Milano, 2 nov. (Adnkronos) - Complessivamente, tra fallimenti, concordati preventivi e scioglimenti, tra i mesi di gennaio e settembre del 2012, sono state piu' di 76mila le imprese in Italia entrate in procedura concorsuale, vale a dire l'1,3% del totale. E' quanto emerge da un'elaborazione dell'Ufficio Studi della Camera di Commercio di Monza e Brianza su dati Registro Imprese. I nuovi fallimenti registrati nei mesi del 2012 sono complessivamente 8.360, di cui oltre 1800 in Lombardia. A soffrire di piu' sembrano le imprese ''consolidate'': tra quelle in difficolta', le imprese straniere pesano circa il 4% del totale mentre sale al 7,7% il peso percentuale delle imprese giovanili. Gli stranieri al nord soffrono di piu': in Lombardia, ad esempio, le imprese con maggioranza di soci nati all'estero in difficolta' rappresentano il 5,3% del totale, superando la media nazionale; cosi' come in Trentino - Alto Adige (6,2%) e in Friuli Venezia Giulia (6,9%). Al sud invece i giovani hanno piu' problemi: sale al 13% in Calabria il peso percentuale delle imprese giovanili in difficolta' sul totale, al 12% in Campania.
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