Prosegue l’impegno della Giunta Municipale, guidata dal sindaco Giuseppe Raffa, nei confronti dei precari in forza al Comune di Reggio Calabria che, a breve, determinerà la regolarizzazione di 35 Lsu –Lpu.
La volontà politica dell’Amministrazione in carica è stata riaffermata dalla I e dalla IV Commissione consiliare, riunite in seduta congiunta. Nel corso dei lavori i componenti hanno discusso in modo approfondito le azioni a sostegno della stabilizzazione delle suddette categorie di lavoratori, in forza presso l’Ente di Palazzo San Giorgio.
L’incontro ha preso spunto dalle ultime delibere di Giunta del 2010, grazie alle quali è stato avviato l’iter che porterà al tanto agognato risultato.
I presidenti delle due Commissioni, Morisani e Ripepi, hanno evidenziato come, sul problema, gli Organi consiliari sono tutt’ora già impegnati a favore di un azione che consenta il raggiungimento dell’obiettivo prima della chiusura della consiliatura.
Il percorso è stato formalmente avviato, come dimostrano le due delibere assunte nella seduta dello scorso dicembre: la prima, riguardante il settore “Ambiente”, con l’affidamento di 12 risorse umane alla Società di Attrazione del servizio di verifica termica; la seconda, attinente al settore “Cultura” con l’affidamento alla stessa Società in house, dei servizi di Pinacoteca ed accoglienza turistica, per la stabilizzazione di altri 19 precari.
Nei giorni scorsi, su input del Sindaco Raffa, gli assessori Plutino e Sidari, hanno esposto ai componenti le due commissioni gli atti prodotti dalla Giunta, evidenziando come con l’affidamento di questi servizi si avvia un percorso importante ed innovativo che consentirà all’Ente di regolarizzare gli LSU-LPU e, contestualmente, di gestire servizi in economia, affidandone lo sviluppo ad una società interamente di proprietà del Comune.
“La ratio evidenziata dagli assessori - hanno affermato i Presidenti Morisani e Ripepi – è quella di creare dei settori nei quali, sulla scorta della valorizzazione e dell’economicità dei servizi, possano trovare attrazione competitiva anche soggetti privati chiamati non solo alla semplice gestione di denaro pubblico, bensì all’investimento finalizzato allo sviluppo ed al potenziamento di risorse territoriali e strategiche”.
In questa logica la società d’attrazione degli investimenti è stata individuata come lo strumento destinato ad avviare una fase nuova nel panorama dei servizi municipali. Servizi, pertanto, intesi non più e non soltanto come costo per l’Ente, ma anche e soprattutto occasione di consolidamento delle politiche per il lavoro ed interessante modello produttivo.
Inoltre è stato indicato, il consigliere Scarfone, già delegato ed esperto di lavoro, quale relatore per la commissione sui costi ed il contributo economico che la Regione stanzierà per il Comune sostenendo il processo di stabilizzazione dei precari.
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