ACQUA: SCOPELLITI, GUARDARE AD AUTHORITY CON ATTENZIONE 'PRESENZA DEL PRIVATO E' UTILE' (ANSA) - ROMA, 8 MAR - ''Nella mia esperienza di amministratore locale la presenza del privato nella gestione dei servizi pubblici locali e' stata molto utile''. Lo ha detto il governatore della Regione Calabria, Giuseppe Scopelliti, intervenendo ai lavori del convegno: ''Acqua bene pubblico e servizi di qualita'''. ''Il pubblico avverte grandi ritardi - ha proseguito Scopelliti - ma l'acqua e'un bene primario che non puo' aspettare. L'idea dell'Authority e' interessante e a questa bisogna guardare con attenzione''.
MAFIA: PRESTO ACCORDO UPI-AGENZIA SU GESTIONE BENI (ANSA) - CATANIA, 8 MAR - ''L'Unione province italiane e l'Agenzia nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati stanno firmando un accordo quadro in cui si impegnano a creare una rete di buone pratiche delle modalita' di riutilizzo, reinserimento nel circuito produttivo e gestione dei beni confiscati, e nel promuovere attivita' formative di sensibilizzazione alla legalita'''. Lo ha annunciato il presidente Giuseppe Castiglione, che e' inoltre presidente della provincia Regionale di Catania, durante un incontro sul tema ''Valorizzazione e gestione dei beni confiscati alla criminalita' organizzata'', organizzato dalla Scuola Superiore Pubblica Amministrazione Locale (Sspal) in collaborazione con la Fondazione Centro siciliano di studi sulla giustizia. ''Gli ultimi dati del ministero di Giustizia - ha continuato Castiglione - parlano di beni confiscati per ben 18,7 milioni di euro: un'aggressione al patrimonio della mafia senza precedenti. Purtroppo e' una nota dolente constatare che circa il 45% dei beni confiscati si troia in Sicilia, seguita a stretto giro di posta dalla Campania e dalla Calabria''. ''Occorre reinserire questi beni nel circuito produttivo per la realizzazione di iniziative a beneficio della collettivita' o di categorie deboli - ha concluso Castiglione - affinche' questi interventi siano finalizzati ad incrementare sia il benessere generale sia lo sviluppo occupazionale del territorio di riferimento, acquistando efficacia sul piano etico e pratico''.
CARCERI: SAPPE, MANIFESTAZIONE A ROMA DAVANTI A SEDE DAP CONTRO BUROCRATI CHE OSTACOLANO EVOLUZIONE E ACCRESCIMENTO POLIZIA PENITENZIARIA Roma, 8 mar. - (Adnkronos) - Erano oltre un centinaio i poliziotti penitenziari aderenti al Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria Sappe, che hanno partecipato questa mattina a Roma al sit-in di protesta in largo Luigi Daga, davanti alla sede del Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria. La manifestazione, che si e' svolta senza alcun problema sotto il profilo dell'ordine pubblico e della viabilita' ordinaria, era stata annunciata dal Sappe per contestare ''la nomenclatura e i burocrati del Dap nemici del Corpo'' e ha visto la partecipazione e presentazione di molti iscritti provenienti, oltre che da Roma e dal Lazio, da Piemonte, Liguria, Campania, Marche, Molise, Toscana, Veneto, Puglia, Calabria, Sicilia, Lombardia e Umbria. ''Tutti in piazza, sotto le bandiere azzurre del Sappe contro quella nomenclatura e quella dirigenza dell'Amministrazione penitenziaria che da vent'anni ostacola ogni evoluzione e accrescimento professionale della Polizia penitenziaria e quindi condiziona l'operato di tutti i Capi Dipartimento che fino a oggi si sono avvicendati alla guida del Dap'', ha spiegato il segretario generale del Sappe, Donato Capece. ''Sono i burocrati che si preoccupano solo della propria poltrona, sempre gli stessi, che hanno boicottato e boicottano subdolamente e costantemente una non piu' rinviabile, adeguata e funzionale organizzazione del Corpo di Polizia penitenziaria e l'istituzione della Direzione generale del Corpo - ha aggiunto Capece - in seno al Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria, indispensabile e necessaria per raggruppare tutte le attivita' ed i servizi demandati alla quarta Forza di Polizia del Paese''.
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