Roma, 21 ago. (Adnkronos) - ''Sono colpito dal fatto che i 30-40 enni possano essere considerati giovani, e comunque non mi sento affatto di definirla generazione perduta. Non dobbiamo perdere questa generazione che ha alle spalle un patrimonio di fatica e di studi, ha possibilita' e capacita'. Io credo che non dobbiamo definirla perduta e non dobbiamo agire come se fosse perduta''. Lo ha detto il ministro per la Cooperazione e l'Integrazione Andrea Riccardi, intervenendo alla trasmissione 'Radio Anch'io'. ''La leva su cui dobbiamo insistere - ha sottolineato Riccardi - e' il lavoro. E' la geografia di una generazione paga il prezzo del fatto che non si sono accumulate opportunita', perche' si e' utilizzato tutto nel passato''. E questa geografia ''va ancora piu' in crisi se andiamo verso il Sud. Io penso alla Calabria dove c'e' un problema serio non solo dei giovani ma anvche del lavoro delle donne, che e' una questione molto connessa''. Sul lavoro femminile, il ministro ha ricordato l'impegno del governo, anche attraverso gli incentivi alla creazione di asili nido.''Con il ministtro Barca abbiamo recuperato fondi, che saranno spesi per strutture insieme con le Regioni, proprio perche' la donna, anche quando c'e' il lavoro, vive difficilmente la conciliazione con la famiglia''.
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