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MAIOLO (PD), SAPEVAMO ESSERE REGIONE VIRTUOSA (ASCA) - Reggio calabria, 11 gen - ''Non comprendiamo la galvanizzante soddisfazione di Giacomo Mancini riguardo il raggiungimento del target di spesa del POR FESR 2007-2011 al 31/12/2010, grazie al quale si annovera la Calabria tra le regioni virtuose. Noi di essere virtuosi lo sapevamo gia', da quando la Calabria da ultima regione del Mezzogiorno per la spesa dei fondi comunitari e' oggi prima, cosi' come ben testimonia il Documento di programmazione Economico Finanziaria della Regione Calabria (DPEFR) per gli anni 2011-2013, redatto dalla attuale giunta, che evidenzia una gestione di qualita' della programmazione dei fondi comunitari fatta dalla giunta di centrosinistra, nell'elencare i numerosi bandi e gare per l'appalto e la realizzazione di opere e progetti di investimento realizzati nel 2009 e nel 2010, constatando ''un quadro di cantieri aperti e di operosita' nel quale si registra l'avvio delle procedure di attuazione per tutti i settori interessati dalle politiche di sviluppo regionale''.Lo afferma Mario Maiolo (Pd), consigliere regionale della Calabria. ''Mancini sa bene, dunque, che il raggiungimento degli obiettivi fissati dalla Commissione europea - dice Maiolo - e' soprattutto merito dell'amministrazione regionale che lo ha preceduto, gli consigliamo, infatti, di conservare l'entusiasmo per i successi che gli auguriamo avra' in futuro, e di preoccuparsi maggiormente delle criticita' della programmazione''. ''E la principale criticita' risiede nella mancata volonta' del Governo nazionale, avallata dal governo regionale - sostiene Maiolo - di non rispettare la Programmazione Unitaria e la disponibilita' dei fondi FAS. Questo produce l'urgente necessita' di rivedere la programmazione e la individuazione progettuale per evitare il fallimento completo della programmazione stessa''.

IMMIGRATI: CALABRIA, ISTALLATI I PRIMI SEI CONTAINER PROTEZIONE CIVILE A ROSARNO OSPITERANNO I LAVORATORI STRANIERI CHE NON HANNO UNA DIMORA Reggio Calabria, 11 gen. (Adnkronos) - Sono arrivati questa mattina i primi sei container della Protezione civile destinati a ospitare gli immigrati che lavorano a Rosarno per la stagione di raccolta delle arance e non hanno una dimora. Qualche cittadino ha protestato, ma poi con la mediazione del sindaco Elisabetta Tripodi tutto e' rientrato e l'installazione e' stata completata. Si aspettano nei prossimi giorni gli altri container, che verranno sistemati in localita' Testa dell'Acqua, su un terreno individuato dal comune, e ospiteranno 120 braccianti.

PORTI: TRIPODI (PDCI), SEGNALE GRAVE CHIUSURA GIOIA TAURO PER LA PRIMA VOLTA IN 15 ANNI Reggio Calabria, 11 gen. - (Adnkronos) - ''La chiusura del porto di Gioia Tauro, avvenuta per la prima volta dopo 15 anni, rappresenta il chiaro segnale di una grave crisi che potrebbe avere riflessi e conseguenze assai piu' pesanti, mettendo in discussione il futuro produttivo dell'infrastruttura e il destino occupazionale di migliaia e migliaia di lavoratori e lavoratrici''. Lo afferma, in una nota, il segretario regionale della Calabria del Pdci, Michelangelo Tripodi, che avverte: ''se situazioni di questo genere si dovessero ripetere saremmo di fronte ad un vero disastro per la Calabria e per l'Italia''. L'esponente politico ritiene che ''il porto di Gioia Tauro rappresenta una delle pochissime eccellenze della regione e non puo' essere abbandonato al suo destino senza che ci sia una forte ed adeguata iniziativa politica, sociale e d istituzionale per difendere un patrimonio comune ed una grande conquista collettiva''. La crisi del porto, secondo Tripodi, e' ''anche il frutto delle scellerate politiche leghiste del governo nazionale che punta, contro ogni logica e convenienza, a favorire Trieste a discapito di gioia Tauro. E' giunto, quindi, il momento di chiedere conto a Berlusconi che si riempie la bocca parlando di Sud, ma contemporaneamente agisce ed opera contro il Mezzogiorno e la Calabria, con scelte penalizzanti e con un continuo scippo delle risorse destinate a questo territorio''.