Reggio Calabria, 2 nov. (Adnkronos) - Compaiono sette magistrati nella lista testi che Giulio Lampada, Francesco Lampada e Maria Valle intendono citare al processo che si sta tenendo a Milano, dove sono imputati tra gli altri anche l'ex consigliere regionale della Calabria Franco Morelli, il giudice Vincenzo Giglio e il suo cugino omonimo. L'imprenditore Giulio Lampada, accusato di essere al centro di intrecci tra politica e 'ndrangheta (sarebbe la longa maus della cosca Condello di Reggio Calabria nel capoluogo lombardo), ha citato tramite il suo legale Giuseppe Nardo sette magistrati che lo hanno conosciuto perche' frequentavano, fermandosi spesso anche a pranzo, il bar che gestiva a Reggio Calabria di fronte al Tribunale prima di trasferirsi a Milano. Saranno citati Roberto Pennisi, oggi sostituto procuratore della Direzione nazionale antimafia che a Reggio Calabria ha svolto la funzione di magistrato nella Dda, il collega Alberto Cisterna, Iside Russo, Piero Gaeta, Domenico Ielasi, Paladino, Sebastiano Albanese. Le date delle loro testimonianze saranno definite nelle prossime udienze.
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