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'NDRANGHETA: ASSESSORE CALABRIA TESTE IN PROCESSO MILANO LUIGI FEDELE SENTITO IN DIBATTIMENTO SU 'ZONA GRIGIA' LOMBARDA (ANSA) - MILANO, 30 OTT - L'assessore regionale calabrese Luigi Fedele e' stato sentito oggi come testimone nel processo milanese sulla cosiddetta 'zona grigia' della 'ndrangheta radicata nel capoluogo lombardo. Nel dibattimento sono imputati, tra gli altri, il presunto boss Giulio Lampada, l'ex presidente delle misure di prevenzione del Tribunale di Reggio Calabria, Vincenzo Giuseppe Giglio, e il consigliere regionale calabrese, Francesco Morelli (Pdl). Il nome di Fedele - ascoltato oggi come testimone davanti ai giudici dell'ottava sezione penale di Milano - figurava nell'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa nei confronti di una decina di persone, tra cui il consigliere Morelli e il giudice Giglio, nel novembre del 2011. Secondo il gip, infatti, gli uomini del clan in numerose ''competizioni elettorali'' avrebbero fatto ''confluire preferenze su candidati a loro vicini'', tra cui ''Fedele Luigi, alle elezioni per la Regione Calabria del maggio 2010''. Lo stesso giorno in cui erano stati eseguiti gli arresti, pero', Fedele aveva precisato con un comunicato di non aver ''mai avuto nessun tipo di rapporto, e tanto meno di amicizia, con la famiglia Lampada-Valle''. 

TERREMOTO: TREMA ANCORA LA CALABRIA, NOVE SCOSSE IN 24 ORE (AGI) - Catanzaro, 30 ott. - Il territorio calabrese e' stato interessato, nelle ultime 24 ore, da una serie di scosse di terremoto in tre diversi distretti sismici. Resta particolarmente attivo lo sciame che sta interessando il Pollino, colpito nei giorni scorsi dal movimento tellurico di magnitudo 5. Sei i terremoti nelle ultime ore compresi tra magnitudo 2 e magnitudo 2.7; nessun ulteriore danno nella zona del cosentino interessata pochi giorni fa, ma un'ulteriore dose di paura e preoccupazione tra i residenti che continuano a convivere con una condizione che si trascina oramai da due anni. Scosse telluriche anche nei distretti del Monte Alpi Sirino, vicino al Pollino, con i sismografi che hanno registrato una scossa di magnitudo 2.2, mentre altre due, entrambe di 2.1, sono state registrate in Sila, sempre in provincia di Cosenza. La caratteristica delle nove scosse registrate nelle ultime ore e' che tutte si sono verificate in superfice, dal momento che hanno una profondita' inferiore ai 10 chilometri, altra caratteristica dello sciame del Pollino.

FAMIGLIA: SOLO 7 LE REGIONI 'PROMOSSE', MAGLIA NERA AL SUD FORUM ASSOCIAZIONI ANALIZZA PROVVEDIMENTI DI POLITICHE FAMILIARI (ANSA) - ROMA, 30 OTT - Sono sette e quasi tutte al Nord le regioni italiane "promosse" dal Forum delle associazioni familiari in materia di politiche per la famiglia. Nove le regioni che restano fra luci e ombre e quattro, tutte al Sud, quelle che detengono la "maglia nera" in questo campo. Il Forum aveva predisposto, in occasione delle elezioni amministrative del 2010, un manifesto che era stato sottoscritto da oltre 400 candidati, molti dei quali sono stati poi eletti, compresi otto presidenti (quelli di Campania, Piemonte, Basilicata, Lombardia, Lazio, Toscana, Calabria e Marche). A meta' legislatura, l'organizzazione ha voluto analizzare la produzione legislativa e amministrativa delle Regioni, per verificare in che misura le politiche familiari suggerite nel Manifesto siano state effettivamente realizzate dagli eletti; 1.075 i provvedimenti esaminati. La ricerca - i cui risultati sono stati resi noti oggi - mostra innanzitutto un'Italia a due, anzi a tre velocita' nel campo delle politiche per la famiglia: un Nord virtuoso, un Centro "in cammino" ma con ancora tanta strada da percorrere e un Sud che arranca. Il Forum promuove infatti Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Marche, Piemonte, Trentino e Valle d'Aosta. Bocciatura, invece, per Calabria, Campania, Molise e Sicilia. Voto medio a tutte le altre. La regione piu' "produttiva" e' stata il Piemonte, con 111 atti; quella meno produttiva e' la Campania con solo sei atti. L'ambito che ha ricevuto meno provvedimenti in assoluto e' quello della conciliazione famiglia-lavoro. Mancano quasi ovunque politiche di sostegno alle coppie in crisi e politiche "di ampio respiro" finalizzate al sostegno alla natalita', che peraltro non esistono neppure, si sottolinea nella ricerca, a livello nazionale. Mancano, ancora, provvedimenti relativi alla formazione professionale, che e' demandata proprio alle Regioni. Stentano a decollare, si sottolinea, politiche familiari "organiche", finora portate avanti solo in poche regioni, tra cui la Lombardia; tutte le altre hanno una visione frammentaria di questo ambito. E permangono ancora, soprattutto al Sud, politiche assistenziali ed erogazioni "a pioggia". "Non e' una valutazione conclusiva - ha sottolineato il presidente del Forum, Francesco Belletti - ma in itinere, in modo da indicare possibili modifiche".