Le famiglie italiane come dimostrano recenti e qualificate ricerche – dichiara Pietro Giordano – risultano contrarre sempre più debiti per poter pagare e sostenere il proprio tenore di vita, anche in presenza di una crisi economica ed un livello di tassazione ormai insostenibile.
Prestiti bancari o contratti con finanziarie, credito al consumo, utilizzo indotto e inconsapevole della carta di credito, finiscono col creare una spirale perversa che ogni anno fa precipitare migliaia di famiglie sotto la soglia di povertà.
Sempre più – continua Giordano – il rischio sovraindebitamento diventa una certezza e aumentano vertiginosamente le probabilità di cadere nelle mani di usurai.
L’aumento dell’inflazione produce inevitabilmente anche un aumento dei tassi di interesse con ricadute devastanti sui mutui a tasso variabile degli italiani che sempre di più vedono le proprie abitazioni messe all’asta, il cui ricavato non riesce a coprire i debiti lasciando quindi le famiglie ancora preda di maggiore e ulteriore sovraindebitamento.
Adiconsum – conclude Giordano – chiede che si apra al rientro dalle ferie, un tavolo con Abi e Assofin per affrontare e risolvere i drammatici problemi dei consumatori che non accennano a diminuire stante la crisi economica in atto.
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