"Mancano pochi giorni al termine ultimo per la presentazione della proposta di Referendum di abrogazione della legge elettorale, meglio nota come "Legge Porcellum" e la quota di 440 mila firme già raccolte in tutta Italia la dice lunga sull'apprezzamento che questa proposta ha ricevuto in tutto il Paese. Gli italiani stanno dimostrando che intendono riappropriarsi del loro ruolo di cittadini come soggetti responsabili che voglio esercitare il diritto-dovere di elettori in piena consapevolezza e con la massima libertà di scelta". Queste le considerazioni del Capogruppo consiliare del Partito Democratico alla Provincia di Reggio Calabria, Avv. Giuseppe Morabito in merito alla raccolta di firme in corso dai primi del mese in tutta Italia. "E' una proposta che condivido pienamente. Per questo – prosegue - ho già provveduto ad apporre la mia firma in coda a quella di tanti altri miei concittadini ed italiani che ritengono, come me, ormai indifferibile la cancellazione di una normativa mortificante e delegittimante per l'elettore. Un ruolo che ciascuno di noi esercita quando si reca in un seggio elettorale.
La storia politica degli ultimi anni, con il ruolo del Parlamento svuotato di ogni significato e prerogativa, oltre ai risultati inadeguati conseguiti dagli ultimi governi, danno l'idea di quanto sia stata nociva l'espropriazione di democrazia che hanno subito gli elettori italiani con questa legge imposta dai partiti dominanti. Una legge – prosegue Morabito – che non è certo servita ad assicurare, come era stato promesso, la governabilità del Paese. E' invece servita a salvaguardare l'intoccabilità di coloro che sono stati, non scelti, ma cooptati dai vertici di partito non sulla base di meriti, competenze e qualità, ma per convenienze e complicità che nulla hanno a che fare con la politica intesa come servizio e tutela degli interessi generali del Paese. Le pesanti manovre finanziarie di queste settimane, e il crollo di credibilità del nostro Paese a livello internazionale, dimostrano, se mai ce ne fosse bisogno, quanto siano stati dannosi anche gli effetti di questa legge, contraria, a mio parere, a qualsiasi principio di rappresentatività democratica, che è tra i principali valori della nostra Costituzione.
Certo il ritorno alla vecchia legge "Mattarellum" – conclude l'avv. Giuseppe Morabito - forse non sarà la soluzione migliore ai problemi di governabilità e rappresentatività dell'Italia, tuttavia, la raccolta di firme e l'eventuale referendum vogliono essere un deciso scossone verso il Parlamento e la politica italiana perché, finalmente, prendano atto di una difficoltà ed una insofferenza che è ormai sono largamente diffuse nel Paese".
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