La seconda Commissione consiliare, presieduta dal
consigliere Candeloro Imbalzano, ha approvato a maggioranza il Dpefr (Documento
di programmazione economico-finanziaria) per gli anni 2013-2015” della
Regione. L’organismo, inoltre, ha
espresso parere positivo alla copertura finanziaria di una proposta di legge di
iniziativa del presidente del gruppo consiliare del PdL, Giampaolo Chiappetta,
che disciplina e stimola l’istituzione di eco-musei in Calabria.
La Commissione, infine, ha subordinato il proprio
orientamento positivo per la copertura finanziaria di un progetto di legge che
disciplina i servizi socio-educativi per la prima infanzia, previa verifica del
Dipartimento Bilancio.
“La contingenza economica - ha detto l’assessore al
Bilancio Giacomo Mancini nel suo intervento – pone seri problemi alla capacità
di dare efficaci risposte nella nostra regione, persino a quella vasta platea
di nostri concittadini che hanno un rapporto di lavoro con la Regione o con gli
enti sub regionali, i quali aspettano legittimamente il pagamento delle
spettanze. E’ una situazione che si era già appalesata dallo scorso anno e che
le recenti iniziative del Governo nazionale sulle politiche di controllo della
spesa non ha certo affievolito. Questo Dpefr – ha sottolineato Giacomo Mancini
– si inserisce dunque in un contesto caratterizzato non solo da un’assoluta
incertezza circa l’evoluzione anche a breve degli scenari economici e
finanziari a livello internazionale, ma anche per l’estrema gravità della
situazione italiana, che ha richiesto, nel giro di due anni pesantissime
manovre finanziarie che hanno ridotto in maniera rilevante le risorse a
disposizione delle Regioni e degli enti locali per programmare le proprie
politiche. In questa situazione – ha concluso Giacomo Mancini - è oggettivamente complicato per la Regione
poter programmare le risorse a supporto delle proprie politiche data
l’incertezza del quadro finanziario di riferimento”.
Per il presidente della Commissione, Candeloro
Imbalzano, “il Dpefr offre comunque spunti importanti, con particolare
riferimento ai fondi europei ed ai fondi nazionali per lo sviluppo e la
coesione territoriale, così come sul fronte del monitoraggio della spesa
sanitaria. Per quel che concerne il quadro della spesa a valere sulle risorse
liberate dal Por 2000-2006, la Calabria potrà contare su investimenti pubblici
aggiuntivi. Si tratta di risorse – ha sottolineato Imbalzano – di circa 870
milioni di euro, di cui 721 già impegnati e 214 già spesi, destinati in modo
significativo alla riqualificazione dei sistemi produttivi locali e all’assetto
del territorio. Nel Dpefr, inoltre – ha detto Candeloro Imbalzano – si
menzionano chiaramente i progressi compiuti in questo ultimo anno per quel che
riguarda il Por-Fse, la cui dotazione è di 860 milioni di euro: gli impegni di
spesa sono passati dal 33,9% dello scorso anno, al 47,14% di quest’anno, e i pagamenti sono passati
sono aumentati del 12% per l’anno in
corso rispetto a quello passato. Il Documento di programmazione, – ha evidenziato Imbalzano – offre poi uno
spaccato significativo sulle risorse nazionali disponibili per le politiche di
coesione. Dopo le recenti modifiche che hanno portato il Governo centrale ad
introdurre il Fondo per lo sviluppo e la coesione, che sostituisce il Fas,
complessivamente queste risorse ammontano a 760 mln di euro. Il governo
regionale, inoltre, ha indicato nel Dpefr i progetti strategici che intende realizzare
nel prossimo triennio nel settore sanitario: il potenziamento del sistema
informativo del settore; la realizzazione dei quattro nuovi ospedali
(Sibaritide, Piana di Gioia Tauro, Vibo Valentia e Catanzaro), la cui
ultimazione slitterà di un anno, al 2016, stante i ritardi nell’emanazione dei
provvedimenti da parte dei ministeri competenti. Infine – ha detto ancora
Candeloro Imbalzano – nel Dpefr viene approfondito il nuovo principio del
pareggio di bilancio introdotto con la legge costituzionale 1/2012; sono
indicati gli effetti della sentenza della Corte costituzionale n. 70/2012 in
relazione alle forme di copertura dei
residui perenti nei bilanci regionali, e gli effetti della spending review”.
Ai lavori hanno dato il loro contributo i consiglieri: Domenico Talarico
(IdV); Bilardi (Scopelliti presidente); Nucera (PdL), Mirabelli (Progetto
Democratico), Vilasi (PdL).
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