Dal solo taglio delle accise anacronistiche un risparmio di circa 20 cent/litro. Pietro Giordano, Adiconsum: “Non crediamo a soluzioni che prevedano tetti al prezzo della benzina. Abbattere le accise è l’unica soluzione”. Dal risparmio sui carburanti immediati i riflessi sul carrello della spesa
Adiconsum non crede a soluzioni "socialiste" di tetto al prezzo della benzina - dichiara il suo Segretario Generale Pietro Giordano. È tempo di liberalizzazioni, non di statalismi che finiscono col deprimere l'economia e quindi l'occupazione e i consumi!
La soluzione per abbattere il prezzo della benzina, se si osserva bene è sotto gli occhi di tutti.
Adiconsum – prosegue Gior dano - propone l'abbattimento delle accise, con ridimensionamento conseguente dell'Iva che pesa sul costo della benzina, tagliando tutte quelle fuori dal tempo e dalla storia come quelle riferite alla guerra d'Etiopia o la crisi di Suez. Si otterrebbe così un risparmio di circa 20 centesimi al litro.
Gli sconti che alcune compagnie petrolifere hanno attuato durante i weekend estivi, dimostra che è possibile realizzare abbattimenti del prezzo intorno ai 30-40 centesimi al litro.
Basterebbe – continua Giordano - un ulteriore abbattimento di 20 cent al litro costante nel tempo, per realizzare complessivamente un prezzo della benzina intorno ai 40 centesimi, che in termini di risparmio per una famiglia con una sola auto equivarrebbe a circa 400 euro medie annue (800 euro per una famiglia con due auto).
Il risparmio così ottenuto si rifletterebbe anche su tutti i beni di consumo che in Ita lia viaggiano su gomma, e sui trasporti pubblici locali che contribuiscono non poco sull'aumento dell'inflazione e quindi sul carrello della spesa delle famiglie.
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