Oriana Fallaci (foto Gianni Minischetti) |
Domani, giovedì 15 settembre, alle ore 19.00, presso il caffè Gambrinus di Montecatini Terme, presentazione del libro fotografico “Oriana Fallaci in New York – una storia d’orgoglio”, di Gianni Minischetti.
Miss Italia omaggia la grande scrittrice e giornalista Oriana Fallaci e lo fa domani, 15 settembre, con un evento in programma presso il Caffè Gambrinus di Montecatini Terme. Alle ore 19.00 sarà presentato il libro fotografico “Oriana Fallaci in New York - una storia d’orgoglio” di Gianni Minischetti, edito da Sperling & Kupfer, in uscita proprio in questi giorni.
All’evento, oltre all’autore del libro, sarà presente la patron Patrizia Mirigliani. L’ingresso è libero.
Il volume raccoglie le immagini private ed inedite della giornalista e scrittrice a cinque anni dalla sua morte e a dieci dalla caduta delle Torri Gemelle. Oriana Fallaci amava New York ed è proprio qui che l’artista fotografo Gianni Minischetti l’ha conosciuta.
«Ci siamo incontrati durante un reportage di guerra e siamo rimasti amici per oltre trent’anni», racconta Minischetti. Il loro incontro più recente a New York, nel 1991, poco prima della scomparsa della scrittrice, è stato l’occasione per una serie di scatti privati nella sua adorata casa-rifugio: l’ultimo servizio fotografico per cui Oriana accettò di posare.
Le foto raccolte nel libro che sarà presentato a Montecatini domani testimoniano anche una Fallaci inedita che, con ironia e affetto, mostra una New York viva e vibrante nella sua umanità. Due personalità forti, quella della metropoli e quella della giornalista, che dialogano in un eccezionale scorrere di immagini.
Gianni Minischetti, l’autore degli scatti e del libro che li raccoglie, comincia la sua carriera di fotografo a Il Giorno. A soli vent’anni ottiene i primi due prestigiosi riconoscimenti in Italia e dalla United Press americana. Diventa free lance e viaggia in tutto il mondo, lavorando per le principali testate e realizzando grandi reportage e numerosi ritratti di personaggi famosi. Molte sue foto sono state esposte in gallerie d’arte internazionali.
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