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mercoledì 31 agosto 2011

SCUOLA:COSENZA; POCO PERSONALE ATA, RISCHIO ISTITUTI CHIUSI PRESIDENTE PROVINCIA HA INVIATO LETTERA A MINISTRO ISTRUZIONE

(ANSA) - COSENZA, 31 AGO - Il Presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio, ha inviato una lettera al Ministro dell'Istruzione, Maria Stella Gelmini, per denunciare che molte scuole, con l'inizio del nuovo anno, rischiano di restare chiuse a causa numero insufficiente di immissioni in ruolo del personale Ata. ''Con l'approssimarsi dell'apertura dell'anno scolastico 2011-2012 - si legge nella lettera - la provincia di Cosenza fa registrare un numero insufficiente di immissioni in ruolo circa il completamento dell'organico del personale Ata. Tale situazione, che comporterebbe la chiusura di diversi plessi scolastici, si evince dalle richieste pervenute presso l'Articolazione Territoriale Provinciale da parte di numerosi dirigenti scolastici e confermate dal Dirigente Scolastico Provinciale di Cosenza, Luigi Troccoli, per l'assegnazione di 105 posti di collaboratori scolastici, oltre a quelle riguardanti le immissioni in ruolo e gli incarichi annuali gia' stabiliti per i profili di collaboratori scolastici, assistenti tecnici e amministrativi ritenuti indispensabili per la funzionalita' di vari plessi scolastici, nonche' di 20 posti di assistenti amministrativi e, non ultime, di numerose richieste di assistenti tecnici che, se non soddisfatte, potrebbero determinare un'ulteriore mortificazione del diritto allo studio in provincia di Cosenza''. ''Inoltre - prosegue Oliverio - alla luce di quanto previsto per le immissioni in ruolo del Personale Ata in tutta la regione Calabria, appare del tutto ingiustificato il gettito di immissione in ruolo di detto personale previsto nelle province di Catanzaro e di Reggio Calabria rispetto a quella di Cosenza, che e' la provincia piu' estesa non solo dal punto di vista geografico, ma anche per numero di istituzioni e di presenze scolastiche. Per questo motivo si chiedono interventi immediati ed improcrastinabili per addivenire in tempo utile ad una rapida e concreta soluzione di una problematica che, come e' noto, investe l'intera societa' civile cosentina e calabrese''.

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