Convocato un tavolo al Consiglio
Superiore dei Lavori Pubblici. Decisivo l’intervento dell’on. Nino Foti e del
Presidente Raffa
Si terrà
a Roma, il prossimo 6 novembre alle 15.30 presso il Consiglio
Superiore dei lavori pubblici, una riunione convocata in ordine
alle decisioni necessarie per il ripristino dello storico svincolo autostradale
sulla A3 di Bagnara Calabra. “Ringrazio il Presidente Raffa e l’on. Nino Foti
per l’attenzione che stanno dedicando alla soluzione di tale problematica che
attanaglia non solo i residenti a Bagnara Calabra ma, come più volte
evidenziato anche dal sottoscritto, le popolazioni dell’intera area dello
Stretto avuto particolare riguardo per l’incentivato rischio isolamento e
ulteriore spopolamento per i Comuni pre – aspro montani penalizzati dalla
chiusura dello svincolo storico sull’A3”.
“Per
evitare simili conseguenze negative per il territorio, sempre nella capitale,
proprio di recente si è già insediato un comitato permanente di lotta per
sollecitare l’Anas al ripristino dello storico svincolo di Bagnara attualmente
chiuso, ed è chiaro che se Anas si ostinerà a proseguire in questa direzione o
di fronte ad eventuali determinazioni negative in ordine alle decisioni
diversamente adottate dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici
determinerebbero inevitabilmente un aumento della tensione sociale nonché nuove
azioni di giusta e ferma protesta da parte dei comitati a tutela del territorio
con effetti sicuramente imprevedibili”. A dichiararlo è l’assessore provinciale
all'urbanistica Giuseppe Pirrotta il mese scorso resosi promotore appunto di
tale incontro romano.
“La
Provincia ha le idee chiare in termini tecnici sulle diverse possibilita'
di ripristino dello svincolo storico di bagnara. Della
questione – chiarisce Pirrotta - avevo interessato l'onorevole Nino Foti ed il
Presidente dell'amministrazione provinciale di Reggio Calabria Giuseppe
Raffa. Grazie al loro intervento tale
richiesta di incontro si è così concretizzata”. Incontro cui saranno invitati,
su volontà del Presidente dell'amministrazione provinciale Giuseppe Raffa,
tutti i sindaci dell'area pre aspromontana, aspromontana e della costa viola.
“La vicenda inerente allo storico svincolo di
Bagnara Calabra, cancellato comportando gravi ed irrimediabili danni dal punto
di vista economico, sociale, turistico, agricolo e commerciale è inconcepibile.
Tra l'altro – sottolinea l’Assessore Pirrotta - la scelta infelice da parte
dell' ANAS di spostare al limite del confine del territorio comunale di Bagnara
il nuovo svincolo penalizza dal punto di vista strategico e della
pianificazione territoriale ancora di più l'intera area nell'ottica del nuovo
piano strutturale della città metropolitana. Si fa notare, infatti, che l'area
di Bagnara rappresenta la porta di accesso del parco nazionale dell'aspromonte
e quindi significativa nell'ambito dello sviluppo turistico ed economico della
provincia e dell'intera regione Calabria in un binomio strategico mare-monti.
In vista dell’incontro presso il Consiglio
Superiore dei Lavori Pubblici – conclude Pirrotta - si rammenta che il progetto
della provincia per il ripristino dello storico svincolo San'eufemia di
aspromonte Bagnara e parco nazionale dell'aspromonte è stato presentato nella
primareva del 2012, dal Presidente della provincia Giuseppe Raffa in una
riunione congiunta con i tecnici della regione Calabria e i sindaci dell'intera
area. Si sottolinea altresì che all'azione istituzionale e politica guidata da
Sua Eccellenza il Prefetto e dai sindaci dell'intera area si è generata
un'azione che ha portato alla organizzazione e quindi alla formazione di
comitati spontanei di lotta per la tutela delle esigenze primarie ed essenziali
del territorio. Ringrazio pertanto il Presidente Raffa e l'onorevole Foti per
aver promosso tempestivamente l'essenziale incontro-confronto istituzionale per
avviare in tempi brevissimi un processo positivo per l'inconcepibile e
ingiustificabile scelta adottata in passato dall'ANAS.
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