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martedì 9 agosto 2011

Secondo motoraduno dedicato a Peppe Funaro ed alla statale 18 ormai impercorribile


Sabato 30 luglio, si è tenuto a Reggio Calabria, il motoraduno organizzato dall’associazione Culturale ''Incontriamoci Sempre'' e dal ''Ducati Club'' al fine di focalizzare l’attenzione dell’opinione pubblica sul tema della sicurezza stradale. All’evento hanno preso parte circa un centinaio di motociclisti giunti da diverse località calabresi e siciliane. Alle ore 20:30, la fiaccolata è partita dal piazza Garibaldi ed ha effettuato il seguente tragitto: piazza Garibaldi, Via Aspromonte, Via S.Francesco da Paola, Via T.Campanella, Via Cattolica dei Greci, Via del Torrione, Via D.Romeo, Via De Nava, Via Italia, SS.18.
Quest’anno, l’evento organizzato dalle due associazioni, ha avuto una doppia valenza; se da un lato infatti, si è cercato di sensibilizzare gli utenti della strada al rispetto del codice, dall’altro si è cercato di richiamare all’attenzione delle Istituzioni sul problema, mai risolto, della SS 18, nel tratto Scilla – Bagnara Calabra, chiedendo l’intervento affinché, tramite una seria programmazione, questa importante arteria stradale possa essere riaperta definitivamente e percorribile in tutta sicurezza.
Da notare che in contrapposizione al valore positivo della manifestazione, c’è stato come al solito l’immancabile carenza organizzativa delle istituzioni. Completamente assente all’evento è stato il comune di Reggio Calabria e cosa ben peggiore la Polizia Municipale, che non ha provveduto in alcun modo ad allestire una scorta per le centinaia di motociclisti che si sono riversati nelle strade del centro di Reggio Calabria. Infatti, a dispetto della tanto decantata campagna sulla sicurezza stradale paventata in tutti questi anni, alla manifestazione non ha preso parte nessuna forza di Polizia, eccezion fatta per una volante della Polizia Provinciale che faceva da apripista.
La nota comica però non poteva mancare. Prima della partenza infatti, è giunta sul posto una pattuglia della Polizia Municipale, chiamata dal personale ATAM, perché a dispetto delle autorizzazioni rilasciate per la manifestazione, i Gazebo e le moto schierate hanno creato problemi ai pullman che sostano regolarmente in piazza Garibaldi. Ai Vigili Urbani non è rimasto null’altro da fare che prendere atto della manifestazione (tra l’altro patrocinata anche dal Comune di Reggio Calabria),  pur ammettendo di non esserne a conoscenza, nonostante l’evento fosse stato presentato già dal 26 luglio al Mirablù di Reggio Calabria.
Tutto è andato bene alla fine, anche senza rispettare le norme previste dal Codice della Strada in materia di cortei, il motoraduno sulla sicurezza stradale si è concluso senza incidenti, ad evidente dimostrazione che se qui le istituzioni sono indifferenti, almeno lassù qualcuno ci ama.

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