REGGIO CALABRIA: CONTROLLI DURANTE FESTA PATRONALE, 22 MULTE E 9 DENUNCE IL COMANDANTE DELLA POLIZIA MUNICIPALE ''AGGREDITO IL CENTRO CITTADINO'' Reggio Calabria, 14 set. (Adnkronos) - Sono 22 le violazioni amministrative accertate dalla polizia municipale a Reggio Calabria in occasione dei festeggiamenti patronali in onore della Madonna della Consolazione che si sono conclusi ieri sera. La contestazione e' occupazione abusiva di suolo pubblico nei confronti dei gestori degli stand gastronomici che hanno somministrato cibi e bevande senza autorizzazione o concessione. Alcune condotte saranno segnalate all'autorita' giudiziaria per eventuali risvolti penali. Nove persone sono gia' state denunciate perche' somministravano cibi (il classico panino con salsiccia) senza autorizzazioni e nonostante una prima intimazione allo sgombero. Dovranno rispondere del reato di invasione arbitraria di suolo pubblico al fine di trarne profitto economico e di danneggiamento delle aree di maggior pregio della citta'. Il comandante Alfredo Priolo ha preso particolarmente a cuore il controllo dei gazebo che hanno letteralmente invaso la citta' e ''stigmatizza -si legge in una nota- il comportamento di quanti, per mere finalita' di lucro, hanno aggredito il centro cittadino della citta', offendendone il decoro, e, in spregio alle piu' elementari regole del vivere civile, ne hanno danneggiato l'arredo urbano ed hanno reso difficoltosa la mobilita' pedonale e la libera fruizione degli spazi pubblici. Inoltre -conclude- esprime un ringraziamento a tutto il personale della polizia municipale per l'ampia disponibilita' offerta che ha consentito al Comando di erogare adeguati servizi alla cittadinanza''.
CHIESA: OGGI A COSENZA SUOR ELENA AIELLO DIVENTA BEATA (SERVIZIO) (ASCA) - Citta' del Vaticano, 14 set - ''Subito dopo il Congresso Eucaristico Nazionale di Ancona, la Chiesa che e' in Italia gioisce per l'elevazione alla gloria degli altari di un'anima eminentemente eucaristica''. Sono le parole con cui, al termine della catechesi dell'udienza generale di oggi, papa Benedetto XVI ha voluto ricordare suor Elena Aiello, fondatrice delle Suore Minime della Passione di Nostro Signore Gesu' Cristo, che oggi a Cosenza viene proclamata beata. ''Illustre figlia della terra di Calabria - ha proseguito il pontefice - suor Elena Aiello soleva dire: 'L'Eucarestia e' l'alimento essenziale della mia vita, il respiro profondo della mia anima, il sacramento che da' senso alla mia vita, a tutte le azioni della giornata'''. ''L'esempio e l'intercessione della nuova Beata - e' stato l'invito del papa - accrescano in tutti l'amore per il mirabile Sacramento dell'altare''. La cerimonia di beatificazione si terra' oggi pomeriggio alle 17 nello stadio ''San Vito'' di Cosenza. Elena Aiello, gia' chiamata in vita ''la Monaca santa'' da quanti ebbero ''il dono di conoscerla e di apprezzarne l'opera, e' per la nostra Chiesa, per la nostra terra, una carezza di Dio'', sottolinea mons. Salvatore Nunnari, arcivescovo di Cosenza-Bisignano. Il card. Angelo Amato, prefetto della Congregazione per le cause dei santi, che presiedera' il rito, ha spiegato in un'intervista al settimanale diocesano ''Parola di Vita'' che la beatificazione di suor Elena ''e' un'occasione per tutti, sacerdoti e laici, per ricordare l'impegno della propria santificazione''. Suor Aiello, ha sottolineato il postulatore della causa, don Enzo Gabrieli, rappresenta ''la donna calabrese per eccellenza, una donna coraggiosa che in giovane eta', accettando il progetto che Dio le aveva proposto, si e' scommessa mettendo a disposizione tutta la sua vita per i bambini orfani e bisognosi della citta' e sostenendo gli ultimi, gli anziani senza famiglia e gli emarginati dei quartieri popolari''. Insieme al card. Amato, al rito prenderanno parte mons. Nunnari e una trentina di altri vescovi, religiosi e religiose e circa 20 mila fedeli. Le celebrazioni per la beatificazione proseguiranno nei prossimi giorni con una serie d'iniziative: domani il corpo della beata, che si trova nella casa madre della Congregazione, verra' traslato nella cattedrale di Cosenza, dove restera' per la venerazione dei fedeli fino al 25 settembre; domenica l'arcivescovo di Cosenza-Bisignano presiedera' una solenne liturgia eucaristica di ringraziamento.
DROGA:39 KG COCAINA TROVATI IN CONTAINER CACAO A GIOIA TAURO CARICO ARRIVATO IN PORTO CALABRESE DA ECUADOR, DIRETTO IN SPAGNA (ANSA) - GIOIA TAURO (REGGIO CALABRIA), 14 SET - Oltre 39 chili di cocaina pura sono stati trovati e sequestrati in un container in transito nel porto di Gioia Tauro dai finanzieri del Goa del nucleo di polizia tributaria di Reggio Calabria insieme a funzionari dell'Agenzia delle Dogane-Ufficio centrale antifrode e Svad di Gioia Tauro. L'operazione, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria in coordinamento con la Procura di Palmi, ha consentito, dopo una serie di incroci documentali e successivi controlli su numerosi container in transito nel porto di Gioia Tauro, realizzati anche con apparecchiature scanner in uso alla Dogana, l'individuazione del carico occultato nel contenitore imbarcato presso nel porto ecuadoregno di Guayaquil e sbarcato dalla nave mercantile Msc Leigh. La merce, destinata al mercato iberico, avrebbe fruttato, con la vendita al dettaglio, circa otto milioni di euro. I sospetti sono nati, in particolare, dalla comparazione tra la documentazione doganale e le caratteristiche fisiche del carico, costituito da sacchi di cacao, destinato ad una azienda di Barcellona non direttamente operante nel settore dei prodotti alimentari. Nel corso del controllo, finanzieri e funzionari della Dogana hanno trovato un borsone nero con 35 panetti di droga.
Nessun commento:
Posta un commento
Puoi commentare questa notizia.