I lavori si aprono con la una richiesta del consigliere Giuseppe Agliano di inversione dell'ordine del giorno. La maggioranza chiede, infatti, che il punto 8, riguardante l'elezione del Collegio dei Revisori dei Conti per il triennio 2011-2013, sostituisca il primo punto all'ordine del giorno, facendolo scalare.
Ad intervenire contro l'inversione è Seby Romeo, il quale pone l'accento sull'importanza dell'elezione del Collegio e sul ruolo di garanzia dello stesso: "è necessaria la presenza di un rappresentante anche della minoranza", sono le sue parole.
Interviene, invece, a favore dell'inversione il consigliere Antonio Nicolò affermando: "Ognuno svolge il suo ruolo, noi siamo ricopriamo quello della maggioranza, la cosa più importante è farlo con serietà. Stiamo parlando di una cosa molto seria e dobbiamo procedere subito alla votazione senza fare delle chiacchiere".
Le votazione ha esito positivo, l'inversione viene approvata a maggioranza dei presenti ed è il consigliere comunale Beniamino Scarfone a spiegare all'Aula il regolamento per l'elezione degli revisori.
"Ogni consigliere esprime due preferenze - afferma Scarfone - tra coloro che, iscritti all'Ordine, ormai unificato, dei revisori dei conti e dei commercialisti, si sono candidati a ricoprire questo ruolo. Chi ottiene più voti viene eletto. La persona più votata di tutti viene nominata Presidente; in caso di decadenza di uno dei revisori, subentrerà chi ha ottenuto più voti tra i non eletti".
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