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mercoledì 10 agosto 2011

'NDRANGHETA: ARRESTO PESCE;IN MANETTE ANCHE FIANCHEGGIATORE

(ANSA) - ROSARNO (REGGIO CALABRIA), 10 AGO - Il titolare della ditta 'Demol Sud' di Rosarno, Antonio Pronesti', di 44 anni, e' stato arrestato dai carabinieri del Ros e del Comando provinciale di Reggio Calabria per favoreggiamento della latitanza di Francesco Pesce, il capo dell'omonima cosca finito in manette ieri sera. A Pronesti' e' contestato il reato di favoreggiamento con l'aggravante della modalita' mafiosa. Proprio nella sua azienda, che opera nel settore delle autodemolizioni, e' stato realizzato il bunker all'interno del quale e' stato rintracciato ed arrestato Pesce. Il bunker era delle dimensioni di circa 40 metri quadrati provvisto di aria condizionata e composto da cucina, bagno e camera da letto, al quale si accedeva mediante una botola azionata da un meccanismo elettro-pneumatico attivato da un telecomando. All'interno della struttura c'era un collegamento ad internet, televisione con parabola ed un sofisticato impianto di videosorveglianza. Pesce e' ritenuto il capo dell'omonima cosca ed era inserito nell'elenco dei 'latitanti pericolosi' del Ministero dell' Interno. Il boss si era reso latitante in occasione dell' operazione 'All Inside' con la quale i carabinieri hanno arrestato numerosi esponenti della cosca Pesce. All'operazione che ha portato all'arresto di Pesce hanno partecipato i carabinieri del Ros, del Comando provinciale di Reggio Calabria e dello squadrone eliportato cacciatori.

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