PORTI: REGIONE CALABRIA, QUESTIONE GIOIA TAURO SARA' PORTATA A TAVOLO NAZIONALE IMPEGNO DOPO L'INCONTRO A PALAZZO ALEMANNI Catanzaro, 14 gen. - (Adnkronos) - ''L'obiettivo principale del governatore Giuseppe Scopelliti e' quello di sottoporre direttamente al presidente del Consiglio dei Ministri, Silvio Berlusconi, la problematica di Gioia Tauro, che non si limita al solo porto, al fine di aprire un tavolo nazionale che veda la partecipazione anche dei Ministeri dello Sviluppo economico, delle Infrastrutture e delle Finanze''. Lo ha ribadito la vicepresidenza della giunta regionale della Calabria, Antonella Stasi, incontrando a Palazzo Alemanni il presidente dell'Autorita' portuale Giovanni Grimaldi, il commissario dell'associazione industriale di Reggio Calabria Filippo Callipo, i rappresentanti dell'Amministrazione provinciale di Reggio Calabria, il sindaco di Gioia Tauro e i rappresentanti delle organizzazioni sindacali regionali e di categoria. Le azioni andranno nella direzione di ''pianificare e programmare insieme una politica industriale che coinvolge tutto il territorio calabrese, partendo da Gioia Tauro, ha ricadute dirette come sviluppo sull'intero meridione d'Italia, e pertanto l'impegno della Giunta Regionale sara' massimo, cosi' come dimostrato negli scorsi mesi''. E' ritenuta determinante la collocazione di Gioia Tauro nel ''piano della logistica nazionale'' e soprattutto il ruolo che il governo intende svolgere nella politica euro mediterranea sul tema del transhipment, all'interno del quale il porto calabrese rappresenta l'infrastruttura nazionale piu' importante. Gli argomenti, che saranno affrontati al tavolo nazionale, riguarderanno inoltre la possibilita' di ritornare a ottenere un abbattimento delle tasse d'ancoraggio, il rapporto con le societa' clienti del porto, l'accesso alle agevolazioni fiscali e la politica di risparmio energetico. Sono state anche affrontare le problematiche relative all'attivita' quotidiana del porto, ossia i servizi interni, la gestione delle banchine per migliorare l'efficienza organizzativa, concordando l'istituzione di un tavolo locale di confronto con il terminalista, per la definizione di una corretta gestione delle forze lavoro. Il tavolo ha inoltre evidenziato il positivo impegno del presidente Scopelliti in merito alla recente sottoscrizione dell'Apq di Gioia Tauro, strumento importante che pero' necessita' di un'accelerazione nella sua attuazione, affinche' gli interventi da effettuare apportino il salto di qualita' tanto auspicato. Medesima sollecitazione che il tavolo ha chiesto a Rfi (Rete Ferrovie Italiane), per il tramite del presidente Scopelliti, per gli interventi di competenza. ''Il tavolo - ha dichiarato la vicepresidente Stasi - ha rappresentato un positivo momento di unita' da parte di tutti, finalizzata al concreto sviluppo dell'intera area. L'impegno per Gioia Tauro c'e' da parte della Regione Calabria ritengo ci sara' anche da parte del governo nazionale. Il presidente Giuseppe Scopelliti ha gia' fissato un incontro con il governo per i prossimi giorni. Dal tavolo di oggi - ha aggiunto - chiediamo l'apertura di un confronto nazionale sui temi che riguardano non solo lo sviluppo in senso stretto per le imprese che operano ma anche un confronto per quel che riguarda il valore aggiunto che il porto puo' dare alla Calabria e, soprattutto, per l'interazione del porto con l'intera regione''. ''Non e' la prima riunione operativa che svolgiamo su Gioia Tauro - ha proseguito - perche' le interlocuzioni erano gia' avvenute nei giorni scorsi all'interno dell'Autorita' portuale. Si tratta di un percorso gia' avviato a ottobre, nel contesto di un lavoro che la Regione sta portando avanti da alcuni mesi per Gioia Tauro e che si e' concluso con la firma di un importante accordo di programma quadro''.
'NDRANGHETA: POLIZIOTTO DUISBURG, TESTIMONE NON ATTENDIBILE (ANSA) - LOCRI (REGGIO CALABRIA), 14 GEN - Non e' attendibile il testimone oculare che racconto' di aver visto tre persone che si allontanavano dal luogo della strage di Duisburg per dirigersi verso la stazione. A riferirlo e' il commissario capo della polizia di Duisburg, Hans Sprenger. Il poliziotto e' stato sentito stamani dai giudici della Corte d'Assise di Locri dinanzi ai quali e' in corso il processo a 14 imputati coinvolti nella faida di San Luca culminata con la strage di Duisburg. Il commissario tedesco ha evidenziato che dai filmati registrati dalle telecamere di videosorveglianza della stazione di Duisburg non emerge la presenza delle tre persone che si allontanano dal luogo della strage, cosi' come aveva raccontato il testimone oculare. L'investigatore ha aggiunto che non esiste il meccanico tedesco che si affaccio' al balcone della sua abitazione a poca distanza dal ristorante 'da Bruno' dove avvenne la strage. Secondo quanto ha riferito Sprenger, il particolare relativo al meccanico fu una invenzione degli organi di stampa tedeschi. Al termine della deposizione del poliziotto il processo e' stato aggiornato al 19 gennaio prossimo.
AMBIENTE: ARPACAL, ROTTAMI METALLICI A RISCHIO RADIAZIONI (ASCA) - Catanzaro, 14 gen - ''I cittadini calabresi devono sapere che tra i diversi rottami metallici che spesso vedono a bordo strada, in qualche discarica abusiva, oppure in apparecchi elettrici ed elettromedicali che vengono superficialmente mandati in discarica, ci potrebbero essere componenti radioattivi che, se dispersi nell'ambiente e non gestiti opportunamente, possono nuocere alla salute''. E' quanto afferma il dirigente del Laboratorio Fisico del Dipartimento di Cosenza dell'Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente della Calabria (ARPACAL), Raffaella Trozzo, che, proprio per informare i cittadini e gli enti territoriali calabresi, ha diffuso una circolare esplicativa, consultabile sul sito dell'Agenzia ambientale calabrese all'indirizzo www.arpacal.it , alla voce Vigilanza Rottami Metallici nelle sezioni ''Arpacal Risponde'' e ''Radiazioni Ionizzanti''. ''I rottami metallici destinati al recupero in fonderia - afferma la Trozzo nella sua circolare - possono contenere radioisotopi da sorgenti radioattive usate in campo industriale e medicale. I rottami e gli altri materiali metallici destinati al recupero nell'industria metallurgica possono, indebitamente, contenere radioisotopi sia artificiali sia naturali. Tali radioisotopi, se inseriti nel ciclo lavorativo, possono portare a contaminazioni dell'ambiente oltre che dei prodotti finiti e del luogo di lavoro''. ''Per questo motivo - informa il dirigente del Laboratorio Fisico del Dipartimento Arpacal di Cosenza - la piu' recente normativa in materia prevede una sorveglianza radiometrica sui materiali o prodotti semilavorati metallici, che deve essere effettuata da parte dei soggetti che a scopo industriale o commerciale esercitano attivita' di importazione, raccolta, deposito o che esercitano operazioni di fusione di rottami metallici o altri materiali metallici di risulta. Arpacal, dal canto suo, per il compito che le viene assegnato dalla legislazione nazionale e regionale, puo' fornire consulenza ed assistenza tecnica specialistica, al fine della protezione dei lavoratori e della popolazione''.
Schifani: Referendum è il massimo della democrazia E' la consultazione della base - Reggio Calabria, 14 gen. (TMNews) - Il referendum che si sta svolgendo alla Fiat di Mirafiori rappresenta "il massimo della democrazia, la consultazione della base". Lo ha detto il presidente del Senato, Renato Schifani, oggi in visita a Reggio Calabria.
REGGIO CALABRIA: LANCIO SASSI SU STATALE 106, QUESTORE DISPONE MAGGIORI CONTROLLI ANCHE UN ELICOTTERO IN PATTUGLIAMENTO SULL'AREA Reggio Calabria, 14 gen. - (Adnkronos) - Controlli serrati nel tratto reggino della Ss 106, dove nei giorni scorsi si sono verificati episodi di lancio di sassi contro autovetture. Il questore di Reggio Calabria, Carmelo Casabona, ha disposto una serie di servizi straordinari allo scopo di individuare i responsabili dei gravi episodi che in un caso hanno provocato il ferimento al volto di un conducente di un'auto in transito. Polizia e Carabinieri hanno predisposto una fitta rete di controllo delle aree interessate, supportata anche dall'utilizzo di un elicottero che con voli anche notturni fornisce precise indicazioni al personale operante sul territorio. Gli investigatori sono sulle tracce dei responsabili di tali episodi che minacciano l'incolumita' degli automobilisti e sollecitano qualsiasi segnalazione alle forze dell'ordine utile ai fini investigativi.
LAVORO NERO: CON PIANO VIGILANZA AL SUD SCESO IN AGRICOLTURA MINISTERO LAVORO, TASSO AL 49%. IN EDILIZIA SICUREZZA LATITA (ANSA) - ROMA, 14 GEN - E' sempre alto il numero di lavoratori irregolari al Sud nel comparto dell' edilizia e dell' agricoltura ma nel settore agricolo l'attivita' ispettiva ha consentito una progressiva diminuzione del lavoro nero. E' quanto emerge dal rapporto conclusivo del ''Piano straordinario di vigilanza per l'agricoltura e l'edilizia nelle Regioni Calabria, Campania, Puglia, Sicilia'' e reso noto dal Ministero del Lavoro. AGRICOLTURA - In particolare nel settore agricolo, il personale ispettivo appartenente al Ministero del lavoro e delle politiche sociali, agli Enti previdenziali, nonche' alle Forze dell'Ordine, ha riscontrato nelle 7.816 aziende ispezionate una percentuale di irregolarita' pari al 44%, rimasta peraltro costante nei vari mesi di attuazione del Piano straordinario, mentre e' stata registrata una progressiva riduzione della percentuale dei lavoratori in nero rispetto a quelli irregolari che, a conclusione del Piano, e' risultata pari al 49%. E' stato riscontrato l'impiego di lavoratori in nero prevalentemente nella raccolta di prodotti a basso costo, che richiedono l'utilizzo di manodopera scarsamente specializzata. Tale decremento della percentuale di impiego di lavoratori totalmente in nero - osserva il Ministero del Lavoro - puo' considerarsi conseguenza diretta dell'azione deterrente determinata dalla costante presenza sul territorio di personale ispettivo impegnato in controlli capillari e sistematici. Significativo il numero delle sospensioni per lavoro nero, pari a 128 provvedimenti, di cui 23 revocati. EDILIZIA - Nel settore edile, invece, sono stati effettuati numerosi controlli ispettivi diretti soprattutto alla verifica delle condizioni generali di tutela del lavoro e del rispetto della disciplina in materia di prevenzione degli infortuni e di sicurezza sul lavoro. Dagli accertamenti svolti su 10.958 imprese sono emerse irregolarita' nei confronti di 6.812 che rappresentano il 62% di quelle ispezionate. I lavoratori irregolari sono risultati 7.565, di cui il 53% e' occupato in nero. Sono stati adottati 1.196 provvedenti di sospensione di cui il 78% revocati in seguito a regolarizzazione. Il personale ispettivo ha anche rilevato un consistente numero di violazioni in materia di sicurezza, pari a 7.881 illeciti.
'NDRANGHETA: SCHIFANI, PIU' RISORSE PER RIAFFERMAZIONE STATO (ANSA) - REGGIO CALABRIA, 14 GEN - ''Nella lotta per la legalita' ogni risorsa in piu' e' una riaffermazione dello stato di diritto e una crescita del Paese''. A dirlo e' stato il presidente del Senato, Renato Schifani, al termine della sua visita a Reggio Calabria nel corso della quale ha incontrato i vertici delle forze dell'ordine regionali e provinciali e della magistratura reggina. ''Questi magistrati - ha detto Schifani - stanno facendo un grandissimo lavoro contro la 'ndrangheta. La lotta alla criminalita' organizzata passa dalla riaffermazione della legalita' e del lavoro''. Schifani ha sottolineato anche come magistrati e forze dell'ordine, in questo momento, si aspettino non soltanto il mantenimento delle risorse stabilite, ma un loro incremento. Schifani ha poi evidenziato di avere trovato a Reggio Calabria una ''grandissima ed eccezionale sinergia tra Prefettura, Questura, carabinieri e guardia di finanza ed una grande sintonia anche tra i vertici della magistratura ai quali ho prestato particolare attenzione perche' mai, come in questo momento, in Calabria si sta avviando un percorso nuovo di successi. Ma nello stesso tempo anche di intimidazioni che non vanno sottovalutate. Bisogna riaffermare l'attenzione nei confronti dei magistrati ed ascoltare le loro esigenze trasformandole in richieste e appelli come quello per avere piu' risorse per la legalita'''.
SEDICENNE MORTA IN OSPEDALE VIBO: GENITORI, SENTENZA DELUDENTE (AGI) - Vibo Valentia 14 gen. - "Una sentenza vergognosa". I genitori di Eva Ruscio, la sedicenne morta in ospedale a Vibo Valentia, dove era stata ricoverata per un ascesso tonsillare, contestano la decisione deltribunale vibonese che per il decesso della loro figlia ha emesso una sentenza con tre condanne e due assoluzioni. "Perdere una figlia non e' come perdere una scarpa - ha detto al Tg3 Calabria la signora Giovanna Barone, madre di Eva - sentire che due persone coinvolte nella vicenda sono state assolte fa davvero male". Il padre della sedicenne, Giuseppe Ruscio, ha parlato di "sentenza vergognosa. Chiedero' di incontrare il procuratore capo e, se necessario, mi rivolgero' anche alla Corte di Strasburgo".
SICUREZZA: SCHIFANI, A REGGIO C. GRANDE SINERGIA TRA MAGISTRATI E FORZE ORDINE Reggio Calabria, 14 gen. (Adnkronos) - "Ho trovato una grandissima ed eccezionale sinergia tra Prefettura, Questura, forze dell'ordine, Arma dei carabinieri, Guardia di finanza. Un clima eccezionale e di grande sinergia tra i vertici della magistratura ai quali ho prestato particolare attenzione". Lo ha detto il presidente del Senato Renato Schifani all'uscita dell'incontro tenuto alla Corte d'Appello di Reggio Calabria con i magistrati del distretto. "Mai come in questo momento, in cui in Calabria si sta avviando un percorso nuovo e di successi, ma anche di intimidazioni che non vanno sottovalutate, bisogna riaffermare l'attenzione nei confronti dei magistrati, avere l'orecchio dell'ascolto, sentire le loro esigenze, ascoltarle e trasformarle in richieste, in appelli come piu' risorse per la legalita'", ha concluso Schifani.
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