alla mafia", il traffico di rifiuti tossici "coinvolge virtualmente quasi tutte le aziende del nord". Rivelazioni che incontrano il consenso di don Luigi Merola, il parroco di Forcella passato alle cronache per la sua attivit… contro la camorra che commenta: ''il rapporto del console Š la perfetta radiografia di quando accade al Sud". E spingono l'assessore regionale all'Agricoltura della Campania, Vito Amendolara, a chiedere di "fare luce". Il procuratore di Napoli, Giovandomenico Lepore, precisa invece che "da nessuna indagine in corso risulta che clan camorristici abbiano importato dalla Moldova mele ai pesticidi e dal Marocco sale contaminato''. Intanto, forse per la prima volta dalla pubblicazione dei file di Wikileaks, le persone citate confermano la versione americana. "Si', ci siamo incontrati, e gli ho detto esattamente quelle cose", spiega all'ANSA il giornalista Lirio Abbate, uno dei 'sotto scorta' consultati dal diplomatico Usa, a cui ha consegnato giudizi al vetriolo: "Cosa nostra non e' in declino, e tutti i partiti politici siciliani hanno collusioni", dice nel giugno 2009 il giornalista a Thrun che commenta "si tratta di osservazioni fatte proprie dai procuratori di Caltanissetta". Tra le fonti del diplomatico americano ci sono religiosi sotto scorta per la loro lotta al crimine organizzato, cos come Saviano o lo stesso Abbate, ma anche magistrati, prefetti, in un tour davvero ragguardevole del diplomatico Usa al Sud, in particolare in Campania, in Calabria ( "una regione debole, un salasso per l'economia italiana") e in Sicilia. Un console preoccupato anche dal fatto che "nel sud Italia ci sono pochi grandi investimenti americani rispetto al resto del Paese, alla fine, i costi della criminalit… organizzata vengono avvertiti, direttamente o indirettamente, da quasi ogni cittadino italiano". Una analisi approfondita sul crimine organizzato. Una analisi anche di intelligence, rivela all'ANSA una delle persone contattate dagli Stati Uniti: "Oltre ai colloqui con il console ci sono stati numerosi incontri anche con agenti della Cia e dell'Fbi''. Gli agenti americani ''hanno chiesto - spiega ancora la fonte - informazioni dettagliate e specifiche, anche su altre questioni''. Insomma, rivela ancora, "se il sito di Assange metter… online altri file sulla criminalit… organizzata in Italia Š indubbio che vi saranno altri contenuti interessanti e che probabilmente i politici italiani faranno altre brutte figure, almeno agli occhi degli statunitensi". I cable di Wikileaks da Palermo, secondo i conti di Der Spiegel sono 19, cinque quelli finora pubblicati. Il Sud "afflitto" dalla piaga della criminalita' organizzata, che "come dice Roberto Saviano" ha intrecci con le "aziende del nord", la camorra in Campania che fa affari anche con "importazioni low cost" di cibo avvelenato da pesticidi e batteri, in un Paese in cui "i politici e la Chiesa" fanno poco contro la mafia: e' la fotografia scattata dal console generale americano a Napoli, J. Patrick Truhn, nei dispacci 2008 pubblicati da Wikileaks, nell'analisi americana sul crimine in Italia, che - rivelano fonti italiane - e' stata portata avanti anche con l'impegno attivo di uomini della Cia e del Fbi. "Non commento i commenti e preferisco rispondere con i risultati" ha replicato il ministro dell'interno, Roberto Maroni, a chi gli chiedeva un giudizio sulle analisi del console americano di Napoli pubblicato dal sito di Julian Assange. In Campania, ha scritto il diplomatico americano nel giugno 2008 dopo una serie di incontri nel Sud d'Italia, circa "due terzi" dei panifici della regione - dove "si cuoce il pane con materiali tossici" - sono in mano alla criminalita'. A Caserta, "le fabbriche illegali che fanno mozzarella usano latte in polvere boliviano". Addirittura - rivela un ufficiale dei carabinieri di Napoli a Truhn, secondo quanto scrive lo stesso diplomatico - i camorristi immettono sul mercato prodotti con marchi made-in-Campania che celano importazioni di "mele cariche di pesticidi della Moldova" oppure di "sale del Marocco infestato da E. coli", il temibile escherichia coli. Ma il cerchio e' piu' ampio, spiega al diplomatico Roberto Saviano, "bussola nella lotta alla mafia", il traffico di rifiuti tossici "coinvolge virtualmente quasi tutte le aziende del nord". Rivelazioni che incontrano il consenso di don Luigi Merola, il parroco di Forcella passato alle cronache per la sua attivit… contro la camorra che commenta: ''il rapporto del console Š la perfetta radiografia di quando accade al Sud". E spingono l'assessore regionale all'Agricoltura della Campania, Vito Amendolara, a chiedere di "fare luce". Il procuratore di Napoli, Giovandomenico Lepore, precisa invece che "da nessuna indagine in corso risulta che clan camorristici abbiano importato dalla Moldova mele ai pesticidi e dal Marocco sale contaminato''. Intanto, forse per la prima volta dalla pubblicazione dei file di Wikileaks, le persone citate confermano la versione americana. "Si', ci siamo incontrati, e gli ho detto esattamente quelle cose", spiega all'ANSA il giornalista Lirio Abbate, uno dei 'sotto scorta' consultati dal diplomatico Usa, a cui ha consegnato giudizi al vetriolo: "Cosa nostra non e' in declino, e tutti i partiti politici siciliani hanno collusioni", dice nel giugno 2009 il giornalista a Thrun che commenta "si tratta di osservazioni fatte proprie dai procuratori di Caltanissetta". Tra le fonti del diplomatico americano ci sono religiosi sotto scorta per la loro lotta al crimine organizzato, cos come Saviano o lo stesso Abbate, ma anche magistrati, prefetti, in un tour davvero ragguardevole del diplomatico Usa al Sud, in particolare in Campania, in Calabria ( "una regione debole, un salasso per l'economia italiana") e in Sicilia. Un console preoccupato anche dal fatto che "nel sud Italia ci sono pochi grandi investimenti americani rispetto al resto del Paese, alla fine, i costi della criminalit… organizzata vengono avvertiti, direttamente o indirettamente, da quasi ogni cittadino italiano". Una analisi approfondita sul crimine organizzato. Una analisi anche di intelligence, rivela all'ANSA una delle persone contattate dagli Stati Uniti: "Oltre ai colloqui con il console ci sono stati numerosi incontri anche con agenti della Cia e dell'Fbi''. Gli agenti americani ''hanno chiesto - spiega ancora la fonte - informazioni dettagliate e specifiche, anche su altre questioni''. Insomma, rivela ancora, "se il sito di Assange metter… online altri file sulla criminalit… organizzata in Italia Š indubbio che vi saranno altri contenuti interessanti e che probabilmente i politici italiani faranno altre brutte figure, almeno agli occhi degli statunitensi". I cable di Wikileaks da Napoli, secondo i conti di Der Spiegel sono 19, cinque quelli finora pubblicati.

'NDRANGHETA: RESTA IN CARCERE CONSIGLIERE REGIONALE ZAPPALA' Reggio Calabria, 13 gen. - (Adnkronos) - Il consigliere regionale calabrese del Pdl Santi Zappala', coinvolto nell'indagine 'Reale 3', rimane in carcere. Il Tribunale del Riesame ha rigettato la sua istanza di scarcerazione, disponendo contestualmente l'annullamento del capo d'accusa di concorso esterno in associazione mafiosa. Resta in piedi invece l'accusa di corruzione elettorale. Secondo le contestazioni della Direzione distrettuale antimafia, l'ex sindaco di Bagnara Calabra e consigliere provinciale di Reggio Calabria ha incontrato il boss di San Luca Giuseppe Pelle, nella sua abitazione di Bovalino, chiedendo sostegno elettorale. L'incontro e' stato documentato dalle videoriprese all'esterno dell'immobile di Bovalino e da intercettazioni ambientali. Riacquista invece la liberta' Antonio Manti, pure lui candidato alle elezioni regionali dello scorso anno, in una lista di coalizione di centrosinistra. I suoi legali hanno eccepito alcuni errori di trascrizione nelle intercettazioni. La versione corretta scagionerebbe Manti.

INCONTRO CONFINDUSTRIA-PORTUALI PER RILANCIO GIOIA TAURO (ASCA) - Gioia Tauro, 13 gen - ''Attuare tutte le iniziative possibili per il rilancio delle attivita' del Porto di Gioia Tauro''. Questa e' la conclusione dell'incontro tra Confindustria e Coordinamento Portuali SUL. ''Oltre alla necessita' condivisa di intervenire - tramite la Regione Calabria - sul Governo centrale per eliminare le distorsioni di mercato nei porti italiani attraverso la riduzione delle tasse di ancoraggio, la riduzione delle accise sul gasolio e la riduzione degli oneri sociali'', il Sul ha proposto al Gruppo Contship ''l'attivazione di un Tavolo di efficienza paritetico per il rilancio immediato del terminal di Gioia Tauro in termini di produttivita' e risposta al cliente. Ha ribadito che la riorganizzazione del lavoro e la corretta gestione del personale possono e devono diventare lo strumento, come auspicato dai lavoratori e dall'azienda, utile a far ritornare il nostro scalo tra i piu' ambiti del Mediterraneo''. Il Sul ''esprime soddisfazione anche per la disponibilita' dimostrata a nome e per conto della Presidente Contship da parte dell'AD Nereo Marcucci che hacondiviso la necessita' di approfondire nel breve periodo le proposte emerse nella riunione e si e' impegnato a risolvere le problematiche pendenti''.

SANITA': GOVERNATORE CALABRIA, NON POSSIAMO ESSERE PENALIZZATI ANCORA GIUDIZIO NEGATIVO SUL RIPARTO DEI FONDI 2011 SSN Catanzaro, 13 gen. - (Adnkronos) - ''Non possiamo essere penalizzati ancora. E se non dovessero cambiare le cose, un accordo tra le Regioni sul riparto sanitario sembra davvero difficile''. E' quanto afferma il presidente della Regione Calabria, Giuseppe Scopelliti, in merito all'incontro tra gli assessori della sanita' che si e' svolto oggi a Roma per una prima discussione sul riparto del Fondo sanitario 2011. ''Le nostre Regioni - spiega Scopelliti - sono quelle che, applicando i piani di rientro, hanno seguito alla lettera le direttive del governo e che hanno pagato gia' un conto salato e pesante''. Il governatore calabrese ricorda come nella sua regione ''il rispetto del piano di rientro e' possibile realizzarlo anche grazie al contributo dei cittadini che si sono visti aumentare il ticket sanitario e che, inoltre, e' stato attuato un rigoroso programma di ridimensionamento delle strutture sanitarie regionali". "Non crediamo quindi - prosegue Scopelliti - che ci possano essere altri tagli che andrebbero a penalizzare, cosi', l'offerta sanitaria. Tutto questo e' inaccettabile - conclude il Governatore della Calabria. Non si tratta di avere somme maggiori, bensi' di mettere tutte le Regioni nelle stesse condizioni. E per fare questo il punto di partenza deve essere lo stesso''.

Nessun commento:

Posta un commento

Puoi commentare questa notizia.